Usare i grassi come fonte di energia pu¨° favorire migliori performance sportive. Ecco i consigli della dottoressa Pazzini
Le persone che seguono diete tipiche della nostra tradizione, a partire da quella mediterranea, durante lĄŻattivit¨¤ fisica (e non solo) utilizzano come fonte principale di energia i carboidrati, che rappresentano i macronutrienti consumati in misura maggiore. Obiettivo della dieta chetogenica ¨¨ invece quello di portare lĄŻorganismo a usare i grassi come fonte di energia. Per riuscirci e favorire migliori performance sportive ¨¨ utile abbinarvi alcuni integratori.
i tipi di dieta chetogenica
ĄŞ ?Con lĄŻespressione Ą°dieta chetogenicaĄą in realt¨¤ si fa riferimento a vari protocolli alimentari, ciascuno dei quali prevede un consumo differente dei diversi nutrienti. Tutti questi protocolli, per¨°, hanno lo stesso scopo, ossia attivare lo stato di chetosi. Ą°La chetosi si attiva quando il corpo ¨¨ privato di quella che era la sua fonte principale di energia, ossia i carboidrati, che vengono consumati in misura molto inferiore rispetto agli altri regimi alimentari. In questa situazione, lĄŻorganismo cerca di ricavare energia da altri nutrienti, in particolare dai grassiĄą spiega la dottoressa Claudia Pazzini, biologa esperta in nutrizione. Le diete chetogeniche prevedono innanzitutto un basso apporto di carboidrati. Da questi macronutrienti deve derivare appena il 5-10% dellĄŻapporto calorico quotidiano, percentuale che nelle diete pi¨´ seguite pu¨° invece superare il 40%: inoltre, non bisogna consumare mai pi¨´ di 50 grammi di carboidrati al giorno. Quelle chetogeniche sono diete normoproteiche: infatti, le calorie derivanti da tali nutrienti devono essere tra il 15% e il 20% del totale. A compensare il ridotto apporto di carboidrati sono quindi i grassi, che devono fornire dal 70% allĄŻ80% delle calorie quotidiane introdotte.
grassi insaturi
ĄŞ ?LĄŻapporto di grassi ¨¨ per¨° variabile da persona a persona e dipende dalle finalit¨¤ della dieta. Per chi ha lĄŻobiettivo di dimagrire, l'apporto di grassi dovrebbe essere pi¨´ basso, cos¨Ź da favorire il consumo di quelli accumulati nel tempo, mentre per chi non ¨¨ in sovrappeso (come nel caso di molti sportivi), dovrebbe essere pi¨´ alto, in modo da ricavare lĄŻenergia necessaria per lĄŻattivit¨¤ fisica da ci¨° che si mangia. Quali sono i grassi da preferire? Ą°Sono da privilegiare le fonti di grassi insaturi dĄŻorigine vegetale, a partire dalla frutta secca e dallĄŻavocado. Tra quelle di origine animale andrebbe posta grande attenzione nella scelta della materia prima, optando per esempio per la carne allevata al pascoloĄą consiglia la dottoressa Pazzini. Esistono protocolli specifici della dieta chetogenica messi a punto anche per chi soffre di ovaio policistico, sindrome metabolica, steatosi epatica non alcolica, problemi neurologici (a partire dallĄŻepilessia) e infiammazione cronica. Inoltre, che si faccia sport oppure no, questo stile alimentare ¨¨ utile per perdere peso e per disintossicare lĄŻorganismo. La dieta chetogenica, infine, serve senz'altro anche agli sportivi, in particolare a quelli che si cimentano in discipline di resistenza. Ą°Per adattarsi alla chetosi lĄŻorganismo necessita da 2 a 4 settimane, periodo durante il quale pu¨° verificarsi un peggioramento delle performance. Una volta che il corpo si adatta, per¨°, le prestazioni ne risentono positivamenteĄą precisa lĄŻesperta.
gli integratori utili
ĄŞ ?Chi segue una dieta chetogenica dovrebbe scegliere un integratore proteico con aminoacidi da abbinare a un integratore alcalinizzante. Il primo pu¨° essere, per esempio, a base di proteine del siero del latte arricchito di aminoacidi vegetali liberi ed ¨¨ utile a favorire il senso di saziet¨¤ e preservare la massa muscolare. Il secondo dovrebbe essere una miscela di sali minerali (magnesio, calcio e potassio, in forma organica e inorganica) arricchita di fibre e vitamine. Tale prodotto aiuta a neutralizzare le scorie acide che si producono con la chetosi (che il corpo dovrebbe poter smaltire senza affaticare i reni) e a prevenire i crampi. Inoltre, contribuisce a far assorbire meglio gli aminoacidi a livello intestinale. Non ¨¨ fondamentale ma ¨¨ comunque utile lĄŻMCT Oil, che ¨¨ ricavato dallĄŻolio di cocco ed ¨¨ disponibile sia sotto forma di integratore sia sotto forma di alimento da portare in tavola per condire le portate. Ą°LĄŻMCT Oil favorisce lĄŻattivazione della chetosi da parte dellĄŻorganismo ed ¨¨ assorbito in fretta dallĄŻintestino, fornendo subito energiaĄą sottolinea la dottoressa Pazzini. Infine, anche se non ¨¨ indispensabile, per eliminare meglio le scorie metaboliche dei grassi pu¨° essere utile anche un integratore drenante.
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