ALIMENTAZIONE
Sportivo vegetariano: il ferro ¨¨ davvero un problema?
[tps_title]Come migliorare lĄŻassorbimento? [/tps_title]
La carenza di ferro nello sportivo causa una riduzione della concentrazione di emoglobina nel sangue e, conseguentemente, riduce le capacit¨¤ prestative dellĄŻatleta che si esprimono con riduzione della forza, della potenza e della resistenza aerobica. DĄŻaltra parte la funzione principale di questo minerale ¨¨ proprio quella di trasportare ossigeno e anidride carbonica a tutte le cellule del corpo, muscoli compresi. I fattori di rischio per una ridotta assunzione di ferro includono anche la restrizione calorica o modelli dietetici che riducono la variet¨¤ alimentare e lĄŻassunzione di carne.
Per questo, per i vegetariani la carenza di questo minerale ¨¨ stata dibattuta a lungo: il ferro nei cibi vegetali ¨¨ esclusivamente di tipo non-eme, una forma che viene assorbita meno velocemente e in minore quantit¨¤ ed ¨¨ sensibile alle situazioni che inibiscono o facilitano il suo assorbimento. Ci sono infatti alcuni alimenti che tendono ad ostacolare lĄŻassorbimento del ferro come i tanniti (contenuti nel caff¨¨ e nel t¨¨), i fitati (contenuti nel cacao), il calcio, i polifenoli e le fibre. Si tratta di cibi molto presenti nella dieta vegetariana e ci¨° alimenta la convinzione che questo regime alimentare possa causare una carenza di questo minerale. Bisogna per¨° anche dire che la quantit¨¤ di ferro assunta nelle 24 ore non ¨¨ correlata con quella assorbita: questĄŻultima infatti ¨¨ tanto maggiore quanto minori sono i depositi di ferro corporeo. EĄŻ per questo fondamentale optare per una scelta ponderata degli alimenti: ad esempio ¨¨ importante inserire semi di zucca e di girasole, lenticchie, fagioli e ceci, patate con la buccia, albicocche, prugne, broccoli (cucinati con adeguate tecniche di cottura, come lĄŻammollo per 12/24 ore), e prevedere lĄŻaggiunta di vitamina C (che favorisce lĄŻassorbimento del ferro) ed altri acidi inorganici presenti in frutta e verdura. Anche la lievitazione del pane che riduce i livelli di fitati e la fermentazione (utilizzata per la produzione dei cibi a base di soia, come il tempeh), possono migliorare lĄŻassorbimento del ferro.
(Continua nella prossima scheda)
[tps_title]La giusta quantit¨¤ di ferro[/tps_title]
Esiste una virtuale difficolt¨¤ oggettiva nel raggiungere la quota di ferro per il fabbisogno in una dieta vegetariana. In ogni caso, a causa della pi¨´ bassa biodisponibilit¨¤ del ferro nella dieta vegetariana, le quantit¨¤ raccomandate del minerale per questi soggetti sono pari a 1.8 volte quelle degli onnivori (da 10 mg/die a 18 mg/die per lĄŻuomo; da 18 mg/die a 32 mg/die per la donna in et¨¤ fertile), quantit¨¤ facilmente raggiungibili quando queste diete vengano correttamente pianificate.
L'incidenza dellĄŻanemia da carenza di ferro tra i vegetariani ¨¨ simile a quella verificata tra i non-vegetariani: questo dimostra che non ci sono associazioni rilevanti tra dieta e stato del ferro. Sebbene gli adulti vegetariani presentino depositi di ferro pi¨´ bassi (ferritina inferiore al range di normalit¨¤) rispetto ai non-vegetariani, i loro livelli di sieroferritina (una molecola costituita da un guscio proteico allĄŻinterno del quale vengono immagazzinati atomi di ferro) si collocano usualmente allĄŻinterno del range di normalit¨¤. Ricordiamo che per valutare in modo pi¨´ preciso l'equilibrio del ferro nel sangue ¨¨ importante misurare: sideremia (quantit¨¤ di ferro presente nel sangue), ferritina (deposito di ferro nellĄŻorganismo) e transferrina (il suo dosaggio misura la quantit¨¤ di transferrina nel sangue, una proteina la cui funzione ¨¨ il trasporto del ferro).? Il controllo periodico di questi parametri per gli atleti e in particolare per quelli vegetariani pu¨° essere di grande utilit¨¤.
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