Il nuoto ¨¨ uno sport diverso dagli altri quando si parla di percentuale di massa grassa, vediamo perch¨¦
Il nuoto ¨¨ uno dei pochi sport in cui l'atleta con uno strato di grasso superficiale moderatamente sviluppato ¨¨ avvantaggiato rispetto alla controparte pi¨´ ¡°asciutta¡±, cio¨¨ con uno strato di grasso superficiale pi¨´ sottile: vediamo i motivi.
Il nuoto, uno sport differente
¡ª ?L¡¯atleta per definizione deve essere ¡°magro¡±, vale a dire con poco grasso corporeo e con una buona massa magra/muscolare, e questo vale anche per il nuotatore.?Il nuoto, tuttavia, ¨¨ uno sport del tutto differente dagli altri.?Il mezzo in cui si trova il corpo ¨¨ l¡¯acqua e non l¡¯aria e, dal momento che la densit¨¤ del muscolo e delle ossa ¨¨ maggiore rispetto a quella dell¡¯acqua, questo tende ad affondare e costringe ad applicare una forza per opporvisi; viceversa il grasso ha densit¨¤ inferiore e pareggia cos¨¬ il conto permettendo al corpo di rimanere a galla.?Inoltre, la posizione dell¡¯atleta durante l¡¯esercizio non ¨¨ in verticale ma in orizzontale.?? evidente che possedere del grasso in pi¨´ significa possedere del peso in pi¨´, ma per quanto riguarda il nuoto, il range di percentuale del grasso corporeo degli atleti ¨¨ nettamente maggiore rispetto ad altre tipologie di sport.
Grasso corporeo ideale per uomini e donne
¡ª ?Il grasso corporeo ideale si attesta attorno al 9-12% nei maschi, e tra il 14-24% nelle femmine (misura tuttavia relativa che va sempre considerata in funzione del soggetto).?Negli sport in cui il corpo dell¡¯atleta si sposta grazie al movimento degli arti (corsa, ciclismo ecc.) trascinarsi del peso in eccesso significa spendere pi¨´ energia ed essere rallentati. Ci¨° avviene meno nel nuoto, proprio perch¨¦ il movimento avviene in acqua.?Questo, per¨°, non significa che nuotatori pi¨´ magri debbano ricercare un aumento di grasso, si sta sempre parlando di atleti.
Distribuzione del grasso e del muscolo
¡ª ?Per quanto riguarda la distribuzione del grasso, nei nuotatori di ¨¦lite, questo risulta essere presente in minore quantit¨¤ nelle zone degli arti superiori e del tronco, mentre ¨¨ maggiormente sviluppato nelle zone degli arti inferiori, specialmente nelle donne.?La muscolatura ¨¨ in generale pi¨´ sviluppata nella parte alta del corpo sia nelle femmine che nei maschi, rispetto alla parte inferiore.?Questo ¨¨ spiegabile con il fatto che nel nuotatore la parte maggiormente sollecitata dal punto di vista muscolare ¨¨ la parte alta del corpo mentre una piccola presenza di grasso corporeo a livello degli arti inferiori permetterebbe un miglior galleggiamento.
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¡ª ?I grandi campioni di nuoto hanno una percentuale di grasso pi¨´ alta rispetto ai campioni di altre discipline sportive.?Per esempio Michael Phelps, con un¡¯altezza di 193 cm d un peso di 88 kg, ha un BMI di 23,7 kg/m2 e la sua massa grassa ¨¨ intorno all¡¯11%.?La nostra Federica Pellegrini, con un¡¯altezza di 179 cm e un peso di 65 kg, ha un BMI di 20,3 kg/m2 e la sua massa grassa ¨¨ intorno al 16%.
L¡¯alimentazione del nuotatore
¡ª ?Il nuotatore medio, durante un allenamento in vasca, consuma circa 300-400 Kcal l¡¯ora, mentre il nuotatore competitivo pu¨° arrivare a bruciare fino a 600-700 Kcal l¡¯ora.?Esiste naturalmente una forte variabilit¨¤ determinata non solo dall'intensit¨¤ con la quale viene praticato l¡¯allenamento, ma anche dallo stile, dalla qualit¨¤ del gesto tecnico e dal sesso.?La dieta, quindi, dovr¨¤ rispettare le esigenze dell¡¯atleta:
- il 50-60% dei nutrienti dovr¨¤ essere costituito da carboidrati;
- le proteine dovranno essere almeno 2 g/Kg, soprattutto nel caso di nuotatori professionisti;
- il consumo di grassi dovr¨¤ essere attorno al 20-25% delle Kcal totali.
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