Il riposo ¨¨ il primo aiuto per chi fa attivit¨¤ fisica: in aggiunta, la caseina ¨¨ in prima fila per effetti e benefici
[tps_title]Lo stress[/tps_title]
Il cortisolo ¨¨ un ormone prodotto dal surrene definito da sempre come "l¡¯ormone dello stress",? in quanto esso si innalza nel sangue in risposta a situazioni di stress psichico e fisico, ad esempio un allenamento prolungato nel tempo di una certa intensit¨¤ e con brevi tempi di recupero. Pensiamo per esempio a un calciatore che gioca una partita ogni 3 gg, oppure un ciclista che fa una gara a tappe.
Il dosaggio del cortisolo su saliva ¨¨ il metodo pi¨´ preciso per rilevarlo ed ¨¨ molto comodo in campo sportivo, evitando il prelievo di sangue: la nostra equipe esegue di routine questi dosaggi in atleti amatoriali e top level, ad esempio in squadre di calcio di serie A, monitorando il suo livello insieme a quello del testosterone salivare e di altri marker¡¯s di fatica e stress ossidativo .
Il cortisolo ha una secrezione che segue un cosiddetto ritmo circadiano: si innalza alla massima secrezione alle 8 del mattino, dimezza la sua produzione intorno alle 16 del pomeriggio per ritornare ai livelli minimi intorno alle 23, ma questo ritmo pu¨° essere alterato da varie situazioni di stress, ad esempio ripetuti allenamenti particolarmente intensi effettuati la sera oppure alterazioni del ritmo sonno veglia o particolari ritmi di lavoro stressanti. Pensiamo infatti non solo ai professionisti, ma agli atleti amatoriali che devono allenarsi e lavorare molte ore al giorno.
?Prof. Fabrizio AngeliniSpecialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Univ. di Pisa
Presidente Societ¨¤ Italiana di Nutrizione dello Sport e del Benessere
Responsabile?Servizio di Nutrizione Sportiva J-Medical
Resp. Nutrizione e Supplementazione dello Sport Vr46 Riders Academy
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[tps_title]L'importanza del riposo[/tps_title]
Livelli elevati del cortisolo che non seguono l¡¯andamento circadiano prima descritto possono provocare un effetto catabolico (cio¨¨ di riduzione) sulla massa muscolare: dunque il lavoro del nutrizionista dello sport in questi casi deve porsi come obiettivo il mantenimento, oppure l¡¯aumento della massa muscolare, utilizzando sia una modifica del piano nutrizionale, vigilando su una assunzione ad ogni pasto di una quota di proteine nobili e utilizzando se ne ha le qualifiche e lo ritiene opportuno dei supplementi pro anabolici dalla creatina, alle proteine dell¡¯uovo o whey, agli aminoacidi ecc.
Ma non possiamo pi¨´ parlare di recupero e preparazione ad un nuovo sforzo, senza trascurare gli altri elementi che, oltre alla nutrizione e al training, influiscono sulla performance e che riguardano lo stile di vita del nostro atleta: tra essi forse il pi¨´ importante ¨¨ il sonno, sia dal punto di vista della sua durata che della sua qualit¨¤, come ha sottolineato?Jaime Tartar,? professore di psicologia e neuroscienze della Nova Southeastern University di Ft. Lauderdale, FL, al recente Congresso dell¡¯ International Society of Sports Nutrition a Clearwater Beach, in quanto la qualit¨¤ e la durata del sonno influiscono in maniera evidente sulla sintesi proteica muscolare e sulla resintesi delle proteine muscolari.
Dunque la regolazione del ritmo sonno veglia e la qualit¨¤ del sonno potrebbe essere uno dei migliori integratori da inserire nel piano nutrizionale per i nostri atleti tra l¡¯altro a costo zero, ma come tutte le cose positive c'¨¨ il rovescio della medaglia, vale a dire durante il sonno, per vari motivi che sarebbe lungo spiegare, il corpo tende a perdere massa muscolare come conseguenza di uno sbilanciamento tra la sintesi proteica del muscolo e i tassi di rottura delle sue proteine dovuti all'esercizio fisico.
