ALIMENTAZIONE
Correre al freddo fa dimagrire: leggenda metropolitana o verit¨¤?
[tps_title]Il gelo[/tps_title]
Negli scorsi giorni, Burian ha imperversato con la sua potenza su tutta la Penisola, da nord a sud senza sconti, con temperature rigide e neve quasi ovunque:? queste condizioni meteo mettono a dura prova le motivazioni di ogni sportivo, anche?chi ¨¨ abituato a fare attivit¨¤ fisica all'aria aperta anche nella stagione invernale. Eppure qualcuno sembra essere mosso da un'extra motivazione: via per una corsa allĄŻaria aperta nella neve, magari anche scarsamente abbigliati, per godere al meglio delle basse temperature. La loro motivazione? "Correre al freddo fa dimagrire". Ma ¨¨ davvero cos¨Ź?
(continua nella prossima scheda)
[tps_title]La risposta[/tps_title]
Diciamolo subito chiaramente: correre al freddo non fa consumare maggiore energia rispetto al medesimo allenamento effettuato in ambiente pi¨´ caldo, a parit¨¤ di intensit¨¤ e durata.
La spiegazione ¨¨ presto detta: il costo energetico della corsa ¨¨ il medesimo ad ogni temperatura, ovvero 0,8-1 kcal/kg peso corporeo/km, spesa che varia a seconda della tecnica di corsa.
EĄŻ altrettanto vero per¨° che qualche studio suggerisce che ci potrebbe essere un aumento della spesa energetica al fine di permettere un'opportuna termoregolazione ma, ad ogni modo, la quantit¨¤ di energia consumata per questo meccanismo non sembra essere significativa e sembra inoltre provenire dalla fonte zuccheri per un possibile aumento del quoziente respiratorio.
(continua nella prossima scheda)
[tps_title]Il consiglio[/tps_title]
Ad ogni modo per coloro che, consci che correre al freddo non faccia dimagrire, desiderino non perdersi una seduta allĄŻaria aperta, il consiglio per proteggere il sistema immunitario da rapide depressioni ¨¨ questo: assumete glutammina al termine delle vostre sedute, meglio se nella prima mezzora. La glutammina ¨¨ un aminoacido coinvolto in diversi metabolismi: viene usata come fonte energetica da molte cellule del nostro corpo, incluse le cellule del sistema immunitario. Pu¨° quindi accadere che nei momenti di forte stress la produzione endogena di glutammina non riesca a soddisfare le esigenze del corpo: una sua carenza sembra influire negativamente sull'efficienza del sistema immunitario. Negli atleti in particolare, una carenza di glutammina aumenta il rischio di sovrallenamento e di infiammazione alle alte vie aeree (U.R.T.I. ¨C upper respiratory transict tract).
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