In attesa dell’Italia dei grandi in viaggio verso i Mondiali di Fukuoka (dal 23 in corsia), ¨¨ la piccola Italia, quella cio¨¨ juniores, a fare meraviglie. Agli Europei di categoria di Belgrado, dove debuttava in “panchina” il direttore tecnico Marco Menchinelli, gli azzurri concludono trionfalmente le fatiche cos¨¬ come le avevano cominciate: vincendo le due staffette. Oggi le 4x100 miste entrambe d’oro tra donne e uomini, marted¨¬ con le staffette veloci. E a proposito di quartetti: quest’Italia da record ¨¨ salita sul podio in tutte le staffette con un bottino di 5 ori, 2 argenti e un bronzo. La nazionale azzurra ha vinto il medagliere finale con 21 podi (9 ori, 8 argenti e 4 bronzi) davanti all’Ungheria (9 ori, 2 argenti e 2 bronzi) e alla Danimarca (5 ori, 3 argenti e un bronzo). Di conseguenza anche nella classifica a squadra ha dominato ricevendo il Len Trophy: un viatico in vista degli Europei under 23 di Dublino, di nuova ideazione (in stagione ci saranno anche i Mondialino in Israele a settembre).
NUOTO
La piccola Italia fa meraviglie agli Europei Juniores: 21 podi, la star ¨¨ baby Curtis
Uno dei bottini pi¨´ ricchi di sempre agli Europei juniores di Belgrado con 9 ori. La velocista cuneese chiude con 5 medaglie e 3 ori. Tutte le staffette azzurre sul podio
Confronti
¡ªNel confronto con le altre spedizioni pi¨´ ricche, ci sono quelle del 2009 con 30 podi (10 ori, 11 argenti, 9 bronzi), quelle del 2016 con 9 ori, 8 argenti e 5 bronzi, dunque un solo bronzo in pi¨´ rispetto a questa edizione, entrambe le gestioni con direttore tecnico Walter Bolognani, che nel 2007 rilev¨° il settore giovanile azzurro da Maurizio Coconi, col quale a Ginevra 1995 maturarono 17 podi (8 ori, 5 argenti e 5 bronzi dietro la Germania con 10 ori) e nel 2006 con 19 medaglie (7 ori, 5 argenti e 5 bronzi dietro la Russia con 11-5-2). L’Italia, in assenza della Russia, ¨¨ la prima potenza d’Europa mentre la Germania da anni ha perso la leadership. L’Italia 2023 dispone di un bacino davvero assortito (solo a rana stavolta non ¨¨ salita sul podio, brava un’altra piemontese nel dorso, Giada Gorlier), e fatto emergere il settore velocit¨¤ che fa ben sperare in prospettiva dei Giochi 2028. L’immagine di questa nazionale ¨¨ Sara Curtis, campionessa italiana assoluta dei 50 sl, che ha ribadito con loro individuale nello sprint le sue grandi doti messe in mostra anche con l’argento nei 100 sl (nel 2003 anche Federica Pellegrini fu argento nella specialit¨¤ regina). La sedicenne cuneese di colore lascia Belgrado con in tasca ben 5 podi: oltre alle 2 individuali, anche 2 ori con le staffette 4x100 e mista, e l’argento con la 4x100 sl uomini-donne. Tre ori e 2 argenti e una frazione finale lanciata da 54”81 da vera grande. Tra gli uomini sono emersi Lorenzo Ballarati (oro nei 50 sl) e Davide Passafaro 8argento nei 100 sl) che hanno dato un contributo significativo nelle staffette. Insomma ¨¨ un’Italia che va velocissima e sta costruendo ricambi importanti per la nazionale dei grandi.
Le medaglie
¡ªORI (9) - Emanuele Potenza 400 misti 4’21’’90 Lorenzo Ballarati 50 sl 22’’55, Sara Curtis 50 sl 025’’14 (record cadette), 4x100 stile libero donne 3’40’’60 (Sara Curtis 55’’35, Marina Cacciapuoti 55’’01, Cristiana Stevanato 54’’83, Matilde Biagiotti 55’’41), 4x100 stile libero uomini 3’17’’87 (Carlos D’Ambrosio 49’’84, Lorenzo Ballarati 49’’82 , Gianluca Messina 49’’32, Davide Passafaro 48’’89), Andrea Camozzi 200 farfalla 1’58’’59, 4x200 uomini 7’17’’42 (Alessandro Ragaini 1’48’’41, Carlos D’Ambroso 1’49’’22, Federico Mao 1’51’’15, Filippo Bertoni 1’48’’64), 4x100 mista donne 4’04”26 (Giada Gorlier 1’01”80, Irene Mati 1’08”78, Paola Borrelli 58”87, Sara Curtis 54”81), 4x100 mista uomini 3’39”80 (Christian Bacico 55”35, Christian Mantegazza 1’02”52, Daniele Momoni 53”42, Lorenzo Ballarati 48”51).
ARGENTI (8) - 4x200 stile libero donne 8’03’’22 (Matilde Biagiotti 2’00’’63, Emma Vittoria Giannelli 2’01’’42, Giulia Zambelli 2’01’’90, Giulia Vetrano 1’59’’49), Alessandro Ragaini 200 stile libero 1’47’’76 e 400 stile libero 3’48”42, 4¡Á100 stile libero uomini-donne 3’30’’66 (Gianluca Messina 50’’17, Davide Passafaro 49’’53, Sara Curtis 55’’66, Cristiana Stevanato 55’’30), Christian Mantegazza 200 misti 2’02’’10, Sara Curtis 100 stile libero 55’’35, Christian Bacico 100 dorso 54”36, Davide Passafaro 100 stile libero mas 49”63.
BRONZI(4) - Davide Passafaro 50 stile libero 22’’81, Domenico De Gregorio 400 misti 4’23’’67, 4¡Á100 mista uomini-donne 3’53’’81, (Giada Gorlier 1’01’’99, Christian Mantegazza 1’02’’56, Daniele Momoni 53’’66, Matilde Biagiotti 55’’60), Giada Gorlier 100 dorso 1’01”36.
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