Finite le ferie ¨¨ il momento giusto per rivedere le proprie abitudini alimentari e abbracciare uno stile di vita pi¨´ sano. L'esperta ci spiega da dove cominciare
Riprendere con il piede giusto, poi mantenere le buone abitudini per essere sicuri che possano essere perpetuate con costanza cos¨¬ da apportare benefici nella nostra vita. Questa ¨¨ per molti la missione possibile del rientro dalle vacanze.? Ma da dove possiamo partire? "Un momento cruciale ¨¨ la scelta degli alimenti da mettere sulle nostre tavole" spiega Gaia Gottardi, biologa, nutrizionista, che aggiunge: "Fare la spesa ¨¨ un modo per impattare in modo positivo sulla nostra alimentazione". Ecco? cosa mettere nel carrello per fare davvero la differenza.?
Non andare affamato al supermercato
¡ª ?A chi non ¨¨ capitato di fare la spesa e pensare "mangerei di tutto, in questo momento comprerei qualsiasi cosa", guardando anche ai cibi che non fanno parte della vostra routine alimentare quotidiana? "A farvi decidere ¨¨ lo stomaco affamato, non la reale esigenza nutrizionale. Chi ¨¨ molto goloso, infatti, rischia di farsi guidare dalla fame inserendo nel proprio carrello snack dolci e salati". Il consiglio? Un sano spuntino, anche un frutto, eviter¨¤ scelte sbagliate.
Mai senza... frutta e verdura!
¡ª ?Frutta e verdura non devono mai mancare, meglio se di stagione e anche di produzione biologica: "Apprezzatene i colori, cercate di immaginare che piatti fantastici si potranno ricavare con degli ottimi cibi che rispecchiano la stagionalit¨¤, anche in termini di gusto. Optiamo per ridurre in frequenza settimanale il consumo delle carni, soprattutto quelle processate, favorendo una buona rotazione delle proteine settimanali a vantaggio di pesce, uova e legumi. Per quanto riguarda i pesci cerchiamo di acquistare quelli che non provengono da allevamenti intensivi: se dobbiamo acquistare, per esempio, del salmone assicuriamoci che riporti la scritta ¡°salmone selvaggio¡±. Le uova, ¨¨ meglio provengano da allevamenti biologici, ma soprattutto controlliamo che le galline siano state allevate a terra o al pascolo e non in batteria: sapore e qualit¨¤ saranno sicuramente migliori".
Proteine vegetali
¡ª ?? bene favorire il consumo di proteine vegetali per utilizzare un approccio di tipo mediterraneo. Via libera dunque ai legumi: "Sono sempre da preferire quelli secchi ma possiamo ripiegare anche su quelli inscatolati, che una volta sciacquati sono pronti all¡¯uso;? occupiamoci di selezionare delle fonti di carboidrati che siano per lo pi¨´ a carattere integrale: pasta e pane, ma anche cereali come orzo, farro, cous cous, grano saraceno. In questo modo avremo sempre a disposizione in dispensa un¡¯ottima base per accompagnare le nostre pietanze. Proviamo a tralasciare crackers, taralli e altri prodotti da forno che seppur molto buoni e gustosi, contengono elevate quantit¨¤ di sale e grassi".?
Come scegliere i condimenti e gli altri ingredienti salutari
¡ª ?"Il re della tavola rimane l¡¯olio extravergine di oliva. "Si pu¨°?spaziare tra diverse regioni d¡¯Italia cercando quello dal sapore pi¨´ o meno intenso. Completate la lista con dei limoni freschi per spremerli sui cibi e garantire un ulteriore apporto di gusto e di vitamina C, utile per aumentare l¡¯assimilazione del ferro alimentare. Frutta secca ed essiccata per sapere sempre cosa fare agli spuntini, per guarnire uno yogurt greco o magro di buona qualit¨¤, ma anche le nostre insalate nei pasti principali. Se vogliamo possiamo dare un¡¯occhiata anche alle etichette nutrizionali per cominciare a familiarizzare con gli ingredienti".? ? il primo passo verso una spesa salutare, di buona qualit¨¤ e in un¡¯ottica di ecosostenibilit¨¤.
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