Secondo il direttore del Dipartimento di malattie endocrine-metaboliche dell'Istituto superiore di sanit¨¤ ¨¨ solo "una risposta al mangiare troppo"
Il digiuno intermittente ¨¨ uno dei modelli alimentari pi¨´ popolari e al contempo discussi. Tra favorevoli e contrari, sono diversi gli esperti che sostengono l'efficacia di questo programma cos¨¬ come quelli che ne sottolineano le criticit¨¤. Sul tema ¨¨ intervenuto Marco Silano, direttore del Dipartimento di malattie cardiovascolari, endocrine-metaboliche e dell'invecchiamento dell'Istituto superiore di sanit¨¤, che ha spiegato ai microfoni di Adnkronos come il digiuno intermittente sia utile ad azzerare il metabolismo?ma non a perdere peso come molti sostengono.
digiuno intermittente e metabolismo
¡ª ?Le parole di Silano in merito sono chiare: "Per coloro che lo studiano serve per azzerare il metabolismo. Questa 'disintossicazione' d¨¤ una risposta al mangiare troppo, tipica della nostra epoca nelle societ¨¤ occidentali". Ma cosa significa? Azzerare il metabolismo vuol dire "abbassare i fattori molecolari che inducono la produzione di insulina, l'ormone che 'dice' al nostro organismo di trasformare il cibo che introduciamo in massa magra e, se poi questa ¨¨ completa, in massa grassa". Insomma, ¨¨ come un... contachilometri: "Si mette a zero e poi si riparte. In questo modo i danni di un'alimentazione sbagliata sono mitigati".?
digiuno intermittente: l'alternativa
¡ª ?Stando a Marco Silano, dunque, il digiuno intermittente ¨¨ una soluzione a un problema tutto occidentale: "Il nostro metabolismo oggi soffre perch¨¦, alle nostre latitudini, mangiamo troppo. Troppe calorie, troppi zuccheri raffinati, troppi alimenti processati". Questo regime alimentare pu¨° dunque mettere una pezza a queste abitudini, anche se le alternative non mancano. Quali? Prima di tutto, mangiare meno "riducendo le quantit¨¤ di cibo di ogni pasto", spiega l'esperto. "Invece di ricorrere a queste forme complicate ed eccessive, i cui effetti a lungo termine non sono ancora stati studiati, si pu¨° semplicemente muoversi di pi¨´ e mangiare meno tutti i giorni". In ogni caso, il digiuno alimentare ¨¨ una soluzione da concordare con un medico: no al "fai-da-te", sottolinea Silano.
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