La dichiarazione del vincitore delle elezioni presidenziali americane?non avviene immediatamente. I risultati preliminari sono spesso disponibili entro la notte stessa o nei giorni immediatamente successivi, ma l'ufficializzazione richiede del tempo.?Ogni Stato certifica i risultati elettorali secondo le proprie leggi, di solito entro qualche settimana dalle elezioni; si tratta di un passaggio fondamentale per garantire l'accuratezza del conteggio.?A met¨¤ dicembre, i Grandi Elettori si riuniscono infatti nei rispettivi stati per esprimere formalmente il proprio voto per il presidente e per il vicepresidente.?Successivamente, il?6 gennaio, il Congresso viene convocato a Camere riunite per tabulare i voti elettorali e ratificare ufficialmente i risultati.
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?Durante questa sessione, il presidente del Senato, che ¨¨ il vicepresidente uscente, presiede e proclama il vincitore delle elezioni. ? questo l'esatto momento che sancisce la?conferma ufficiale del presidente eletto, e che permette di fatto l'inizio della fase di transizione del potere tra l'amministrazione uscente e quella entrante. Il nuovo presidente?presta?giuramento il 20 gennaio, giorno dell'Inauguration Day e, da quel momento inizia ufficialmente il suo mandato, che durer¨¤ quattro anni. Come noto, il presidente pu¨° essere rieletto solo una volta, per un massimo di due mandati consecutivi.
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?Se nessun candidato raggiunge la maggioranza assoluta di 270 voti elettorali, la nuova Camera dei Rappresentanti eletta contestualmente alle elezioni presidenziali ha il dovere di eleggere il presidente. In questa votazione, ogni Stato dispone di un solo voto, indipendentemente dal numero di rappresentanti a disposizione. La scelta ricade sui tre candidati che hanno ottenuto pi¨´ voti elettorali. Parallelamente, il Senato elegge il vicepresidente, con ogni senatore che esprime un voto. La procedura garantisce che, anche in situazioni di stallo, ci sia sempre un metodo per determinare chi guider¨¤ la nazione.
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