Il nutrizionista
Allenarsi a digiuno fa bene? L'esperto spiega pro e contro e cosa mangiare dopo
Allenarsi a digiuno ¨¨ una buona idea? ? una domanda che in tanti si sono posti. Si tratta di un tipo di allenamento particolare, utilizzato da chi vuole perdere peso. A digiuno, infatti, il corpo andr¨¤ a prendere le riserve di energia direttamente dai composti lipidici, come spiega a Gazzetta Active il dottor Riccardo Roveda, biologo nutrizionista: ¡°L¡¯idea dell¡¯allenamento a digiuno nasce dal fatto che essendo a stomaco vuoto, il corpo non ha ancora ristabilito le riserve di glicogeno, quindi per raccogliere energia sotto sforzo acceder¨¤ prima ai composti lipidici e ai grassi¡±.
Dottore, l¡¯allenamento a digiuno pu¨° portare dei vantaggi??
¡°A livello teorico pu¨° portare dei vantaggi, se fatto con una frequenza non eccessiva, ma ovviamente non pu¨° essere una scelta prioritaria che perdura nel tempo. Pu¨° essere un modo per incentivare la?perdita di grasso, ma all¡¯interno di un programma di allenamento che prevede soprattutto sforzo a stomaco pieno. Mediamente, gli allenamenti a digiuno non devono durare pi¨´ di 90 minuti e devono avere un¡¯intensit¨¤ moderata, perch¨¦ altrimenti il richiedere troppa energia al fisico non porterebbe alcun effetto benefico¡±.?
Cosa pu¨° succedere se si esagera? Quali sono gli effetti collaterali dell'allenamento a digiuno??
¡°Prima di tutto, chiaramente ne risente la prestazione. Si avr¨¤ una forte perdita di performance, inoltre non avendo il giusto bagaglio di energia aumenta anche il rischio di fare sforzi eccessivi e di farsi male. Ad esempio, pensiamo a cosa pu¨° succedere allenandosi eccessivamente in palestra a digiuno, uno sforzo eccessivo potrebbe portare poi dei problemi muscolari. A livello fisico possono esserci i classici mancamenti o svenimenti, ma se si sta attenti non si dovrebbe arrivare a questo punto¡±.?
Come bisogna rialimentarsi dopo l¡¯allenamento a digiuno? Non c¡¯¨¨ il rischio di abbuffarsi?
¡°Sicuramente il rischio della fame successiva esiste. Bisogna continuare il percorso dietetico che si sta facendo in quel momento, quindi: se si sta seguendo una dieta ipocalorica, bisogna continuare con quella, stessa cosa se si sta seguendo una dieta normocalorica. Bisogna mangiare entro 20 minuti dalla fine dell¡¯allenamento a digiuno, facendolo per¨° con i quantitativi che avremmo assunto in una normale giornata, senza aumentare le quantit¨¤. Le tipologie di cibo dipendono dall¡¯orario in cui ci si allena, ma in generale servono alimenti che possano reintegrare zuccheri velocemente: ad esempio cereali, la classica fetta di pane con marmellata o miele, oppure una galletta. In generale, qualcosa che sia a base di carboidrati¡±.
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