Sport e alimentazione in inverno: i consigli del nutrizionista

Per gli sportivi e non solo, il tema è all’ordine del giorno. Con l’arrivo del freddo, bisogna cambiare abitudini alimentari? E soprattutto, in che modo? Gazzetta Active ha approfondito la questione con il dottor Edoardo Tacconi, dottore in Nutrizione Umana e Scienze motorie. "Intanto una premessa. Con l’arrivo dell’autunno, le temperature si abbassano e si riduce anche l’eccessiva sudorazione. Perciò sarà meno impellente la reintroduzione di liquidi ed elettroliti, da acqua, frutta acquosa, verdura cotta e sale".

A cosa bisogna fare più attenzione con il freddo?
"Via via che le temperature si abbasseranno, sarà sempre più lungo il tempo di riscaldamento e attivazione. Potrebbe essere dunque utile, prima degli allenamenti in ambienti freddi, sorseggiare qualcosa di caldo come del tè. Per evitare sintomi da ipotermia".

Ci sono alimenti consigliati per questo periodo?
?"L’alimentazione di uno sportivo amatore o professionista non cambia, se non per le varietà di frutta e verdura possibilmente locale e di stagione. Siamo però in autunno e non possiamo non citare le castagne, perfette come fonte di amidi, micronutrienti e fibre. Arrostite, bollite, ma anche come polenta o ‘pancake’ per colazione, con la loro farina".

Allenarsi a temperature più basse porta a bruciare una maggiore quantità di grassi. Come bisogna regolarsi a tavola rispetto all’estate?
"L’esposizione al freddo può aumentare le cellule adipose brune e migliorare la capacità di ossidazione, ma ciò non si traduce direttamente in un mangiare di più perché è freddo.?Anzi, con questa scusa vedo troppe persone mettere su peso facilmente d’inverno e non in maniera sana. A meno che non si stia parlando di alpinisti, direi che non è una regola aumentare le calorie".

Quali sono i consigli dal punto di vista dell’idratazione?
"Come sempre, acqua a sensazione durante la giornata. Se c’è bisogno della crema per le mani prima di andare a dormire la sera, significa che bisogna bere un po’ di più. In questo senso, tè e tisane varie sono sempre utili".

Capitolo integratori. Cosa può essere utile assumere?
"Ai miei pazienti non faccio mai mancare vitamina C, D (previo dosaggio ematico), zinco e selenio per sostenere il sistema immunitario. Poi, ovvio, ognuno potrà aver bisogno di qualche supporto in più per carenze soggettive".