Rugby, Sei Nazioni: Italia-Galles 15-26. Azzurri due volte in meta, ma non basta
Il Galles ha sconfitto per 26-15 l’Italia allo stadio Olimpico di Roma nel match che ha chiuso la prima parte del programma della seconda giornata del Sei Nazioni. Seconda vittoria (anche questa senza bonus) per il Galles, che si issa quindi momentaneamente al comando della classifica con 8 punti. Diciannovesima sconfitta consecutiva per gli azzurri nel Torneo (le prime 7 con l’ex c.t. Jacques Brunel, le ultime 12 con Conor O’Shea). Nel primo pomeriggio l’Irlanda era passata per 22-13 in casa della Scozia, mentre domani a completare il turno a Twickenham ¨¨ in programma Inghilterra-Francia (ore 16).
piazzati e reazione
¡ªAl primo possesso azzurro dal kick-off, con la palla nei 22, tenuto di Leonardo Ghiraldini e punizione facile sotto i pali con la quale Dan Biggar apre lo score. Gli azzurri hanno una buona reazione e giocano bene con i trequarti: per due volte ¨¨ Angelo Esposito a procurarsi lo spazio per correre e a dare per¨° letture poi sbagliate, prima consegnando l’ovale con un calcio all’ala avversaria e poi non sfruttando una superiorit¨¤ con i compagni in appoggio. Il Galles torna subito a dominare nel territorio italiano, ma gli azzurri difendono con decisione e ordine senza concedere occasioni. Ma concedono un’altra punizione in mischia sempre sotto i pali per il facile calcio di Biggar. Al 18’ fuorigioco della linea azzurra poco oltre i 10 metri e terzo piazzato di Biggar. Da un pallone alto splendidamente recuperato dall’apertura nasce un lungo attacco gallese, che per¨° non riesce a sfondare, ma ¨¨ un altro fuorigioco azzurro davanti ai pali a regalare il quarto facile piazzato a Biggar. Al 34’ finalmente l’Italia si sblocca: da una punizione poco oltre la met¨¤ campo, Tommaso Allan va a cercare la touche nei 5 metri, gli azzurri conservano il possesso e dopo qualche pick and go e Bram Steyn a sfondare (Allan trasforma). Allo scadere da touche azzurra appena oltre la met¨¤ campo, dopo una punizione conquistata dalla mischia, i gallesi fanno crollare la maul e offrono agli azzurri l’ultima chance, ma la punizione di Allan centra il palo e si va al riposo sul 7-12.
allungo
¡ªLa ripresa si apre con gli azzurri subito nei 22 gallesi, con fuorigioco della difesa e facile piazzano di Allan per il -2. Il Galles sembra l’esatta copia di quello visto una settimana fa a Parigi, impreciso e poco cinico: la difesa azzurra, al netto di qualche errore individuale, controllo molto bene i possessi avversari e non offre occasioni da meta. Fino al 54’: da una touche gestita male che causa un in avanti, la mischia gallese ottiene un possesso di qualit¨¤ e veloce, i trequarti riescono a prendere l’abbrivio e con il pallone che passa prima dalle mani dei centri Owen Watkin e Jonathan Davies, ¨¨ poi l’estremo Liam Williams a inserirsi e creare il break e a regalare l’assist per la corsa in meta di Josh Adams (Biggar trasforma e lascia il campo a Gareth Anscombe). Il Galles a questo punto torna a dominare nel possesso e nel territorio e prima si guadagna una punizione con una mischia, poi dalla touche nei 22 con una maul avanza e poi apre per Anscombe, che con un calcetto scavalca la difesa azzurra e in area di meta il primo ad arrivare e schiacciare ¨¨ Watkin (Anscombe trasforma). Ma al 76’ l’Italia si costruisce un bellissimo possesso nei 22 e le belle mani di Sergio Parisse lanciano Allan in un buco, poi l’apertura con una finta fissa l’avversario e poi offre a Edoardo Padovani l’assist per il tuffo in meta. Allan sbaglia la trasformazione e finisce 26-15 per il Galles.
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