In attesa della ripresa delle coppe, l'Africa che foraggia tanti club europei torna al centro del calendario internazionale col suo torneo più importante, ricco di storie. Con un anno d'anticipo per adeguarsi al calendario della Fifa, parte sabato in Sudafrica la 29ª edizione del torneo per nazioni. Sedici squadre si sfidano sui campi del Mondiale 2010 per strappare la corona allo Zambia detentore e ai favoriti ivoriani. Ecco gli allenatori più attesi e i giocatori che possono lasciare il segno.

Herve Renard ha portato lo Zambia al titolo nel 2012. Afp

C.T. LOCALI CONTRO EUROPEI — "Gli allenatori bianchi vengono in Africa solo per i soldi". La frase è di Stephen Keshi, 50 anni, c.t. nigeriano della Nigeria, già autore di un bel miracolo col Togo portato ai Mondiali del 2006 tra la sorpresa generale (e soltanto per essere rimpiazzato per il torneo dal tedesco Otto Pfister, mossa incomprensibile e disastrosa). Keshi è uno dei pochi calciatori africani di successo che ha intrapreso la carriera di tecnico. E nella sua provocazione c’è un grosso fondo di verità. In questa Coppa ci sono 7 c.t. locali, 8 europei e l’uruguayano Ferrin, che a 53 anni ha allenato solo l’Uruguay e il Perù Under 20 prima di prendere l’Angola. I nomi dei c.t. in arrivo dal nostro continente non sollevano grandi entusiasmi: tra i francesi Renard ha avuto il grande merito di portare lo Zambia al trionfo (per la prima volta) nel 2012, Claude Le Roy è conosciuto per i suoi trascorsi africani (è alla settima coppa continentale e ne ha vinta una nel 1988 alla guida del Camerun), Patrice Carteron ha poca esperienza, Didier Six e Lamouchi nessuna. In Europa non c’è la fila per tesserarli, ma la situazione precipita con Paul Put, il belga cui è stato affidato il Burkina Faso: nel 2008 è stato squalificato per 3 anni (in prima istanza radiato) dopo aver confessato di aver truccato partite per conto di una trama mafiosa quando allenava il Lierse. Il franco-tedesco Gernot Rohr allena dal ’90, pure al Bordeaux di Zidane, Dugarry e Lizarazu portandolo a una finale Uefa, però è finito presto ai margini, così l’unico ad aver vinto qualcosa è Halilodzic, un altro «quasi» francese: successi in Marocco, in Croazia, in Francia, in Africa (la Champions League con il Raja di Casablanca).

Bernard Parker, Sudafrica, qui contro il Kenya. Afp

i probabili protagonisti — In tempi di crisi, la Coppa d’Africa torna ad essere una vetrina importante per il mercato europeo. Abbiamo scelto alcuni nomi da seguire: varia umanità, più o meno affermata. Hilel Soudani, 25 anni, e Ismal Slimani, 24, coppia d’attacco dell’Algeria, il primo già in Europa al Vitoria Guimaraes portoghese, il secondo in Algeria al Belouizdad, 10 gol nello scorso campionato. Aymen Abdennour, 23 anni, e Youssef Msakni, 22: un difensore del Tolosa (ex Werder) e la grande promessa del calcio tunisino, da poco passato all’incasso in Qatar (Lekhwiya) e in attesa dell’esplosione definitiva, dopo una finale di Champions africana con l’Esperance di Tunisi nel 2012. In un Ghana pieno di stelle vediamo se trovano spazio Christian Atsu, 21 anni appena compiuti, e Albert Adomah, 25. Due ali, una che del Porto B sta spiccando fra i grandi prepotentemente, l’altra professionista da tre stagioni col Bristol City, nella B inglese. Dello Zambia campione lontano dai soliti noti attesa per il difensore Emmanuel Mbola (19 anni ) del Porto B, ma di proprietà dei congolesi del TP Mazembe, già alla sua terza coppa (nel 2010 in Angola è diventato il secondo più giovane debuttante, a 16 anni e 8 mesi) e Chisamba Lungu, 21 anni, attaccante dell’Ural, nella serie B russa. Anche in Nigeria ci sono tante facce molto conosciute (Enyeama, Ambrose, Obi Mikel, Musa, Ideye, Emenike) ma noi puntiamo su Kenneth Omeruo (19 anni) difensore dell’Ado Den Haag in Olanda. Tra i padroni di casa del Sudafrica è rifiorito l’attaccante Bernanrd Parker (26 anni ) dei Kaizer Chiefs mentre in difesa merita attenzione Anele Ngcongca (25), del Racing Genk. E tra le squadre meno note? In Etiopia i migliori sono Saladin Said (24), Adene Girma (27) e lo "svedese" Yussuf Saleh (28). In Niger segnaliamo Moussa Maazou, 24 anni, punta, ex Cska, Monaco e Bordeaux, ora in Tunisia, e Kassaly Daouda (29 anni), portiere già visto nell’edizione del 2012.