Le indagini degli inquirenti di Bruxelles stanno procedendo senza sosta e col passare delle ore spuntano altri nomi, anche se ufficialmente non ci sono nuove persone indagate nell'ambito dell'inchiesta Qatargate
LE rivelazioni di Giorgi agli inquirenti
¡ª ?Oltre al nome di Marc Tarabella, gi¨¤ emerso nei giorni scorsi, in queste ore ¨¨ La Repubblica a ipotizzare un coinvolgimento dell¡¯eurodeputato del Partito Democratico Andrea Cozzolino, definito dal quotidiano il "terzo uomo" dell'inchiesta insieme ad Antonio Panzeri e Francesco Giorgi. Il nome di Cozzolino sarebbe stato fatto da Francesco Giorgi nel corso di uno degli interrogatori a cui ¨¨ stato sottoposto dal giorno del suo arresto, la settimana scorsa. Giorgi, spiega La Repubblica, avrebbe raccontato agli inquirenti di sospettare una vicinanza tra Cozzolino e Panzeri, ma al momento non ci sarebbero prove a sostegno di questa ipotesi.
"Un gruppo molto ampio dedito alla corruzione"
¡ª ?Le autorit¨¤ di Bruxelles hanno parlato in queste ore di un "gruppo molto ampio dedito alla corruzione" tra le istituzioni europee, una dichiarazione che sembra in linea con le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi sulla stampa greca, dove si parlava del coinvolgimento di circa 60 eurodeputati. Da Bruxelles resta il massimo riserbo, ma sappiamo che il lavoro degli inquirenti si sta concentrando sui flussi di denaro anche grazie ai racconti di Giorgi che, per sua stessa ammissione, sia sarebbe occupato di gestire i contanti legati arrivati da Marocco e Qatar per interferire e condizionare gli affari europei.
Cozzolino respinge ogni addebito
¡ª ?Cozzolino ha prontamente diffuso un comunicato ufficiale in cui nega ogni suo coinvolgimento e questa mattina ha rilasciato un'intervista a La Stampa per ribadire la propria estraneit¨¤ ai fatti: "Sono profondamente indignato per le vicende giudiziarie che apprendo dalla stampa e che minano fortemente la credibilit¨¤ delle istituzioni europee. Non ho mai incontrato persone vicine ad agenzie o servizi di sicurezza, n¨¦ tanto meno ho mai perseguito interessi, vantaggi o utilit¨¤ personali nella mia vita politica. Sono pronto a tutelare la mia storia e la mia onorabilit¨¤ in ogni sede".
La mail pubblicata dal corriere
¡ª ?Cozzolino, ¨¨ doveroso ribadirlo, non risulta indagato dalle autorit¨¤ di Bruxelles, cos¨¬ come non ¨¨ indagato neanche Marc Tarabella, gi¨¤ oggetto di perquisizioni nei giorni scorsi. Il Corriere Della Sera riferisce oggi di una mail inviata da Cozzolino a tutto il gruppo dei Socialisti&Democratici alla vigilia del voto del del 24 novembre sulla risoluzione per i diritti umani ai Mondiali di calcio. L'eurodeputato, lo riferisce il quotidiano pubblicando una copia dello scambio testuale, avrebbe invitato i colleghi a votare contro la parte del testo in cui si sosteneva che il Qatar avesse ottenuto la Coppa del Mondo grazie alla corruzione: "Il Parlamento UE non dovrebbe accusare un Paese senza prove delle autorit¨¤ giudiziarie competenti".
La risoluzione del Parlamento Europeo
¡ª ?Intanto, in attesa che le autorit¨¤ di Bruxelles forniscano nuovi dettagli sull'andamento delle indagini, il Parlamento Europeo ha approvato ieri la risoluzione sulla "Sospetta corruzione da parte del Qatar e, pi¨´ in generale, necessit¨¤ di trasparenza e responsabilit¨¤ nelle istituzioni europee", dicendosi pienamente disponibile a collaborare con gli inquirenti. Nel primo punto della risoluzione il Parlamento UE "esprime sgomento e profonda preoccupazione per i presunti atti di corruzione, riciclaggio di denaro e partecipazione ad un'organizzazione criminale da parte di deputati, ex deputati e personale del Parlamento europeo in cambio di un'influenza sulle decisioni del Parlamento".?
Con la risoluzione approvata ieri il Parlamento Europeo "denuncia con la massima fermezza i presunti tentativi del Qatar di influenzare i deputati, gli ex deputati e il personale del Parlamento europeo attraverso atti di corruzione, che costituiscono una grave ingerenza straniera nei processi democratici dell'UE" e "sottolinea che la gravit¨¤ e l'ampiezza delle indagini in corso impongono al Parlamento e alle istituzioni dell'UE di reagire con un'unit¨¤ inequivocabile e con ferma determinazione".
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