Da questo semplice principio nasce la necessit¨¤ di ingerire proteine sotto varie forme (magari abbinandole ad una fonte di carboidrati) dopo uno sforzo di una certa intensit¨¤, in modo da far s¨¬ che questo sbilanciamento ritorni a favore di un aumento della MPS (Sintesi Proteica Muscolare).
Gli studi presenti in letteratura hanno evidenziato come l¡¯ingestione da 20 a 40 g di proteine, in genere del siero di latte oppure ¡°blend¡± costituiti da fonti vegetali (soia, ceci , pisello) o da proteine dell¡¯uovo, si sia dimostrata sufficiente per massimizzare i tassi di sintesi delle proteine muscolari .
Oltre alla quantit¨¤ e al tipo di proteine ingerite, i tempi e la distribuzione dell'ingestione delle stesse durante il giorno possono modulare i tassi di sintesi delle proteine muscolari post-esercizio;? una distribuzione uniforme dell'apporto proteico totale nei tre pasti principali stimola i tassi di sintesi delle proteine muscolari delle 24 ore in modo pi¨´ efficace rispetto a una distribuzione sbilanciata in cui la maggior parte (> 60%) dell'assunzione totale giornaliera di proteine viene consumata alla sera. Ecco perch¨¦ nei nostri atleti l¡¯assunzione di proteine indipendenti da quelle assunte prima, durante o dopo lo sforzo dovrebbe essere continua e iniziare dal primo pasto del mattino, proprio perch¨¦ durante il sonno abbiamo teoricamente una perdita di massa.
Pertanto, un modello efficace di distribuzione giornaliera dell¡¯ apporto proteico per supportare la sintesi proteica muscolare ¨¨ quello di fornire almeno 20 g di proteine per ogni pasto principale con non pi¨´ di 4-5 ore tra i pasti... E qui sorge l¡¯inghippo: e durante il sonno ?Prof. Fabrizio AngeliniSpecialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Univ. di Pisa
Presidente Societ¨¤ Italiana di Nutrizione dello Sport e del Benessere
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[tps_title]Proteine[/tps_title]
Il sonno ¨¨ il momento pi¨´ lungo di riposo, in cui tra l¡¯altro ¨¨ impossibile alimentarsi, dunque di recente ¨¨ stato introdotto il concetto di assunzione di proteine prima del sonno, come mezzo per aumentare la sintesi proteica muscolare durante la notte.
Uno studio ha valutato l¡¯impatto dell'attivit¨¤ fisica eseguita la sera e l'efficacia dell'ingestione di proteine subito dopo l'esercizio sulla sintesi delle proteine muscolari durante il recupero prolungato durante la notte.
L'ingestione di 20-25 g di proteine dopo l'esercizio ha aumentato i tassi di sintesi delle proteine muscolari, ma non si ¨¨ osservato alcun aumento dei tassi di sintesi delle proteine muscolari durante il prolungato periodo di riposo notturno.
I tassi di sintesi delle proteine muscolari durante il sonno notturno erano inaspettatamente bassi, con valori addirittura inferiori a quelli osservati tipicamente al mattino dopo un digiuno notturno. Pertanto, possiamo concludere che un giorno di assunzione abituale di cibo con particolare attenzione alla ingestione di proteine ad ogni pasto e l'ingestione di 20-25 g di proteine durante o immediatamente dopo un allenamento eseguito la sera, non ¨¨ sufficiente per aumentare il ricondizionamento delle proteine muscolari notturne: da questa osservazione, l¡¯indicazione ad assumere una certa quota di proteine prima del riposo notturno.Prof. Fabrizio AngeliniSpecialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Univ. di Pisa
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[tps_title]Prima di dormire[/tps_title]
Ma il nostro intestino durante la notte funziona? E¡¯ risaputo che motilit¨¤ intestinale umana segue un ritmo circadiano, con ridotta attivit¨¤ durante la notte. Dunque alcuni studi hanno valutato se l¡¯assunzione di proteine durante il sonno fosse seguita da una adeguata digestione delle stesse e a un regolare assorbimento dei loro aminoacidi (i mattoncini che le costituiscono), concludendo che l¡¯intestino funziona correttamente durante la notte e che le proteine fornita assunte prima di andare a dormire aumentano notevolmente i tassi di sintesi delle proteine muscolari notturne.
