A tu per tu con Luca Di Tolla, biologo, divulgatore scientifico e nutrizionista che lavora con i nuotatori azzurri
Una tappa di passaggio, per quanto importante, con vista sui Giochi di Tokyo, mai cos¨¬ attesi dopo lo stop dello scorso anno. Iniziano domani - in piscina - gli Europei di nuoto di Budapest e per le nuotatrici e i nuotatori azzurri sar¨¤ fondamentale come sempre, oltre all¡¯allenamento fisico e a quello mentale, anche l¡¯alimentazione. A dir la verit¨¤ per gli atleti lo ¨¨ sempre, divisi come sono, e devono essere, tra le rigide regole che lo sport impone, in particolare il loro, e la voglia di concedersi uno sgarro ogni tanto. ¡°Guardate che la mente va premiata sempre, cos¨¬ come vanno premiati sempre i sacrifici. Un pezzo di cioccolata, una pizza, una coca cola, ogni tanto anche un bicchiere di vino: sono cose che fanno bene allo spirito e anche al corpo in chiave metabolica¡±. A parlare ¨¨ Luca Di Tolla, biologo, divulgatore scientifico e nutrizionista che lavora con i nuotatori azzurri e in particolare Filippo Magnini, fresco sposo e anche suo socio, Gabriele Detti, Marco De Tullio, Sara Franceschi, Federico Turrini che ¨¨ il capitano della nazionale, Matteo Ciampi e Alberto Razzetti. Non solo nuoto, per¨°, perch¨¦ tra le atlete che segue ci sono anche la calciatrice Elena Linari, una delle stelle dell¡¯Italia da poco arrivata alla Roma, Sarah Fahr, schiacciatrice Imoco Conegliano fresca di scudetto e tra gli atleti lo schermidore Paolo Pizzo.
Partiamo dal nuoto e dagli Europei
¡ª ?¡°Quest¡¯anno gli atleti sono pieni di impegni perch¨¦ devono recuperare tutto dopo lo stop per la pandemia. Tra Europei e Giochi c¡¯¨¨ il Settecolli che ¨¨ importantissimo, bisogna non sbagliare nulla. Sono settimane cruciali in cui si deve ?sempre dare il massimo¡±.
Come si concilia un¡¯alimentazione ferrea con una mole di impegni cos¨¬ grande?
¡ª ?¡°Ogni mese gli atleti fanno un controllo per vedere come stanno variando la preparazione e anche la corporazione, valutando dei parametri che sono fondamentali. E quindi idratazione, massa magra, massa grassa, massa muscolare, l¡¯angolo di fase. Sono tutti valori che anche a livello cellulare ci dicono come sta l¡¯atleta. E¡¯ tutto decisivo per programmare, anche in termini di performance, come eventualmente implementare i fabbisogni¡±.
Quanto ¨¨ diversa in un atleta l¡¯alimentazione tipo tra un ragazzo di 39 anni come Magnini e, ad esempio, una Benedetta Pilato che ne ha 16?
¡ª ?¡°Le cose standard ci sono. Ogni persona che fa sport a livello agonistico, ma mi sento di dire ogni persona in generale, deve avere tutti i macro e micronutrienti a disposizione. Quindi proteine, grassi, carboidrati, vitamine e minerali: sono cose indispensabili per qualsiasi tipo di atleta a prescindere da sesso, et¨¤ e dalla tipologia di sport. Ovviamente poi vanno fatti discorsi fisiologici, biochimici e metabolici. I tempo di recupero tra Filippo, quasi quarantenne, e Benedetta, che non ¨¨ neppure ventenne, sono ovviamente diametralmente opposti. Un atleta di una certa et¨¤ ha bisogno di maggiore recupero, senza considerare poi lo stato di usura dei muscoli¡±.
Qual ¨¨ l¡¯alimentazione tipo dei nuotatori prima di una gara importante?
¡ª ?¡°Dobbiamo fare una valutazione di tipo nutrizionale. L¡¯alimentazione ha a che fare con il comportamento, la nutrizione ¨¨ una vera e propria scienza. L¡¯atleta sa che deve mangiare ci¨° che fa bene al corpo e alla mente. Non va stressato e non va privato di cose che lui ritiene importanti. Non bisogna essere troppo restrittivi. Se ha voglia di una cioccolata non si pu¨° togliere del tutto. Io ad esempio, quello fondente, lo metto sempre. Esiste il classico ¡°sgarro¡±, ci deve essere. Loro sanno che non ¨¨ un¡¯abitudine, ma il cioccolato fa anche bene, incide in maniera pi¨´ positiva che negativa. Contiene triptofano che ¨¨ un precursore della seratonina, detta anche l¡¯ormone del buonumore e quindi in fase pre gara pu¨° essere anche utile¡±.
Il nuotatore che le ha dato pi¨´ soddisfazione in questi anni?
¡ª ?¡°Filippo Magnini. E¡¯ un campione di testa, un uomo che si ¨¨ rimesso in gioco a 39 anni e sta cercando di riprendere il pass per la quinta Olimpiade. Non far¨¤ gli Europei, tenter¨¤ al Settecolli. E vi assicuro che dopo 3 anni di stop alla sua et¨¤, padre di una bambina piccola, con una famiglia, con dei tempi di recupero pi¨´ lunghi, non ¨¨ stato facile¡±.
Qual ¨¨ il piatto preferito di Magnini?
¡ª ?¡°E¡¯ una buona forchetta, mangia di tutto. Come tutti i nuotatori predilige la pasta, fonte principale di energia. Per¨° anche quando viene a trovarmi a Salerno, nella mia citt¨¤, non si priva di una buona mozzarella di bufala. La cultura alimentare non deve essere mai abbandonata, vorrei lanciare questo messaggio. Anche perch¨¦ in Italia siamo la patria della dieta mediterranea. Non mi potrei permettere di privare i miei atleti anche della golosit¨¤¡±.
Lei e Magnini siete anche soci
¡ª ?¡°Da un anno abbiamo dato il via ad un progetto che si chiama ¡°Remind¡± ed ¨¨ una campagna di sensibilizzazione totalmente gratuita per tutti i giovani nuotatori, soprattutto per quelli che magari non hanno grandissime possibilit¨¤. Andremo in giro in tutta Italia, ci sar¨¤ anche Claudio Rossetto, il suo allenatore, e daremo tutti i tasselli fondamentali per far crescere nel miglior modo possibile tutti i nuotatori¡±.
Passando al calcio, Elena Linari ¨¨ tornata in Italia
¡ª ?¡°La seguo da cinque-sei anni, l¡¯ho vista crescere come ragazza e come calciatrice. E¡¯ una sportiva modello, mi segue in ogni punto, non sgarra mai, ¨¨ molto presente, ci confrontiamo non dico tutti i giorni ma quasi, mi ha dato tante soddisfazioni. Forse negli ultimi anni ha girato un po¡¯ troppo, credo che Roma per lei sia un punto di ripartenza. E¡¯ un¡¯atleta straordinaria, piena di grinta ed energia¡±.
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