Il Presidente del Consiglio alla conferenza stampa di fine anno: "Sul Covid l'Europa lavori per misure comuni. La manovra? Figlia di scelte politiche"
? terminata la tradizionale conferenza stampa di fine anno del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Tanti i temi toccati rispondendo alle domande dei giornalisti presenti: dalla questione Coronavirus al lavoro, dai temi economici a quelli internazionali.
coronavirus
¡ª ?Il Presidente del Consiglio ha affrontato la questione relativa alla nuova ondata di Coronavirus in Cina: "Per quanto accaduto in Cina ci siamo mossi immediatamente: abbiamo disposto il tampone per tutti quelli che vengono dalla Cina, ma ¨¨ efficace se viene presa da tutta l'Ue.?Ci aspettiamo che l'Ue voglia operare in questo senso". Meloni ha poi sottolineato l'importanza di far andare di pari passo controlli e libert¨¤:?"Il caso cinese lo dimostra: lavoro su responsabilit¨¤ e non coercizione. Situazione abbastanza sotto controllo. Penso a un osservatorio sul Covid". "C'¨¨ la campagna del governo che invita alla vaccinazione soprattutto gli anziani e i fragili che sono i soggetti pi¨´ a rischio e su cui mi sento di fare un invito pi¨´ deciso. Per gli altri l'invito ¨¨ di rivolgersi al medico che ne sa qualcosa pi¨´ di me" ha aggiunto infine.
LA RIFORMA FISCALE
¡ª ?"Confermo che sulla riforma fiscale vogliamo andare avanti secondo direttrici visibili gi¨¤ in manovra finanziaria con le poste in bilancio" ha il Presidente del Consiglio Meloni, precisando che tra "le direttrici su cui la riforma si deve muovere ci sia il taglio del costo del lavoro e su questo si deve fare molto di pi¨´". Si ¨¨ toccato anche il tema del cuneo fiscale:?"Il nostro obiettivo di legislatura sono 5 punti di taglio e vedremo se riusciremo a fare questo, qualcosa di pi¨´ o di meno". Il secondo obiettivo , ha continuato, ¨¨ la "tassazione che tenga conto della composizione del nucleo famigliare. Consideriamo il tema del sostegno alla genitorialit¨¤ una priorit¨¤ ed anche la tassazione deve tenerne conto". Il terzo obiettivo, infine, ¨¨ quello di promuovere una " tassazione che incentivi di pi¨´ chi si mette in gioco e crea ricchezza".
il presidenzialismo
¡ª ?Giorgia Meloni ha definito il presidenzialismo una priorit¨¤: "Pu¨° solo fare bene all'Italia, consente stabilit¨¤ e governi frutto di indicazioni popolari chiare. Sono sempre partita dal sistema francese non perch¨¦ sia il mio preferito ma quello pi¨´ condiviso, penso a una riforma condivisa ".?
la manovra
¡ª ?Non poteva mancare il tema della?manovra: "? stata approvata un giorno in anticipo rispetto a quelle degli ultimi due anni" ha affermato Meloni. "Mi fido dei miei alleati al governo. A di l¨¤ dei dibattiti naturali all'interno di una maggioranza, e delle sfumature diverse nei programmi dei singoli partiti, c'¨¨ visione comune". Sui condoni: "Abbiamo fatto una norma che chiede a tutti di pagare il dovuto, con una maggiorazione, consentendo una rateazione. Le uniche cartelle stralciate sono quelle vecchie pi¨´ di 7 anni e inferiori a 1000 euro banalmente perch¨¦ conviene allo stato di pi¨´ la loro distruzione. Vogliamo immaginare un nuovo tipo di dialogo con i contribuenti ma senza favorire assolutamente l'evasione fiscale".
la guerra
¡ª ?Durante la conferenza stampa di fine anno si ¨¨ parlato anche del conflitto in Ucraina: "Confermo che storicamente i rapporti culturali con la Russia sono antichi e solidi, infatti ho difeso la scelta della Scala di dedicare la sua prima a un'opera russa. Le scelte del governo russo non devono ricadere sul suo popolo e sui suoi cittadini, voglio distinguere le due cose ma quelle scelte ci sono, sono di violazione del diritto internazionale che se fossero accettare farebbero crollare la costruzione della legalit¨¤ internazionale". Giorgia Meloni ha poi concluso: "Spero che la Russia fermi questa inaccettabile guerra di aggressione: sino a quando non accadr¨¤ noi non ci fermeremo".
Qatargate e serie a
¡ª ?Il Presidente del Consiglio ha poi parlato dello scandalo del Qatargate:?"Una cosa mi ha molto innervosito: molti colleghi internazionali definiscono questi fatti con la locuzione 'italian job', come se fosse una macchia sulla nostra nazione. La vicenda non riguarda solo italiani, anche belgi, greci e esponenti di altre nazioni. Semmai ¨¨ un tema di partito, un socialist job". E sulla Serie A: "Il governo precedente aveva sospeso i pagamenti dovuti allo Stato dalle societ¨¤ sportive, non solo da quelle di calcio. Noi ereditiamo questa situazione e decidiamo di applicare a questa fattispecie le stesse regole applicate agli altri contribuenti: mi dai il dovuto con la rateizzazione e una maggiorazione del 3%". Per poi concludere: "Non ¨¨ una norma che regala qualcosa, ma tutti pagano quello che devono pagare".
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