Uno studio ha valutato gli effetti dell¡¯ingestione delle proteine prima del sonno, in modo da valutarne l¡¯impatto sulla Sintesi Proteica Muscolare. Gli atleti studiati hanno eseguito un esercizio fisico di controresistenza la sera e Immediatamente dopo l'esercizio, tutti gli atleti hanno ingerito una bevanda di recupero contenente 20 g di proteine per massimizzare i tassi di sintesi delle proteine muscolari post-esercizio e prima di andare a letto i soggetti sono stati trattati con 40 g di caseina (proteina del latte) o una bevanda placebo.
Il bolo di proteine ingerito prima del sonno ¨¨ stato correttamente digerito e assorbito durante il sonno notturno; la maggiore disponibilit¨¤ di aminoacidi plasmatici dopo l'ingestione di proteine pre-sonno ha migliorato l'equilibrio proteico dell'intero corpo durante la notte, consentendo al bilancio proteico netto di diventare positivo.
In linea, i tassi di sintesi delle proteine muscolari erano circa il 22% pi¨´ alti durante il recupero notturno, quando la proteina veniva ingerita prima del sonno rispetto al trattamento con placebo. Da questi dati si pu¨° concludere che l'ingestione di proteine prima di andare a dormire rappresenta un'efficace strategia dietetica per aumentare ulteriormente la risposta adattiva del muscolo scheletrico all'allenamento di tipo controresistenza o con fasi di alta intensit¨¤; meno evidenze in letteratura sono presenti per gli allenamenti prettamente aerobici, ad esempio la corsa lenta o i ciclismo a ritmi blandi.Prof. Fabrizio AngeliniSpecialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Univ. di Pisa
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[tps_title]Caseina[/tps_title]
Poich¨¦ le fonti proteiche differiscono nella loro capacit¨¤ di stimolare la sintesi proteica
muscolare, il tipo di proteina ingerita prima del sonno pu¨° modulare in maniera migliore o peggiore la sintesi proteica muscolare durante la notte ed ¨¨ prassi ritenere la caseina la migliore fonte proteica da utilizzare.
