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Alimentazione sana: i 5 principi scientifici di una dieta efficace
La verdura? Fa bene! La carne rossa? Fa male! Lo zucchero? Veleno puro! Ogni giorno riceviamo decine di messaggi contraddittori su cosa mangiare, e distinguere le informazioni valide dal rumore di fondo ¨¨ diventato quasi impossibile. Ma esistono principi nutrizionali realmente efficaci e in grado di andare oltre le diete alla moda??
Analizzando ventimila studi scientifici condotti su centinaia di migliaia di persone, i ricercatori dell'Harvard Medical School hanno esaminato le abitudini alimentari di popolazioni in tutto il mondo. Le ricerche, condotte nell'arco di vent'anni in 15 paesi diversi, hanno seguito intere comunit¨¤ registrando ogni aspetto della loro alimentazione e i dati raccolti hanno portato all'identificazione di 5 principi fondamentali, associati a una maggiore longevit¨¤, un minor rischio di malattie croniche e migliori parametri metabolici, indipendentemente dal contesto geografico e culturale.?
I 5 principi dell'alimentazione sana
¡ª ?Il primo principio riguarda il consumo di alimenti vegetali. "Molte piante offrono una grande quantit¨¤ di vitamine e minerali, nonch¨¦ fibre e composti salutari chiamati fitochimici", scrivono i ricercatori di Harvard. Questi composti naturali, presenti nelle piante, forniscono "benefici per la salute, tra cui attivit¨¤ antiossidante, antinfiammatoria e persino antitumorale". Ma a patto che se ne mangino a sufficienza:?l'Harvard Healthy Eating Plate indica che?met¨¤ del piatto deve contenere vegetali.
Il secondo principio si concentra sull'importanza delle proteine, con una precisazione sulla loro fonte. Secondo Harvard "Chi limita la quantit¨¤ di carne che mangia tende ad avere rischi minori di malattie croniche". Lo studio identifica le fonti proteiche ottimali: fagioli, lenticchie, cibi a base di soia, noci, semi e i frutti di mare offrono i maggiori benefici per la salute. Come sottolineano i ricercatori, "assumere abbastanza proteine, insieme all'attivit¨¤ fisica, ¨¨ importante per rimanere forti, sani e indipendenti".?
Il terzo principio affronta la questione dei cibi processati. Uno studio del 2019 del National Institutes of Health ha prodotto risultati significativi: "Seguire una dieta ricca di cibi ultra-lavorati provoca aumento di peso e cambiamenti malsani nella glicemia e nel colesterolo nel sangue". I ricercatori raccomandano di preferire cibi integrali (ovvero alimenti non lavorati, come broccoli, mele e mandorle, ecc) e cibi minimamente lavorati (come yogurt bianco, tonno in scatola e burro di arachidi naturale, ecc). Il motivo ¨¨ intuibile: "La lavorazione tende a eliminare i nutrienti aggiungendo grassi, zuccheri e sodio extra, per non parlare di altri additivi e conservanti".?
Il quarto principio stabilisce limiti precisi per alcuni nutrienti critici. "Le linee guida dietetiche per gli americani del governo degli Stati Uniti raccomandano di limitare l'assunzione di grassi saturi a meno del 10% delle calorie giornaliere. Lo stesso vale per gli zuccheri aggiunti", precisano i ricercatori. In pratica: "Se abbiamo una dieta da 2.000 calorie al giorno, significa che non pi¨´ di 200 calorie al giorno dovrebbero provenire da zuccheri aggiunti". Quanto al sodio, la ricerca ¨¨ altrettanto precisa: "va tenuto sotto i 2.300 milligrammi (mg) al giorno".?
Last but not least, il quinto principio enfatizza l'importanza della variet¨¤. Come evidenzia la ricerca, "per soddisfare le esigenze nutrizionali, ¨¨ importante scegliere una variet¨¤ di cibi ricchi di nutrienti in tutti i gruppi alimentari". Anche in questo caso, l'obiettivo ¨¨ chiaro: "Scegliere cibi ricchi di nutrienti ci aiuta ad assumere i nutrienti di cui hai bisogno senza assumere troppe calorie".
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