Chris Froome ha vinto il Tour de France nel 2013, 2015, 2016 e 2017, la Vuelta nel 2011 e 2017 e il Giro d'Italia nel 2018. In molti ricorderanno la sua crisi di fame sull'Alpe d'Huez nel 2013, ma anche il suo exploit del 2018 sul Colle delle Finestre, quando ¨¨ stato in fuga per 80 km sbaragliando tutta la concorrenza in quella che ¨¨ stata una vera e propria impresa. Ebbene, per offrire una performance cos¨¬ stupefacente, Froome ha gestito i carboidrati fin dai giorni prima. In particolare nei giorni precedenti ha ridotto al minimo l'apporto di carboidrati in modo da dimagrire ancora e arrivare leggero alla tappa che gli interessava vincere, ma ha poi ipercompensato mandando gi¨´ quasi mezzo chilo di riso il giorno della tappa sul Colle delle Finestre. In un solo pasto ha mangiato quello che mangiano quattro persone che seguono la dieta mediterranea. Ovviamente questo ¨¨ un tipo di alimentazione da non imitare assolutamente e che solo un professionista come Froome pu¨° permettersi perch¨¦ ¨¨ seguito minuto per minuto da medici e nutrizionisti. Per lui poi ¨¨ sempre fondamentale reintegrare i carboidrati entro la prima mezz'ora dopo la fine della tappa, infatti spesso lo si vede mangiare poco dopo il traguardo (cosa che fa anche Vincenzo Nibali). Al Team Sky l'alimentazione era curata scientificamente, ora al team Israel-Permier Tech Froome sembra non avere perso le sue abitudini...
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