caso clinico
Dimagrimento: perch¨¦ gli ultimi chili sono i pi¨´ difficili da perdere?
Durante un percorso di dimagrimento non bisogna avere fretta. ? necessario porsi degli obiettivi raggiungibili che non sono tutti uguali all¡¯interno del percorso stesso.
Perdere i primi chili
¡ª ?Chi ha gi¨¤ provato a perdere peso, sia seguendo uno schema alimentare, sia provando il ¡°fai da te¡± si ¨¨ sicuramente reso conto come i primi chili da perdere siano i pi¨´ facili. Questo succede perch¨¦, cominciando un¡¯alimentazione sana ed equilibrata, a elevato contenuto di fibre e a ridotto contenuto di sale e zuccheri semplici, si ha una riduzione di ritenzione idrica, e quindi di acqua. I primi chili persi, quindi, saranno sicuramente composti da una parte di massa grassa, ma sono per la maggior parte liquidi.
Quando si arriva a uno stallo del peso
¡ª ?Arrivati circa a met¨¤ del percorso, ¨¨ molto frequente che si verifichi uno stallo del peso. Nonostante si continui a seguire scrupolosamente lo schema alimentare, e a fare movimento esattamente come prima, il peso smette di scendere. Lo stallo del peso ¨¨ dovuto principalmente a due ragioni: prima di tutto il corpo ha la tendenza ad abituarsi, e in secondo luogo il peso non deve essere l¡¯unico parametro da tenere in considerazione durante un dimagrimento. Con il tempo, infatti, il metabolismo va via via assestandosi. Questa ¨¨ una difesa innata dell¡¯organismo che cerca di ¡°difendersi¡± dalla carenza di nutrienti andando a ridurre le proprie spese energetiche. Ecco perch¨¦ le diete fai da te, o una dieta ipocalorica prolungata, non sono adatte alla perdita di peso: provocherebbero solo una riduzione del metabolismo. In queste condizioni sar¨¤ necessario mangiare sempre meno per poter dimagrire, e non ¨¨ il nostro obiettivo.
Bisogna poi aprire una parentesi sui parametri utilizzati come riferimento per la perdita di peso. ? scorretto utilizzare il peso come unico parametro in quanto, in realt¨¤, ci¨° che bisogna ridurre ¨¨ la massa grassa, andando invece a mantenere o meglio aumentare la massa muscolare. Arrivati ad un certo punto, nonostante uno stallo del peso, ¨¨ possibile percepire cambiamenti nelle taglie dei vestiti oppure semplicemente guardandosi allo specchio, dovuti a una riduzione di massa grassa e un contemporaneo aumento di massa muscolare, che sulla bilancia si traduce in un peso stabile. Ecco il motivo per cui i professionisti della nutrizione per valutare i miglioramenti utilizzano altri strumenti di verifica, come ad esempio le circonferenze o le pliche corporee.
Che cosa fare se il peso ¨¨ in stallo
¡ª ?Nonostante il ¡°rallentamento¡± percepito, sar¨¤ importante non perdere la motivazione, soprattutto per quanto riguarda l¡¯attivit¨¤ fisica. Quando l¡¯alimentazione avr¨¤ gi¨¤ fornito quasi tutti i risultati ottenibili, la grande maggioranza del cambiamento sar¨¤ data dalla frequenza dell¡¯esercizio fisico. Il consiglio ¨¨ quindi quello di non ridurre ulteriormente l¡¯alimentazione, perch¨¦ si andrebbe incontro ad una riduzione del metabolismo, bens¨¬ di aumentare la frequenza o l¡¯intensit¨¤ dell¡¯attivit¨¤ fisica. Continua a mantenere una corretta alimentazione non dimenticandoti dei momenti di socialit¨¤ che devono essere sempre presenti in un piano nutrizionale per poterlo portare avanti nel lungo periodo.
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