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Centrifugati ed estratti: la differenza, i pro e i contro
Centrifugati ed estratti: due concetti simili ma non troppo, con una differenza importante per quanto riguarda alcune vitamine. Partendo dai punti in comune, sicuramente entrambi fanno bene: a base di frutta, verdura e acqua, talvolta con l¡¯aggiunta di semi oleosi, erbe o?spezie, sono perfetti soprattutto in estate, per dissetare senza zuccheri aggiunti n¨¦ conservanti. ¡°Vanno bene entrambi, ma sfruttano due principi completamente diversi a partire dalla macchina con la quale vengono preparati¡±, spiega a Gazzetta Active la dottoressa Giulia Temponi, biologa nutrizionista.?
Centrifugati ed estratti: la differenza
¡ª ?Partendo dunque dallo strumento e dal procedimento utilizzato si pu¨° capire molto della differenza tra centrifugati ed estratti: ¡°L¡¯estrattore ¨¨ una macchina pi¨´ recente rispetto alla centrifuga - sottolinea Temponi -. Quest'ultima ¨¨ dotata di lame che ruotano ad altissima velocit¨¤, provvedendo alla separazione della componente liquida dalla componente pi¨´ solida della frutta e della verdura utilizzate. Di solito si ottiene una bevanda con una consistenza disomogenea, in cui la parte liquida resta in basso e verso l¡¯alto si forma una patina schiumosa. L¡¯estrattore, invece, ¨¨ costituito da una specie di pressa che, molto lentamente, comprime i vegetali, estraendone il succo. In questo modo si ottiene una bevanda dalla consistenza pi¨´ omogenea e corposa¡±.
Centrifugati ed estratti: attenzione a certe vitamine
¡ª ?La differenza nella procedura influisce su alcune vitamine: ¡°Se il contenuto di fibre alimentari ¨¨ ridotto in entrambi i casi, dal momento che le bucce dei vegetali vengono eliminate a differenza che nei frullati, la differenza principale tra centrifugati ed estratti riguarda le vitamine termolabili come la C, sensibili al calore¡±, sottolinea Temponi, ricordando un principio pi¨´ noto per quanto riguarda la cottura della verdura contenente vitamina C, ma che ha un impatto anche sui centrifugati. ¡°Il fatto che le centrifughe lavorino ad alti giri porta ad un surriscaldamento di frutta e verdura. Di conseguenza le vitamine molto termolabili come la C vengono in parte perse con questo processo. Al contrario della centrifuga, l¡¯estrazione avviene a freddo, dunque le temperature si mantengono basse e si preservano le caratteristiche nutrizionali maggiormente di frutta e verdura. Per questo consiglio, nel caso degli estratti, di aggiungere un po' di succo di limone per preservare il contenuto di vitamina C¡±.?
Centrifugati ed estratti: frutta e verdura, ma poche fibre
¡ª ?Come anticipato, resta per¨° scarso il contenuto di fibre: ¡°Estratti e centrifugati sono ricchi di vitamine, sali minerali ed enzimi, ma non di fibre - sottolinea la nutrizionista -. Questa pu¨° essere una buona notizia per tutti coloro che soffrono di infiammazione intestinale, sindrome del colon irritabile, gonfiore addominale, perch¨¦ la mancanza di fibre riduce la fermentazione. Ma per chi soffre di diabete o di iperglicemia bisogna fare attenzione a queste bevande a base di frutta, dal momento che si perde la fibra, che riduce l¡¯indice glicemico, mentre resta il contenuto di zuccheri¡±. Anche chi soffre di stipsi dovrebbe prediligere frutta e verdura intere, con tanto di buccia e di fibre in essere presenti, che stimolano il transito intestinale.
Centrifugati ed estratti per sportivi
¡ª ?Va per¨° detto che sia i centrifugati sia gli estratti son validi spuntini anche per reintegrare minerali e vitamine?perse con il sudore, per il caldo o durante l¡¯attivit¨¤ sportiva: ¡°Sono adatti dopo l¡¯allenamento, o in generale come spuntino a met¨¤ mattina o a met¨¤ pomeriggio o a colazione - suggerisce la dottoressa Temponi -. Sono un valido modo per far assumere frutta e verdura anche a bambini e anziani. Mentre come sostituti del pasto li consiglio solo in associazione ad una fonte di proteine e di grassi, come un pezzo di parmigiano o di grana o una manciata di frutta secca o semi oleosi¡±.
Centrifugati ed estratti: meglio berli subito
¡ª ?Un ultimo limite di centrifugati ed estratti riguarda le tempistiche del consumo: ¡°Andrebbero sempre bevuti subito, altrimenti con il tempo l¡¯ossidazione porta alla riduzione degli antiossidanti, degli enzimi e delle vitamine¡±. E per quanto riguarda gli scarti dovuti alla parte fibrosa di frutta e verdura, la dottoressa Temponi ha un ottimo consiglio anti-spreco: ¡°Si possono utilizzare per realizzare biscotti e torte dolci o salate, come il plum cake alle carote o i rustici agli spinaci. Oppure, se si tratta di scarti solo di verdure, si possono frullare insieme, aggiungere un po¡¯ di olio extravergine di oliva e utilizzare come salsa da spalmare su pane o crostini¡±.
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