La caseina ¨¨ una fonte proteica pi¨´ lentamente digeribile, che consente un aumento pi¨´ moderato ma prolungato delle concentrazioni plasmatiche di aminoacid; diciamo che il concetto pratico ¨¨ che sarebbe disponibile nel sangue pi¨´ a lungo, mentre al contrario, le proteine del siero del latte (Whey) sono una fonte proteica pi¨´ rapidamente digeribile, con conseguente aumento pronunciato ma transitorio delle concentrazioni plasmatiche degli aminoacidi che le costituiscono. Essendo il sonno un periodo abbastanza lungo (in genere 6-8 ore), sarebbe forse utile miscelare due tipologie di proteine a pi¨´ lento e rapido assorbimento (caseina + whey), ma gli studi hanno evidenziato che non ¨¨ tanto la fonte in questo caso ad avere un valore aggiunto ma la quantit¨¤ di proteine sufficienti (¡Ý40 g, ), con differenze relativamente minori nell'efficacia tra le fonti. Nei soggetti intolleranti alle proteine del latte,? possono essere usate delle fonti alternative ad esempio dei blend di proteine vegetali oppure ¨¨ indicata l¡¯assunzione di aminoacidi in polvere o compresse.Prof. Fabrizio AngeliniSpecialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Univ. di Pisa
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[tps_title]Take home message[/tps_title]
- Il sonno durante la notte ¨¨ emerso come una nuova finestra di opportunit¨¤ per modulare il metabolismo delle proteine muscolari. L'ingestione di proteine pre-sonno rappresenta un'efficace strategia dietetica per stimolare la risposta adattiva del muscolo scheletrico sia acuto che a lungo termine all'allenamento, soprattutto dopo esercizi di controresistenza, mentre per gli esercizi a componente fortemente aerobica i dati in letteratura non sono ancora esaustivi
- Mentre la proteina ingerita immediatamente dopo l'esercizio endurance (corsa ciclismo a non intensit¨¤ moderata) non sembra aumentare ulteriormente i tassi di sintesi delle proteine mitocondriali,? la somministrazione di amminoacidi a riposo stimola i tassi di sintesi delle proteine mitocondriali, ma resta da stabilire se l¡¯ingestione di proteine pre-sonno possano aumentare la risposta adattativa all'allenamento di endurance, con aumenti maggiori della capacit¨¤ ossidativa del muscolo scheletrico, della densit¨¤ vascolare e / o della capacit¨¤ di resistenza.
- La somministrazione di proteine durante il sonno ha dimostrato di stimolare i tassi di sintesi
proteica muscolare durante la notte negli anziani. Di conseguenza, l'alimentazione proteica pre-sonno pu¨° anche rappresentare un'efficace strategia interventistica per supportare il mantenimento della massa muscolare nella popolazione anziana o eventualmente anche lungodegente e nell¡¯atleta infortunato.
?Prof. Fabrizio AngeliniSpecialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Univ. di Pisa
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[tps_title]Bibliografia Essenziale[/tps_title]
- Pre-Sleep Protein Ingestion to Improve the Skeletal Muscle Adaptive Response to Exercise TrainingJorn Trommelen and Luc J. C. van Loon *- Nutrients 2016
- Biolo, G.; Maggi, S.P.; Williams, B.D.; Tipton, K.D.; Wolfe, R.R. Increased rates of muscle protein turnover and amino acid transport after resistance exercise in humans. Am. J. Physiol. 1995, 268, E514¨CE520.
- Tipton, K.D.; Ferrando, A.A.; Phillips, S.M.; Doyle, D.J.; Wolfe, R.R. Postexercise net protein synthesis in human muscle from orally administered amino acids. Am. J. Physiol. 1999, 276, E628¨CE634.
- Levenhagen, D.K.; Gresham, J.D.; Carlson, M.G.; Maron, D.J.; Borel, M.J.; Flakoll, P.J. Postexercise nutrient intake timing in humans is critical to recovery of leg glucose and protein homeostasis. Am. J. Physiol. Endocrinol. Metab. 2001, 280, E982¨CE993.
- Snijders, T.; Res, P.T.; Smeets, J.S.J.; van Vliet, S.; van Kranenburg, J.; Maase, K.; Kies, A.K.; Verdijk, L.B.; van Loon, L.J.C. Protein ingestion before sleep increases muscle mass and strength gains during prolonged resistance-type exercise training in healthy young men. J. Nutr. 2015, 145, 1178¨C1184.
- Wall, B.T.; Burd, N.A.; Franssen, R.; Gorissen, S.H.; Snijders, T.; Senden, J.M.; Gijsen, A.P.; van Loon, L.J.C. Pre-sleep protein ingestion does not compromise the muscle protein synthetic response to protein ingested the following morning. Am. J. Physiol. Endocrinol. Metab. 2016.
- L.J. Physical activity performed in the evening increases the overnight muscle protein synthetic response to presleep protein ingestion in older men. J. Nutr. 2016, 146, 1307¨C1314.
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