Chi va a piedi consuma pi¨´ grassi e meno carboidrati. Ma anche questi vanno reintegrati. Ecco poche semplici regole per non restare senza carburante
[tps_title]Grassi da bruciare[/tps_title]
Non sottovalutate l¡¯impegno fisico del cammino. Anche camminare, come correre, richiede energia. Come abbiamo visto, anche in questa attivit¨¤ vanno curate?preparazione fisica,?idratazione?e alimentazione. Per camminare l¡¯alimentazione ideale varia a seconda del tipo di escursione, della temperatura, della distanza e dell¡¯altitudine. ¡°Rispetto alla corsa¡±, spiega Elena Casiraghi, triatleta e specialista di alimentazione e integrazione nello sport, responsabile dell¡¯Enervit Nutrition Centersi, ¡°in cammino si consumano pi¨´ grassi e meno carboidrati ma non significa che, nelle camminate lunghe, questi ultimi non debbano essere reintegrati¡±.
[tps_title]Occhio al cioccolato[/tps_title]
Si bruciano grassi, quindi, ma bisogna evitare di consumare alimenti ricchi di grassi durante il cammino: ¡°oltre a rallentare lo svuotamento dello stomaco, i grassi richiedono diverso tempo per essere digeriti e trasformati in energia, che sarebbe perci¨° disponibile per i muscoli solo alla fine dell¡¯attivit¨¤¡±, spiega ancora al Casiraghi. ¡°Attenzione, quindi, anche alle tavolette di cioccolato, comunemente utilizzate nel trekking: esistono alimenti pi¨´ adatti, studiati per fornire energia, poich¨¦ offrono unicamente i nutrienti essenziali all¡¯impegno, e per ridurre il rischio di stress gastrointestinali, in una forma facile da utilizzare¡±.
[tps_title]Durante...[/tps_title]
Se allora si deve affrontare una camminata di diverse ore, oppure un evento a tappe, ¨¨ fondamentale elaborare una strategia di integrazione. Il vantaggio del cammino, rispetto alla corsa, ¨¨ che gli organi interni sono meno soggetti a scuotimenti e a movimenti bruschi. ¡°Questo vi permette di assumere energetici non solo in formato gel e liquido, ma anche solido, come barrette e alimenti veri e propri. Non cambia, invece, l¡¯assorbimento degli zuccheri da parte dell¡¯intestino. Se avete in programma una camminata di diverse ore continuative, ¨¨ meglio assumere ogni ora (a partire dalla prima) un gel o una barretta a base di carboidrati, contenente 45-60 g di zuccheri. In questo modo agevolerete lo svuotamento dello stomaco e preserverete le energie endogene (il glicogeno): un¡¯abitudine utile soprattutto per chi desidera dimagrire¡±.
[tps_title]La colazione[/tps_title]
Ovviamente, tutta la giornata va gestita a dovere, a partire dalla colazione, ¡°che va consumata con il giusto anticipo. Mangiate senza eccessi e almeno un¡¯ora prima della partenza¡±. Come si ripete spesso, la colazione ¨¨ il pasto pi¨´ importante della giornata: ¨¨ importante quindi che sia equilibrata e contenga tutti i componenti nutritivi. Seguendo le abitudini alimentari di ognuno.
[tps_title]Prevenire la fame[/tps_title]
Durante il cammino non aspettate mai di avvertire il bisogno di bere o di mangiare, potrebbe essere troppo tardi: ¡°iniziate quindi a farlo gi¨¤ dalla prima ora di camminata¡±, e datevi degli step regolari per i rifornimenti.
[tps_title]Al posto giusto[/tps_title]
L¡¯abbigliamento e gli zaini da trekking oggi sono molto funzionali: offrono numerose tasche che vanno sfruttate proprio per infilarci gli energetici, in maniera da poterli prendere senza doversi fermare.
[tps_title]Non sporcate![/tps_title]
Infine, una raccomandazione: abbiate riguardo per la natura. ¡°La Terra cura l¡¯uomo e l¡¯uomo deve prendersi cura della Terra. Non abbandonate gli incarti, metteteli nello zaino o nelle tasche, che svuoterete nei punti di ristoro, nei cestini oppure a fine cammino. Madre Natura vi sar¨¤ grata!¡±.
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