Nato dalla fermentazione dei fagioli di soia, ¨¨ un vero e proprio "superfood" per via delle sue qualit¨¤ benefiche
Dalla fermentazione dei fagioli di soia nasce il natt¨, un tipico piatto giapponese che secondo la leggenda fu scoperto dalle truppe del Samurai Minamoto no Yoshiie, che furono attaccate mentre stavano facendo bollire della soia, quindi prepararono in fretta i fagioli e scapparono, aprendo i sacchi che li contenevano solo alcuni giorni dopo, quando ormai erano fermentati. Li mangiarono comunque e scoprirono che avevano un buon sapore. Al di l¨¤ della storia, di vero e certificato da diverse ricerche scientifiche c¡¯¨¨ che il natt¨ ¨C ricco di vitamine, minerali, proteine vegetali, grassi polinsaturi e fibre ¨C comporta importanti benefici per la salute del cuore e dell¡¯intestino, e contribuisce a ridurre le infiammazioni. Generalmente il natt¨ viene abbinato al riso, alla salsa di soia e a volte alla senape, ed essendo ricco di fibre andrebbe ovviamente consumato nelle giuste quantit¨¤, onde evitare problemi di gonfiore e diarrea.
Natt¨: i benefici per il cuore e l¡¯intestino
¡ª ?La presenza di grassi polinsaturi e fibre consente di ridurre i livelli di colesterolo LDL, il cosiddetto ¡°colesterolo cattivo¡±, e in generale riduce il rischio di malattie cardiache. Secondo i ricercatori, ci¨° potrebbe essere dovuto alla nattokinasi, un enzima prodotto dalla fermentazione dell¡¯alimento, che aiuta ad abbassare la pressione sanguigna, a ridurre i livelli di lipidi nel sangue e a tenere libere le arterie. Questo avviene grazie a nutrienti importanti per la gestione della pressione come calcio, potassio, magnesio, fibre e proteine. Inoltre ¨¨ un alimento a basso contenuto di sodio. Il natt¨ ¨¨ anche un alimento ricco di fibre, un nutriente chiave per la salute dell¡¯intestino. I batteri utilizzati per la fermentazione del natt¨ infatti agiscono come probiotici, microrganismi vivi che aiutano il microbioma intestinale.
Contro le infiammazioni
¡ª ?Secondo gli studi gli isoflavoni della soia, dei fitoestrogeni presenti naturalmente nei semi, possono aiutare a ridurre le infiammazioni. Infatti, queste proteine della soia sono degli antinfiammatori naturali che riducono i livelli di citochine. Inoltre, ¨¨ stato dimostrato che anche la lunasina, un peptide presente naturalmente nei semi di soia, inibisce le citochine proinfiammatorie. Il natt¨, inoltre, ¨¨ anche ricco di vitamine e minerali come Vitamina C, vitamina K, tiamina, selenio e riboflavina
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