Puntano i corsi d¡¯acqua pi¨´ avvincenti: il Colorado, il Nilo, il Gange, ma anche i fiumi selvaggi del Nord Europa. Sono gli interpreti della corrente. Si preparano molto tempo prima di partire, studiano le cartine per conoscere il percorso e imparare a muoversi secondo le regole del fiume. Canoisti e kayaker vivono il controcampo di una vista dalla riva mentre ascoltano l¡¯energia inarrestabile dell¡¯acqua. Il fiume, lo sanno, ha mille voci con cui parlare di s¨¦. Curve, tappi e anse rappresentano nuove sfide di un dialogo perenne fatto di scelte: assecondare la corrente, domare canoa e kayak, evitare un passaggio oppure oltrepassarlo. Ogni fiume rappresenta un naturale livello di difficolt¨¤, una messa alla prova. Chi lo conosce bene sa come si muove, ma non sa del tutto cosa aspettarsi a distanza di tempo. Ed ecco che rami sporgenti e barriere naturali contribuiscono a mantenere vitale un rapporto fatto di nuove cose da scoprire, nuovi modi di dialogare con l¡¯acqua dolce.
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