La maggior parte dei nutrizionisti e degli esperti tende a dare, almeno come prima opzione, uno schema alimentare di tipo bilanciato. Ecco perch¨¦
Uno schema bilanciato altro non ¨¨ che uno schema che prevede, per tutti e tre i pasti principali, colazione, pranzo e cena, un mix bilanciato di tutti e tre i macronutrienti, quindi proteine, carboidrati e grassi. Consister¨¤ nell¡¯assumere pasta, riso, pane o patate sia a pranzo che a cena, mentre pane o cereali a colazione, una fonte proteica come uova, formaggio, carne, pesce e legumi in tutti i pasti, e una fonte di grassi, spesso sotto forma di olio extravergine di oliva, oppure sfruttando i grassi naturalmente presenti negli alimenti (come, ad esempio, nel latte o nello yogurt).
falsi miti
¡ª ?Lo schema alimentare bilanciato, infatti, ha lo scopo di insegnare alcune nozioni che spesso non si conoscono, o sfatare alcuni falsi miti che si sono ritrovati online. Tra i pi¨´ comuni quello di non poter consumare carboidrati la sera: lo schema bilanciato ha appunto lo scopo di inserire anche a cena una fonte glucidica sotto forma di pane, pasta, riso, altri cereali o patate. In pi¨´ pone l¡¯attenzione sulla necessit¨¤ di assumere la corretta quantit¨¤ di proteine nella giornata, che devono essere presenti in tutti i pasti.
ormoni e saziet¨¤
¡ª ?La presenza di tutti e tre i macronutrienti nel singolo pasto ci permette di evitare picchi glicemici dopo aver mangiato, mantenendo invece la glicemia entro il range di norma. Un pasto che presenta i carboidrati ¨¨ in grado di darci la corretta saziet¨¤ a breve termine. Un pasto che presenta anche proteine e grassi, ¨¨ in grado di darci la corretta saziet¨¤ a lungo termine. Quindi se andiamo a unire tutti e 3 questi componenti, otterremo un pasto in grado di soddisfarci e saziarci sul momento, e di mantenere il senso di saziet¨¤ fino al pasto successivo.
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strategie alimentari
¡ª ?Le strategie alimentari sono diverse e soprattutto ogni individuo ¨¨ diverso. Ci sono infatti persone a cui ¨¨ difficile consigliare uno schema bilanciato, sia per una questione di abitudini, che per una questione di orari e organizzazione della giornata. Spesso lo schema bilanciato viene sostituito con uno schema dissociato, caratterizzato invece dalla distinzione nei due pasti di carboidrati (presenti, ad esempio, solo a pranzo) e di proteine (presenti, ad esempio, solo a cena). Il percorso nutrizionale viene creato anche attraverso dei compromessi, e la personalizzazione ¨¨ la chiave del suo successo.
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