Secondo alcuni scienziati australiani, un mix di tre erbe in forma di integratore?potrebbe contrastare la demenza senile nella sua forma iniziale
Solo in Italia, la demenza senile colpisce circa il 4,2% degli anziani over 65 (Fonte: Istat), una cifra allarmante che sottolinea l'urgenza che impegna la scienza nella ricerca di soluzioni e cure efficaci. E una (piccola) luce di speranza arriva da una terra lontana, l'Australia, dove un medicinale a base di un mix di erbe di erbe potrebbe rappresentare la chiave per contrastare il declino cognitivo e mantenere una mente lucida e attiva, indipendentemente dall'et¨¤. Di quali erbe parliamo??
Un mix di erbe contro la demenza senile
¡ª ?Gli scienziati della Western Sydney University's NICM Health Research Institute hanno condotto il primo studio clinico per valutare l'efficacia e la sicurezza di un mix di erbe, il?Sailuotong (SLT). Lo scopo? Aprire una nuova via di trattamento per gli anziani con lieve compromissione cognitiva (MCI), che colpisce la memoria, il pensiero e altre funzioni cognitive pi¨´ di quanto ci si aspetterebbe con l'invecchiamento normale, ma non abbastanza da interferire con la vita quotidiana. Lo studio ¨¨ stato pubblicato su Alzheimer's & Dementia.?
Cos'¨¨ il sailuotong (SLT)?
¡ª ?Il Sailuotong (SLT) ¨¨ una formulazione erboristica complessa standardizzata composta da tre erbe: Ginkgo biloba, Panax ginseng e Crocus sativus. ? stato studiato per i suoi potenziali benefici nella demenza vascolare e in altre condizioni associate all'insufficienza cerebro-vascolare. La combinazione di queste erbe potrebbe avere propriet¨¤ che potrebbero combattere la MCI, tra cui capacit¨¤ antinfiammatorie e antiossidanti. E studi precedenti hanno anche evidenziato la sua sicurezza e i potenziali benefici cognitivi non solo per l'MCI, ma anche contro la demenza vascolare. "Le persone con lieve compromissione cognitiva hanno un rischio aumentato di demenza - oltre 5 volte in alcuni casi - e al momento non abbiamo farmaci approvati per la lieve compromissione cognitiva", spiega Genevieve Steiner-Lim, autrice del progetto di studio, che mostrerebbe risultati promettenti: dopo un periodo di trattamento di sole 12 settimane, l'SLT si ¨¨ dimostrato in grado di supportare aspetti importanti della memoria e del pensiero nelle persone con MCI. "?d ¨¨ anche ben tollerato", commenta la scienziata. "E l'intervento precoce ¨¨ fondamentale per ritardare o prevenire una diagnosi di demenza".
Erbe contro la demenza senile: lo studio?
¡ª ?La ricerca australiana ha coinvolto 78 soggetti (et¨¤ 60 anni e oltre) diagnosticati con MCI in uno studio pilota randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo della durata di 12 settimane. I partecipanti hanno mostrato miglioramenti significativi dopo aver assunto SLT rispetto a un placebo. In particolare, i benefici comprendevano:
- Miglioramento della memoria: dopo 12 settimane, i soggetti che hanno ricevuto SLT hanno dimostrato un miglioramento statisticamente significativo nei punteggi di ricordo ritardato della memoria logica rispetto al gruppo placebo.?
- Funzione esecutiva migliorata: il trattamento SLT ha migliorato le prestazioni nei compiti delle funzioni esecutive.?
- Sicurezza e tollerabilit¨¤: l'SLT ¨¨ stato ben tollerato, con una bassa incidenza di eventi avversi lievi o moderati.
conclusioni
¡ª ?I ricercatori sperano che la SLT possa rivelarsi utile come come terapia di supporto per la memoria e la funzione esecutiva nelle persone con MCI. Naturalmente, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare i benefici a lungo termine della SLT e comprenderne tutte le implicazioni cliniche e il suo impatto sulla qualit¨¤ della vita. "Il prossimo passo - conclude conclude Steiner-Lim - sar¨¤ un nuovo studio con un campione pi¨´ ampio e un periodo di trattamento pi¨´ lungo per verificare se la SLT possa essere utilizzato per trattare il deterioramento cognitivo lieve e potenzialmente ritardare una diagnosi di demenza¡±.
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