La boxe ¨¨ salva: a Tokyo sar¨¤ ancora nel programma olimpico come avviene dal 1904 (con l’eccezione del 1912: la Svezia l’aveva proibita). Ma ad organizzarla non sar¨¤ l’Aiba, che dal 1948 gestisce il torneo olimpico, travolta dagli scandali degli ultimi anni, bens¨¬ il Cio stesso: ¨¨ stato proposto infatti che le venga sospeso lo status di federazione internazionale.
Boxe
Olimpiadi, la boxe resta ai Giochi organizzata direttamente dal Cio
La decisione del Comitato Esecutivo era attesa: sospesa la Federazione internazionale dopo gli scandali degli ultimi anni, il torneo olimpico sar¨¤ organizzato direttamente dal Cio. Qualificazioni da gennaio 2020
Gli scandali e il percorso
¡ªLa raccomandazione ¨¨ stata presentata dall’Executive Board del Cio riunito a Losanna e dovr¨¤ essere ratificata dalla Sessione Cio dal 24 al 26 giugno sempre nella citt¨¤ svizzera. La decisione segue le conclusioni della Commissione d’inchiesta che il Comitato Olimpico Internazionale aveva istituito il 30 novembre 2018 per indagare sugli scandali dell’Aiba, finita in un vortice finanziario da 15 milioni di euro di debiti sotto la gestione del presidente Wu e pesantemente criticata anche per la governance, l’etica, l’antidoping e gli arbitraggi (36 arbitri giudici sospesi dopo Rio). La situazione ¨¨ stata aggravata dall’elezione, proprio a novembre, del nuovo presidente, l’uzbeko Gafur Rakhimov, che gli Stati Uniti considerano un criminale internazionale. Secondo l’Executive Board, negli ultimi mesi l’Aiba non ha mostrato progressi soddisfacenti.
Il futuro
¡ªDunque, il torneo olimpico ¨¨ salvo, ma a quali condizioni? Il Board ha dato indicazione che la quota atleti a Tokyo resti fissata a 286 con otto eventi maschili e cinque femminili, come gi¨¤ approvato nel 2017. Ha inoltre costituito una task force guidata dal presidente della Ginnastica mondiale, il giapponese Morinari Watanabe, con il mandato di occuparsi dei tornei di qualificazione, che si terranno da gennaio a maggio 2020 e di organizzare il torneo olimpico con la definizione delle categorie maschili e femminili e delle quote atleti che tengano conto dell’eguaglianza di genere e delle quote da distribuire ai tornei di qualificazione. Dunque non ci saranno qualificazioni attraverso i Mondiali russi maschili e femminili a settembre e ottobre, che diventano una scatola vuota. La sospensione dell’Aiba dovr¨¤ essere rivalutata dopo Tokyo 2020, ma ¨¨ chiaro che senza i finanziamenti Cio non potr¨¤ rientrare dai debiti, rischiando di fallire. Resta solo un dubbio: il criterio con cui affiliare le federazioni nazionali alla task force del Cio che organizzer¨¤ le qualificazioni e il torneo olimpico.
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