Cincinnati, 28 anni senza vincere ai playoff. Via coach Lewis, la musica non cambia

L’ultimo successo in postseason contro gli Houston Oilers nel gennaio 1991. Dopo 16 stagioni cambia il tecnico, squadra affidata al 36enne Brown. L’infortunio di AJ Green altra botta alle speranze dei Bengals

E’ il 6 gennaio 1991, i Cincinnati Bengals battono gli Houston Oilers 41-14. In cima alla hit parade Usa c’¨¨ “Justify My Love” di Madonna. In UK Bring Your Daughter... Al cinema Zanna Bianca tira di brutto, mentre il giorno dopo viene alla luce Caster Semenya. Da allora sono passati 10.446 giorni, ovvero pi¨´ di 28 anni e 7 mesi e i Bengals non hanno pi¨´ vinto una partita di playoff... Le probabilit¨¤ che questa striscia si allunghi non sono certo poche, anzi. La nuova stagione si aprir¨¤ senza botta in riva all’Ohio, come ormai da tradizione (negativa). L’unica vera novit¨¤ ¨¨ in panchina, dove il 36enne Zac Taylor prende il posto del veteranissimo Marv Lewis, che dopo Belichick era quello con la pi¨´ lunga militanza su una panchina Nfl. Ma nelle sue 16 stagioni alla guida dei Bengals, il 60enne ora special advisor ad Arizona State, non ¨¨ mai andato oltre 7 eliminazioni alle wild card, con 4 titoli divisionali vinti. Il roster ¨¨ di fatto quello di un anno fa, quando Cincy chiuse con 6 vittorie e 10 sconfitte.

La squadra

Il quarterback Andy Dalton ha ancora due anni di contratto ma dovr¨¤ dimostrare di meritarseli. E’ il simbolo della mediocrit¨¤ visto che di soldi garantiti non ce ne sono nell’accordo. Al draft si pensava che i Bengals puntassero su un qb del futuro, invece la scelta in quel ruolo ¨¨ arrivata solo al 4¡ã giro, con Ryan Finley da North Carolina State. Il posto da titolare di Dalton resta quindi sicuro. Nell’ultima stagione la squadra della Queen City ha pagato caro l’infortunio al suo miglior giocatore, il ricevitore AJ Green, che per¨° riparte... col piede sbagliato, visto che ancora una volta ¨¨ stato costretto ai box (al primo allenamento) dalla rottura dei legamenti della caviglia sinistra che lo terr¨¤ fuori per un paio di mesi. Toccher¨¤ a Tyler Boyd ma soprattutto al super tight end Tyler Eifert, cercare di sopperire alla pesantissima assenza. Rimandato anche l’upgrade della linea offensiva dato che il rookie da Alabama Jonah Williams salter¨¤ tutta la stagione dopo l’operazione a una spalla. Il running game rimane affidato alle mani e alle gambe di Joe Mixon e Giovani Bernard, buon tandem ma non certo stellare.

Difesa

Essersi liberati di Vontaze Burfict non ¨¨ certo un male. Forte, per carit¨¤, ma violento, “sporco” e spesso squalificato. Le uniche certezze sono Carlos Dunlap e Geno Atkins, saranno invece Sam Hubbard e Carl Lawson a dover fare un salto di qualit¨¤ se i Bengals vorranno migliorarsi. E per farlo, dovranno crescere notevolmente nella difesa sulle corse, dato che l’ultima stagione li ha visti concedere la bellezza di 137.8 yard a partita. Consola la secondaria, con Darqueze Dennard, William Jackson III, Dre Kirkpatrick e Shawn Williams. Difficile pensare che possano schiodarsi dall’ultimo posto in una division ancora pi¨´ competitiva.

Principali arrivi: John Miller (G, Bills), BJ Webb (Cb, Giants), Ryan Finley (QB, draft), John Jerry (T, Giants).

Principali partenze: Tyler Kroft (TE, Bills), Vontaze Burfict (LB, Raiders), Tom Savage (QB, Lions).

Calendario: week 1, 8/9 @Seattle; week 2, 15/9 vs San Francisco; week 3, 22/9 @Buffalo; week 4, 30/9 @Pittsburgh; week 5, 6/10 vs Arizona; week 6, 13/10 @Baltimore; week 7, 20/10 vs Jacksonville; week 8, 27/10 @LA Rams; week 9, bye; week 10, 10/11 vs Baltimore; week 11, 17/11 @Oakland; week 12, 24/11 vs Pittsburgh; week 13, 1/12 vs NY Jets; week 14, 8/12 @Cleveland; week 15, 15/12 vs New England; week 16, 22/12 @Miami; week 17, 29/12 vs Cleveland.