Ben Gordon va a Charlotte
Corey Maggette ai Pistons

Gordon (sin), 29 anni e Maggette (dx), 32. Reuters

I Detroit Pistons hanno ceduto la guardia Ben Gordon e una futura prima scelta del draft ai Charlotte Bobcats in cambio della guardia-ala Corey Maggette e con questa operazione la squadra della Motown di risparmiare circa 15 milioni di dollari nel salary cap. Nella scorsa stagione, Gordon ha tenuto una media di 12.5 punti a partita, con una sontuosa prestazione da 45 punti e 9/9 dall’arco contro i Denver Nuggets; il cestista di origine britannica, eletto miglior sesto uomo dell’anno nel 2005 con i Chicago Bulls, chiude la sua esperienza a Detroit con un bilancio sicuramente non esaltante e una media complessiva di 12,4 punti a partita in tre stagioni.

tiratore — Con questo scambio i Pistons si liberano del contratto biennale da 25 milioni di dollari di Ben Gordon e risparmiano dunque una cifra importante, stando a quanto riportato da una persona vicina alla dirigenza che ha preferito mantenere l’anonimato in vista dell’annuncio ufficiale. Nella scorsa stagione Maggette, tormentato dagli infortuni, è sceso in campo solo 32 volte con una media di 15 punti a partita, cifra di poco inferiore ai 16.2 punti di media in carriera dell’ex giocatore di Duke nei suoi 13 anni nella Nba. Il nuovo coach dei Bobcats, Mike Dunlap, ottiene dunque quel tiratore da tre che aveva espressamente richiesto alla società. "Con questa operazione di mercato arriva un tassello importante nel processo di ricostruzione della squadra", ha dichiarato Rod Higgins, presidente delle basketball operation dei Charlotte Bobcats. "Con l’acquisizione di un talento giovane e di sicuro affidamento come Ben Gordon e di una futura prima scelta, portiamo a casa il tiratore dall’arco di cui avevamo bisogno e una risorsa fondamentale per potenziare nei prossimi anni il processo di crescita della squadra". I Bobcats dovrebbero ottenere la prima scelta dai Pistons il prossimo anno se Detroit dovesse qualificarsi per i playoff, ai quali non partecipa dal 2009; se i Pistons dovessero invece finire in lotteria nel draft 2013, manterrebbero la loro scelta se dovesse essere tra le prime otto assolute. Negli anni successivi, la scelta al primo giro che i Pistons devono ai Bobcats sarebbe protetta solo se fosse la prima assoluta nel 2015, mentre nel 2016 diventerebbe non protetta.

Ben Gordon è membro della nazionale britannica. Ap

ben ma non benissimo — Gordon, da 8 anni nella Nba, ha disputato 594 partite con i Chicago Bulls e i Detroit Pistons, con medie a partita di 16.5 punti, 2.8 assist e 2.7 rimbalzi in 29.9 minuti. Nella sua carriera, ha tirato con il 43,6% dal campo e con il 40,6% dalla linea dei tre punti; detiene la dodicesima miglior percentuale dall’arco tra i giocatori in attività e la ventunesima in assoluto nella storia della Nba, mentre la sua percentuale ai tiri liberi è la decima in assoluto tra i giocatori in attività e la trentunesima nella storia della lega. L’ex giocatore di Connecticut, alto 191 cm, fu selezionato dai Chicago Bulls con la terza scelta assoluta nel draft 2004, nel 2009 arrivò il trasferimento ai Pistons in uno scambio che coinvolse anche Charlie Villanueva: sembrava l’inizio di una nuova era, ma Detroit non si è più qualificata per i playoff e Gordon non si è mai avvicinato alla media di 20,9 punti per gara con cui aveva chiuso la sua ultima stagione a Chicago.

giovani pistons — I Pistons continuano dunque la ricostruzione con giocatori giovani come Greg Monroe e Brandon Knight, dopo essersi liberati di Richard Hamilton all’inizio della scorsa stagione e aver ceduto Gordon, che lascia la Motown dopo essere partito in quintetto solo in 21 partite nel 2011-12. Detroit risolve i problemi di abbondanza dettati dalla contemporanea presenza sul perimetro di Knight, scelto al primo giro del draft dello scorso anno, di Rodney Stuckey e di Gordon. Maggette fu acquistato dai Bobcats il 23 giugno 2011 in uno scambio a tre dal quale Charlotte ottenne l’ex giocatore di Duke da Milwaukee e i diritti su Bismack Biyombo da Sacramento, dopo aver ceduto Stephen Jackson, Shaun Livingston e i diritti su Tobias Harris ai Bucks. Nel 2012-13 Gordon guadagnerà 12,4 milioni di dollari, mentre nel 2013-14 percepirà un salario di 13,2 milioni, diventando automaticamente il giocatore più pagato nel roster dei Bobcats; il cestista britannico assicura a Charlotte, che nel draft di domani avrà la seconda scelta assoluta dopo una regular season chiusa con un record di 7-59, quella pericolosità dall’arco che è mancata nella scorsa stagione, in cui i Bobcats hanno tirato solo con il 29,5% dalla linea dei tre punti.