Jamie Singer ha parlato dell'accordo tra il numero 1 e l'Agenzia antidoping e le polemiche dei colleghi: "Sente di essere stato trattato troppo duramente, ma accetta che ognuno abbia diritto alla propria opinione"

Jamie Singer, uno dei legali di Jannik Sinner, ha raccontato a Sky News i retroscena dell'accordo tra il numero 1 al mondo e la Wada per cui rester¨¤ fuori dal tennis per tre mesi: "Tutto questo ¨¨ molto ingiusto. Sinner ¨¨ stato giudicato in un processo da manuale fin dall'inizio. Non ci sono stati favoritismi. Semplicemente, le circostanze della sua positivit¨¤ sono state molto insolite - spiegato commentando? le polemiche sollevate da alcuni giocatori -. Jannik si ¨¨ sentito trattato in modo piuttosto duro, ma accetta che ognuno abbia diritto alla propria opinione. I tennisti non hanno l'opportunit¨¤ di conoscere tutti i dettagli della vicenda, quindi semplicemente esprimono delle opinioni. Ma forse i fatti meriterebbero di essere approfonditi maggiormente".?

persuasione?
¡ª ?Infine, Singer ha rivelato le modalit¨¤ con cui si ¨¨ arrivati al patteggiamento: "Ci ¨¨ voluto un po' di tempo per convincere Jannik che l'accordo era la cosa migliore da fare". L'udienza arbitrale era stata fissata il 16 e 17 aprile a Losanna al Tribunale Arbitrale dello Sport, ma ora non ce ne sar¨¤ pi¨´ bisogno.
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