L’Inghilterra ha sconfitto per 32-20 l’Irlanda a Dublino nel match che ha chiuso la prima giornata del Sei Nazioni. Caduta inaspettata per i campioni in carica, che avevano vinto le ultime 6 partite giocate e 12 delle ultime 13 (unica sconfitta lo scorso giugno a Brisbane con l’Australia): una serie che era iniziata proprio a Dublino nell’ultima giornata del Sei Nazioni 2017, proprio con l’Inghilterra, che si vide negare in quel caso il Grande Slam. Rivincita piena per la squadra del c.t. Eddie Jones, che un anno fa aveva perso nell’ultima giornata a Twickenham, concedendo, in quel caso, il Grande Slam agli irlandesi. Alla fine della prima giornata in testa alla classifica ci sono Inghilterra e Scozia con 5 punti, davanti a Galles (4) e Francia (1), con Irlanda e Italia a zero.
Prossimo turno: Scozia-Irlanda (sabato 9, ore 15.15), Italia-Galles (sabato 9, ore 17.45), Inghilterra-Francia (domenica 10, ore 16).
SEI NAZIONI
Sei Nazioni: Inghilterra padrona a Dublino, Irlanda k.o. 32-20
Nel match che chiude la prima giornata la squadra del c.t. Jones vince con doppietta di Slade, mete di May e Daly e 12 punti al piede di Farrell. Campioni in carica in meta con Healy e Cooney
mete e pasticci
¡ªL’Inghilterra parte fortissimo e va a segno dopo 92 secondi: bellissimo possesso, gli irlandesi sembrano riuscire a respingere i tentativi di sfondamento centrali, ma sul perfetto riciclo di Billy Vunipola ¨¨ Owen Farrell a imprimere l’accelerazione con un flat-pass alla velocit¨¤ della luce che genera il due-contro-uno sull’out, con Elliot Daly che assorbe il difensore e libera la corsa alla bandierina di Jonny May (e Farrell infila anche la difficile trasformazione). L’Irlanda accorcia all’11’ con un piazzato di Jonathan Sexton dopo un fallo nel breakdown. Al 13’ un placcaggio molto al limite, pi¨´ vistoso che scorretto, di Tom Curry su Keith Earls (anche se non chiude completamente le braccia, il flanker non sembra commettere irregolarit¨¤: non ¨¨ n¨¦ al collo n¨¦ di spalla, forse solo in leggero ritardo) costa all’inglese il cartellino giallo. E proprio alla fine dei 10 minuti in inferiorit¨¤ gli inglesi concedono un fuorigioco appena fuori dai 22 metri: Sexton rinuncia ai pali e va in touche, ne nasce una maul che viene fermata a un metro dalla linea, ma dopo un paio di altri tentativi alla fine a sfondare, spinto dai compagni, ¨¨ il pilone Cian Healy (Sexton trasforma). Alla mezz’ora gli inglesi si riaffacciano nei 22 avversari, Daly spedisce un grubber verso l’area di meta, Jacob Stockdale arriva primo, ma, placcato alle spalle da Jack Nowell, pasticcia, si lascia cadere l’ovale che lo stesso Daly pu¨° schiacciare (per la trasformazione di Farrell). Nel finale di tempo l’Inghilterra assedia la linea di meta irlandese, Mako Vunipola sembra schiacciare nel mucchio, ma arbitro e Tmo non convalidano: allora a mandare alle squadre all’intervallo ¨¨ il piazzato di Farrell per il 17-10.
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difesa
¡ªL’Irlanda ha la necessit¨¤ di tornare subito sotto break, ma la difesa inglese toglie ossigeno a qualsiasi tentativo: che sia uno sfondamento, un cross-kick, un grubber. Poi in un buon momento degli inglesi, che attaccano con pazienza al limite dei 22, un bellissimo placcaggio di Garry Ringrose su Farrell provoca un turnover e il contrattacco con un calcione di Sexton che ribalta il campo, con avversari in affanno e inevitabile in avanti: la mischia garantisce un buon possesso e l’attacco dopo 11 fasi viene interrotto da un placcaggio alto di Kyle Sinckler che offre a Sexton il facile piazzato del -4. Potrebbe rispondergli subito dopo Farrell (infrazione in ruck), che per¨° manca i pali da una posizione per lui non difficilissima. Ma al 66’ May se ne scappa a sinistra, poi quando viene chiuso calcia lunghissimo verso l’area di meta, Henri Slade batte gli irlandesi in volata e schiaccia (ma Farrell non trasforma): il Tmo convalida dopo avere analizzato la posizione di partenza del centro sul calcio dell’ala (sembra davanti, ma non lo ¨¨). Farrell che firma poi il piazzato da lontano per il 25-13 su punizione conquistata da Courtney Lawes. E al 76’ Slade firma anche la meta del bonus: il centro intercetta un passaggio troppo lento di Sexton per Robbie Henshaw nei 22, controlla in precario equilibrio e schiaccia (Farrell trasforma). Nell’ultima azione l’Irlanda trova la seconda meta con il mediano di mischia subentrato John Cooney, dopo break e assist di Sean Cronin: Sexton trasforma per il 20-32 ma ormai il match ¨¨ chiuso.
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