consigli del dietista
Propriet¨¤ e caratteristiche nutrizionali delle albicocche
Sembra che le origini dell¡¯albicocca risalgano a migliaia di anni fa in estremo Oriente, ma ad oggi l¡¯albicocco - l¡¯albero dal quale viene raccolto il frutto - ¨¨ coltivato in tutte le zone in cui ¨¨ presente un clima medio-temperato.
L¡¯albicocca ¨¨ un frutto di piccola pezzatura, circa 30-50 g, con una buccia esterna morbida e vellutata al tatto, color giallo-arancione, e una polpa morbida e succosa.
All¡¯interno ¨¨ presente un seme legnoso non edibile detto armellina, che viene utilizzato come aroma in pasticceria per via delle note di mandorla amara che contiene.
Il gusto ¨¨ dolce ma con delle note acidule, che sono accentuate se il frutto ¨¨ ancora acerbo e non completamente maturo.
La raccolta avviene nei mesi di maggio, giugno e luglio e ne esistono tantissime variet¨¤ legate alla zona geografica di coltivazione.
Caratteristiche nutrizionali del frutto
¡ª ?Le albicocche sono ricche di acqua, hanno una buona percentuale di zuccheri (circa il 7%) e un certo quantitativo di fibre, soprattutto di tipo solubile: questi nutrienti fanno in modo che abbia un buon potere saziante ma senza eccedere nell¡¯apporto energetico.
Anche i micronutrienti sono ben presenti nel frutto: tra i sali minerali i contenuti pi¨´ importanti sono quelli di potassio (320 mg), magnesio (11 mg), fosforo e calcio (entrambi 16 mg). Nella polpa dell'albicocca ci sono circa 2160 microgrammi di betacarotene su 100 g di prodotto: si tratta di un carotenoide, responsabile del colore arancio acceso e precursore della vitamina A, fondamentale per la salute della retina e per la prevenzione della degenerazione maculare.
? inoltre fonte di vitamina C e acido folico, quest¡¯ultimo utile per la salute del sistema nervoso.
Come consumare l¡¯albicocca
¡ª ?Per fare in modo di scegliere delle albicocche mature al punto giusto - i frutti immaturi sono aspri e possono far male allo stomaco - bisogna osservare il colore, che deve essere tra il giallo e l¡¯arancio, e assicurarsi che al tatto il frutto sia morbido ma non eccessivamente molle.
L¡¯albicocca rientra nella categoria alimentare della frutta, pertanto una porzione standard, secondo le indicazioni dei LARN, corrisponde a 150 g: parliamo di circa 2-3 frutti medi.
? facile inserire questo alimento nella dieta di tutti i giorni, ad esempio come spuntino ipocalorico ma rinfrescante o come guarnizione di yogurt e torte fatte in casa.
Nei prodotti industriali troviamo spesso l¡¯albicocca sotto forma di confetture o succhi di frutta, ma pu¨° essere presente anche come ingrediente in numerose preparazioni dolci, come sciroppi, biscotti, yogurts e desserts.
Curiosit¨¤
¡ª ?Un'altra versione in cui si pu¨° trovare l¡¯albicocca ¨¨ quella del frutto essiccato: al pari di datteri e prugne ¨¨ un prodotto che nelle versioni pi¨´ naturali ha semplicemente meno acqua.
Si conserva grazie al quantitativo di zuccheri naturalmente presente nel frutto, pi¨´ concentrati per¨° rispetto alla frutta fresca: infatti in questo caso la porzione, a parit¨¤ di nutrienti, diminuisce a circa 30 g, cio¨¨ 3-4 pezzi.
Visto il volume ridotto il potere saziante ¨¨ minore, bisogna quindi fare attenzione a non esagerare nelle quantit¨¤, rischiando di introdurre un eccessivo quantitativo di zuccheri semplici in un unico spuntino.
Attenzione alle armelline: contengono una sostanza che diventa tossica se ingerita in grosse quantit¨¤, ¨¨ infatti sconsigliato farle consumare ai bambini.
? RIPRODUZIONE RISERVATA