Monsieur Dakar, re del deserto, principe delle dune. Sono numerosi, e decisamente importanti, i soprannomi che St¨¦phane Peterhansel si ¨¨ guadagnato in trentadue partecipazioni al Rally Dakar, lo storico raid africano ideato alla fine degli anni Settanta dal compianto Thierry Sabine. Il francese, leggenda del Motorsport sia delle due che delle quattro ruote, sar¨¤ uno degli ospiti d'eccezione del Festival dello Sport, l'evento organizzato dalla Gazzetta dello Sport che andr¨¤ in scena nella citt¨¤ di Trento dal 7 al 10 ottobre.
L'APPUNTAMENTO
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Non solo assi della MotoGP, dunque, ma anche eroi del fuoristrada, pronti a rivivere assieme al pubblico le loro tante avventure sporche di fango e sabbia. Dopo Jack Miller, Francesco Bagnaia e Andrea Dovizioso, grandi protagonisti delle giornate di gioved¨¬ e venerd¨¬, sul palco del Festival salir¨¤ uno dei piloti pi¨´ iconici e vincenti di quella che un tempo era conosciuta con lo storico nome di Parigi-Dakar. L'appuntamento con St¨¦phane Peterhansel – Il Principe del Deserto ¨¨ per le 16 di sabato 9 ottobre al Muse, il museo delle scienze di Trento (ingresso gratuito, prenotazioni sul sito ilfestivaldellosport.it).
I SUCCESSI IN MOTO
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Se i sopracitati nomignoli non dovessero bastare a qualificarlo, a presentare a dovere un fuoriclasse come Peterhansel ci pensa il suo curriculum. Classe 1965, sposato con la pilota Andrea Mayer (nove Dakar all'attivo tra moto, auto e camion), Stephane inizia a 15 anni con quella che all'epoca si chiama Regolarit¨¤, una disciplina che gli riserver¨¤ enormi soddisfazioni a livello nazionale e internazionale. ? nel 1988 che l'asso di ?chenoz-la-M¨¦line debutta per¨° alla Parigi-Dakar, non sapendo che quella sarebbe stata la prima di 32 partecipazioni su 43 edizioni disputate sino ad oggi. Nel 1991 arriva il primo successo, cui segue un filotto di altri cinque trionfi da l¨¬ al 1998, tutti ai comandi di moto Yamaha. ? sempre con il marchio dei Tre Diapason che nel 1997 conquista anche il Mondiale Enduro nella classe 250 2T, bissando il risultato nel 2001 ma stavolta a bordo di una duemmezzo a quattro tempi. Nel frattempo si laurea 11 volte campione di Francia, sempre nell'Enduro. Nel 1999, proprio all'alba del nuovo millennio, Stephane molla il manubrio per dedicarsi a una nuova sfida il cui esito era tutt'altro che scontato. E invece quanti successi...
EROE DEI DUE MONDI
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Come molti suoi colleghi Peterhansel decide di passare dall'altra parte della barricata, alle auto, per mettersi alla prova con due ruote in pi¨´. Ma lo fa a modo suo, con la classe cristallina che lo contraddistingue: dopo qualche anno di rodaggio arriva nel 2004 anche il primo trionfo dakariano in auto, una Mitsubishi Pajero che porter¨¤ sul gradino pi¨´ alto anche nel 2005 e nel 2007. Ormai ¨¨ fatta, il francese ci ha preso gusto, e basta attendere qualche edizione per assistere ad altre splendide doppiette con Mini (2012-2013) e Peugeot (2016-2017). L'ultimo successo, di nuovo a bordo di una Mini, ¨¨ datato 2021: sono dunque ben 14 le vittorie di Peterhansel al Rally Dakar, 6 in moto e 8 in auto. Ma la sfida forse pi¨´ eccitante ¨¨ ancora tutta da giocare: il prossimo anno il 56enne francese si caler¨¤ nell’abitacolo della Audi RS Q e-Tron, rivoluzionaria vettura ibrida che la casa dei Quattro Anelli schierer¨¤ all’edizione 2022 del raid. Per difendere la sua corona anche in una nuova era, quella dell’elettrificazione.
I PARTNER
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Al fianco de il Festival dello Sport anche per l'edizione 2021 importanti aziende e istituzioni hanno scelto di essere brand partner dell'evento contribuendo attivamente allo sviluppo del palinsesto. Sono Main Partner: Audi e Enel. Premium Partner: Fastweb, Gruppo Cassa Centrale e UnipolSai. Partner: Herbalife Nutrition, La Sportiva, Pastificio Felicetti, Piaggio 1. Sustainability Partner: Ecopneus, Scientific Partner: Humanitas, Official Sneaker: SUN68. Radio ufficiale ¨¨ Radio Italia.
