Bisogna avere un apporto in nutrienti bilanciato sull¡¯attivit¨¤ fisica svolta, dove i carboidrati la fanno da padrone sia come carburante nel pre-workout, sia come reintegro delle scorte muscolari nel post-allenamento; importante sar¨¤ anche modulare l¡¯apporto proteico che pu¨° andare da 1,2 g/Kg di peso corporeo (per attivit¨¤ leggera svolte 2-3 volte a settimana) fino a 2g/Kg durante allenamenti intensi e/o durante le fasi di accrescimento e sviluppo dell¡¯atleta.
Questo mette in luce come sia fondamentale una dieta sana e ben strutturata, specialmente per le giovani atlete che invece inseguono sempre pi¨´ spesso canoni estetici estremi; non ¨¨ difficile trovare ginnaste o ragazze praticanti sport estetici (es: nuoto sincronizzato, danza, etc.) in amenorrea (mancanza di ciclo mestruale) per l¡¯eccessiva perdita di peso. Questo si riflette sulla composizione corporea dell¡¯atleta, dove la massa muscolare ed ossea viene a mancare per lo scarso apporto di cibo, oltre che sul metabolismo, andando a compromettere l¡¯assetto ormonale della giovane (avere poco grasso pu¨° essere nocivo quanto averne molto).
In queste atlete dovrebbe essere garantito un ottimale apporto di vitamine e minerali oltre a quello di grassi buoni derivanti da pesce e frutta a guscio. Sar¨¤ opportuno integrare con calcio e vitamina D allo scopo di ripristinare la salute ossea, venuta meno dopo l¡¯eccessivo deficit calorico: le ragazze anoressiche (sportive e non) hanno un elevato rischio di fratture per la tendenza del tessuto osseo a ¡°sgretolarsi¡± in seguito alla mancanza di calcio e altri nutrienti. Sono quindi diverse le accortezze di cui necessitano le giovani atlete (dal punto di vista sia nutrizionale che psicologico), tutti fattori che possono portarle ad essere in salute e competitive a livello sportivo.
(Continua nella prossima scheda)
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