I New Orleans Saints vantano un credito illimitato con le divinit¨¤ della palla ovale. Quello che hanno dovuto subire ai playoff, prima dalla sorte nel 2017, nello scenario viola del Minnesota Miracle, e poi dagli arbitri Nfl nel 2018, quando una delle chiamate peggiori non solo della storia del football americano, ma dello sport in assoluto, li ha depredati di un viaggio al Super Bowl, ¨¨ storia da film hollywoodiano americano. Ma il lieto fine, la storia di redenzione tanto cara in America, non ¨¨ per nulla scontata. Non si pu¨° andare alla banca della sorte a richiedere cash quanto ti deve. Persino se ti deve la luna. E la finestra d’opportunit¨¤, come dicono negli States, quella da acciuffare cogliendo l’attimo, in una lega fluida come nessun’altra per colpa degli infortuni di uno sport violento, potrebbe essersi gi¨¤ chiusa, per i Santi. Soprattutto perch¨¦ Drew Brees ha 40 anni. E se pure ¨¨ reduce da una stagione favolosa, a lungo in lizza da candidato mvp, non pu¨° essere scontato che sappia ripetersi. Per¨° NOLA ha playmaker giovani e (molto) forti di contorno al suo uomo franchigia. Alvin Kamara, running back dinamico e duttile, e Michael Thomas, ricevitore fisico e affidabile, abbinati a una linea offensiva dominante, che riduce i capelli bianchi da pass rush di Brees, sono certezze che fanno ancora pensare in grande, nella Big Easy. Anche perch¨¦ l’arrivo del tight end Jared Cook e la presenza del jolly Taysom Hill aumentano gli assi nel mazzo in mano a un prestigiatore dell’attacco come coach Sean Payton. I Saints saranno la squadra da battere nell’NFC South: 18 dei 22 titolari tornano nella Big Easy animati da propositi di rivincita. Baster¨¤ per cullare sogni di Super Bowl?
LE 32 SQUADRE
Saints in debito con la fortuna. Con Kamara e Thomas, Brees pu¨° ancora far male
Dopo il rocambolesco finale a Minneapolis nel 2017 e il clamoroso errore arbitrale dell’ultima stagione che ¨¨ costato a New Orleans l’accesso al Super Bowl, il 40enne quarterback si presenta al via con armi affilate
Variabile difesa
¡ªPerch¨¦ poi c’¨¨ anche l’altra faccia della medaglia, o del gridiron. La difesa non ¨¨ male, cerchiamo di capirci, dopo i troppi anni bui in cui Brees era chiamato a vincere le partite con fuochi d’artificio offensivi che neppure in Bourbon Street. Su tutti Cameron Jordan ¨¨ un mostro, per le linee d’attacco rivali. Il recupero di Sheldon Rankins (ancora alle prese con la riabilitazione dopo la rottura di un tendine d’Achille) e lo sviluppo di Marcus Davenport stabiliranno il supporto a sua disposizione. Ma la preoccupazione ¨¨ per la secondaria: i Saints, pur con un record di 13 vinte e 3 perse, nel 2018 hanno chiuso al 29¡ã posto per yard concesse per gioco di passaggio. Hanno fatto peggio solo Dolphins, Raiders e Buccaneers. Marshon Lattimore e Marcus Williams dopo la super stagione da matricole si sono ridimensionati, da 2¡ã anno. Solo un rilassamento, o trend preoccupante?
Principali arrivi: Nick Easton (C, Vikings), Jared Cook (TE, Raiders), Latavius Murray (RB, Vikings), Malcom Brown (DT, Patriots).
Principali partenze: Max Unger (C, ritirato), Mark Ingram (RB, Ravens), Alex Okafor (DE, Chiefs); Benjamin Watson (TE, Patriots), Cameron Meredith (WR, Patriots).
Calendario: week 1, 10/9, vs Houston; week 2, 15/9 @LA Rams; week 3, 22/9 @Seattle; week 4, 30/9 vs Dallas; week 5, 6/10 vs Tampa; week 6, 13/10 @Jacksonvillle; week 7, 20/10 @Chicago; week 8, 27/10 vs Arizona; week 9, bye; week 10, 10/11 vs Atlanta; week 11, 17/11 @Tampa; week 12, 24/11 vs Carolina; week 13, 29/11 @Atlanta; week 14, 8/12 vs San Francisco; week 15, 17/12 vs Indianapolis; week 16, 22/12 @Tennessee; week 17, 29/12 @Carolina.
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