La sconfitta con la Scozia ¨¨ stata digerita e la reazione si ¨¨ vista in allenamento. L’Italia si avvicina alla sfida di domani con il Galles all’Olimpico per la seconda giornata del Sei Nazioni con “la fiducia costruita il lavoro di questa settimana”. Il capitano azzurro Sergio Parisse conferma infatti di avere visto un gruppo deciso a riscattare la sconfitta di Murrayfield: “Dopo una sconfitta il clima non pu¨° che essere negativo, ci mancherebbe. Anche perch¨¦ siamo stufi di essere solo competitivi, vogliamo vincere. Ma da luned¨¬ ho visto un clima molto positivo, entusiasmo, voglia di reagire e di affrontare una grandissima squadra come il Galles”.
Domani a Roma
Sei Nazioni, Parisse: “Il Galles ci motiva, chiunque giochi”
Il capitano azzurro alla vigilia della sfida dell’Olimpico per la seconda giornata: “Evitare gli errori fatti con la Scozia, vogliamo imporre il nostro gioco. Intorno a noi non c’¨¨ un clima positivo, ma la squadra ha voglia di reagire”
clima
¡ªParisse, per¨°, in linea con quanto gi¨¤ detto da diversi compagni nei giorni scorsi, nota invece un clima “non positivo” intorno alla squadra. “Da fuori ¨¨ normale che si guardi ai risultati – dice il capitano – ma intorno, per come si parla di noi, non sento fiducia”. Pi¨´ di un giocatore nei giorni scorsi ha infatti notato commenti spesso offensivi nei loro confronti. Parisse per¨° torna a spostare l’obiettivo sulle cose da fare in campo: “C’¨¨ voglia di essere padroni del gioco, cosa che non ¨¨ successa in Scozia nel primo tempo. E la necessit¨¤ di evitare errori difensivi in prima fase, abbiamo difeso in modo sbagliato. Non vogliamo passare il pomeriggio a difenderci nei nostri 30 metri, ma andare a giocare nelle giuste zone del campo”. Dopo 18 sconfitte consecutive nel Sei Nazioni, in effetti ¨¨ difficile mantenere salda la rotta: “Nessuno di noi ¨¨ appagato, nessuno si accontenta di giocare. Ma noi non siamo qui perch¨¦ alle altre nazioni piace il clima italiano o farsi un weekend a Roma. Siamo qui perch¨¦ prima di noi grandi giocatori si sono guadagnati il diritto di esserci, che hanno fatto grandi cose con questa maglia. Mentre noi abbiamo dimostrato che chi vorrebbe entrare al posto nostro ¨¨ ancora lontano”.
avversario
¡ªIl Galles ¨¨ la potenza numero 3 del ranking mondiale e viene da 10 vittorie consecutive: “Era da tanto che non vedevamo giocarlo cos¨¬ male come nel primo tempo con la Francia, per propri errori, per le condizioni meteo e del campo, per la pressione dei francesi”, dice Parisse. “Si pu¨° dire che il Galles non giochi un rugby eccezionale, ma molto efficace, con un pacchetto di mischia che non soffre e trequarti talentuosi. Abbiamo ovviamente analizzato dove si possono mettere in difficolt¨¤, abbiamo lavorato bene e siamo fiduciosi. Noi dobbiamo pensare alle cose da fare, ad avere maggiore possesso rispetto alla partita in Scozia. Loro hanno fatto 10 cambi? La nostra motivazione ¨¨ affrontare il Galles non ci interessa chi gioca o no, non abbiamo motivazioni speciali, rispettiamo tutti”.
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