Tim Duncan è così vicino al titolo Nba - dopo sei lunghi anni - che la stella degli Spurs non si preoccupa del fatto che potrebbe sentire un po' di ruggine all'inizio delle finali. "L'unico mio obiettivo è portare a termine il mio compito, provando a vincere un altro titolo - dice Duncan -. I record non mi interessano, così come non m'interessa l'età. Sono cose a cui non guardo. Voglio solo fare tutto il necessario per vincere un altro titolo". San Antonio ha interrotto un digiuno di sei anni tra le due Finali Nba imponendosi lunedì sera sui Memphis Grizzlies per 93-86, conquistando il quinto titolo di Western Conference. Si tratta del primo 4-0 in una finale di Conference dal 2003, quando i Nets eliminarono Detroit, cosa che ha garantito agli Spurs una pausa di nove giorni prima di gara-1 delle finali che si terrà il 6 giugno. Duncan ha dichiarato che questo permetterà agli Spurs di arrivare in completa salute all'appuntamento. "Certo, dovremo toglierci un po' di ruggine di dosso all'inizio di gara-1 - dice il giocatore -. Ma troveremo il modo di allenarci e stare al top della forma. Sì, forse all'inzio ci sarà qualche problemino, ma spero che riusciremo a riprendere velocemente il ritmo".

Tim Duncan contro Zach Randolph . Ap

quinto anello — Gli Spurs hanno lavorato duramente e adesso sono a 4 vittorie di distanza dall'aggiungere un altro titolo in bacheca da mostrare insieme a quelli conquistati nel 1999, 2003, 2005 e 2007. Duncan fu l'Mvp di tre di quelle Finali, ma adesso ha 37 anni e sta concludendo la sua sedicesima stagione. Tony Parker ha dichiarato di aver fatto di tutto per permettere a Duncan di arrivare fino a quella che potrebbe essere la sua ultima chance di vincere un altro titolo. Il giocatore della nazionale francese ha promesso a Duncan che sarebbero tornati in finale dopo aver buttato via, un anno fa, un vantaggio di 2-0 alle finali di conference contro Oklahoma City, viste anche le voci che affermano che questa sia l'ultima stagione in Nba di Duncan. "Penso che tutti in questa squadra lo abbiano fatto anche per lui", dice Parker.

attesa — Gli Spurs, che hanno spazzato via con un 4-0 due avversari su tre a Ovest, aspettano la vincente a Est tra Miami e Indiana. San Antonio ha sfruttato i tre giorni di riposo nelle finali di Conference per recarsi a Memphis e battere una squadra che aveva perso solo una volta in casa dallo scorso 8 febbraio. La formazione potrà tirare il fiato dopo una serie fisica con i Grizzlies. Gli Spurs hanno infatti imbavagliato Zach Randolph e Marc Gasol grazie a Duncan, Tiago Splitter, Matt Bonner e Boris Draw, i quali si sono dati il cambio nell'allontanare i Grizzlies dalle loro posizioni preferite in campo, distruggendone il gioco. E la cosa ha funzionato bene: nelle ultime tre gare, gli Spurs hanno segnato molto più di Memphis nell'area pitturata e Randolph, che viaggiava su una media di 18 punti a partita nelle prime due serie dei playoff, non ha superato gli 11 punti a gara contro San Antonio. "Conosco i nostri lunghi, saranno pieni di lividi - dice Parker -. Un po' di riposo ci farà bene. Conosco Timmy e Manu (Ginobili), saranno felici di poter riposare un po', ne usciremo rigenerati e pronti a giocare contro chiunque".

striscia da record — Non sarà facile mantenere i ritmi normalmente adottati dagli Spurs per penetrare continuamente a canestro e distruggere Memphis sul pick and roll, come ha detto Bonner, non sarà così divertente mantenere questo ritmo e rimanere in forma durante la prossima settimana. Ma è proprio qui che entra in gioco l'esperienza di Duncan, Ginobili e Parker con coach Gregg Popovich. "Non posso dire che abbiamo già vissuto una situazione simile, comunque i nostri tre leader hanno disputato tante Finali e quindi ci mostreranno la via da percorrere", aveva detto Bonner. Sì, la strada che hanno già percorso, gli Spurs hanno vinto in titolo Nba in ognuno delle precedenti quattro Finali disputate, inoltre, la vittoria su Memphis ha migliorato il loro record nelle partite decisive, portandolo a 11-1 dai playoff del 2007. Nessuno nell'Nba ha avuto una striscia di presenze consecutive ai playoff come le attuali 16 di San Antonio; nello sport americano solo i Detroit Red Wings della Nhl possono vantare una striscia maggiore: 22 presenze consecutive ai playoff. Duncan e Popovich sono stai insieme per tutti questi 16 anni, diventando il connubio più longevo dell Nba. Inoltre, nessun giocatore attualmente attivo ha vinto più partite di Duncan, Ginobili e Parker; le loro 458 vittorie li collocano al quinto posto dei migliori terzetti della storia di questa lega.

parla popovich — Popovich ha dichiarato di essere orgoglioso dei questi giocatori e di come abbiano lavorato per far ambientare in squadra i nuovi arrivati come Kawhi Leonard e Danny Green. Il coach ha dichiarato che questi Spurs sono un simbolo dell'unità di squadra. "Se si segue un percorso e ci sono leader che sono persone di qualità, allora si seguiranno per quanto possibole - dice Popovich -. E' da molto tempo che seguo le orme di Timmy".