Wade show: Miami vola
Lakers ok, Boston crolla

Miami Heat-Detroit Pistons 110-88tabellino
Quarta vittoria consecutiva per Miami (28-12), che dopo un inizio difficoltoso regola Detroit (16-27). I Pistons, infatti, iniziano molto meglio la partita, toccando anche i 9 punti di vantaggio dopo il tiro di Austin Daye a 8'55" dall'intervallo (41-32). La soluzione, per gli Heat, si chiama Dwyane Wade: negli ultimi cinque minuti del secondo quarto ispira un parzialone di 18-2 per i suoi, scollinando oltre i 20 punti personali prima dell'intervallo e servendo a LeBron James i palloni per i 4 punti consecutivi del 60-47 a 56 secondi dalla pausa lunga. Miami amministra bene la situazione nella ripresa, chiudendo con il +22 finale, il suo massimo vantaggio della serata.

Miami: Wade 29 (12/19, 0/1, 5/5 tl), James 23, Bosh 14, Allen 11. Rimbalzi: James e Bosh 7. Assist: Wade e James 7.
Detroit: Monroe 31 (12/17, 7/8 tl), Bynum 13, Daye 9. Rimbalzi: Monroe 12. Assist: Knight 5.

Sacramento Kings-Oklahoma City Thunder 95-105tabellino
Il bell'inizio di partita (23-9 firmato Cousins con 5'09" da giocare nel primo quarto) non basta a Sacramento (16-28), sopraffatta dalla maggiore qualità e dalla sicurezza degli Oklahoma CityThunder (34-10). Gli ospiti scappano via nel terzo quarto con un parziale di 28-10 (86-61 segnato da Kevin Martin con 1'32" all'ultima pausa), grazie anche ai 10 punti di Thabo Sefolosha. Russell Westbrook tira più di tutti (7/18) e stabilisce anche il suo record stagionale di assist. Nell'ultimo quarto i Kings riducono lo svantaggio ma senza nessuna possibilità reale di rimontare.

Sacramento: Evans 16 (5/10, 1/1, 3/4 tl), Thompson e Cousins 14, Thornton 13, Outlaw 10. Rimbalzi: Salmons e Cousins 8. Assist: Johnson 4.
Oklahoma City: Durant 24 (6/8, 1/4, 9/9 tl), Martin 24 (5/6, 4/10, 2/2 tl), Westbrook 18, Ibaka 14, Sefolosha 10. Rimbalzi: Durant 11. Assist: Westbrook 14.

Dallas Mavericks-San Antonio Spurs 107-113tabellino
Di nuovo senza Tim Duncan e coach Gregg Popovich, i San Antonio Spurs (35-11) dimostrano la loro forza anche usando Manu Ginobili solamente per 8 minuti (per preservarlo, spiegherà Mike Budenholzer) e con Tony Parker a guidare la squadra, con 3 punti di sutura dopo una botta presa sopra un occhio (quello danneggiato in estate). Gli Spurs toccano il +11 con Blair nel primo quarto (23-12 a 3'45" dalla fine) e dominano toccando anche il +26 nel terzo quarto (79-53 a 4'50" dall'ultima pausa). Dallas (18-25) approfitta di un calo di intensità degli ospiti per tornare a -10 (90-100 a 3'55" dalla fine con Vince Carter), ma i punti di Parker e Neal rimettono le cose a posto (107-92 con 2'45" sul cronometro).

Dallas: Beaubois 19 (4/5, 2/3, 5/5 tl), Carter 17, Nowitzki 15, Mayo 14, Collison 13. Rimbalzi: Brand 13. Assist: Mayo 7.
San Antonio: Parker 23 (9/15, 0/1, 5/7 tl), Blair 22, Neal 18, Splitter 13, Green 11, Leonard e Diaw 10. Rimbalzi: Splitter 12. Assist: Parker 10.

Memphis Grizzlies-Brooklyn Nets 101-77tabellino
Non c'è partita a Memphis (28-14), dove i padroni di casa annullano i Nets (26-17) dominando dall'inizio alla fine. I 67 punti segnati dai Grizzlies nei primi due quarti sono indicativi: Marc Gasol e compagni vedono il canestro con estrema facilità, e toccano il +30 con Tony Allen a 8'21" dalla fine del terzo quarto (76-46). Da lì in poi si va in amministrazione controllata fino alla sirena finale, senza scossoni.

Memphis: Gasol 20 (10/15, 0/1 tl), Conley 14, Randolph 12, Gay, Bayless e Wroten 11, Johnson 10. Rimbalzi: Randolph e Gasol 9.
Brooklyn: Lopez 18 (8/15, 2/5 tl), Williams 12, Evans e Johnson 11. Rimbalzi: Evans 10. Assist: Williams 6.

Los Angeles Lakers-Utah Jazz 102-84tabellino
Dopo tre sconfitte in altrettante trasferte consecutive, i Lakers (18-25) tornano a vincere con una partita anomala di Kobe Bryant: a un rimbalzo dalla tripla doppia, il leader dei Lakers condivide il pallone molto di più (appena 10 tiri dal campo, 7 a segno), i Lakers vanno in cinque in doppia cifra ma devono comunque faticare per portare a casa la vittoria sui Jazz (23-20). Sul finire del terzo quarto, tre triple consecutive (una di Duhon, due di World Peace) lanciano i padroni di casa (72-63 al 36'): Gasol mette 6 punti consecutivi in avvio di ultimo quarto, World Peace (tripla) e Meeks (2+1) firmano il +17 (86-69 a 8'12 dalla fine) e i gialloviola possono finalmente respirare. Earl Clark firma l'effimero +21 a 44 secondi dalla fine, con una tripla.

L.A. Lakers: World Peace 17 (0/5, 5/11, 2/2 tl), Howard 17 (8/12, 1/3 tl), Nash e Gasol 15, Bryant 14. Rimbalzi: Howard 13. Assist: Bryant 14.
Utah: Favors 14 (5/5, 4/4 tl), Hayward 13, Jefferson 12, Millsap e Foye 10. Rimbalzi: Jefferson 7. Assist: Tinsley 6.

Atlanta Hawks-Boston Celtics 123-111 d2tstabellino
Sul 48-21 per Boston (20-23), dopo il tiro d Avery Bradley a 6' dalla fine del secondo quarto, sembrava tutto finito. Sbagliato. I padroni di casa reagiscono e azzerano il loro svantaggio nel terzo quarto, quando Kyle Korver segna 3 delle sue triple e Ivan Johnson firma il 69 pari a un minuto dall'ultima pausa con 7 punti consecutivi. Gli ospiti piazzano un'altra spallata nell'ultimo quarto (11-2 di parziale, 4 punti a testa per Garnett e Lee per il 94-84 a 4'43 dalla fine), ma altre 3 triple di Korver e i liberi di Horford rimandano tutto al supplementare. Ce ne vorranno due, perché dopo l'errore di Josh Smith alla fine dei regolamentari c'è anche quello di Paul Pierce allo scadere del primo overtime: Atlanta (25-18) ha più energia, e con un parziale di 14-2 (7 di Horford, 121-109 a 39 secondi dalla fine) decide la partita.

Atlanta: Korver 27 (0/1, 8/12, 3/3 tl), Horford 24, Teague 23, Smith 17, Harris 14, Johnson 11. Rimbalzi: Smith 14. Assist: Smith e Teague 7.
Boston: Garnett 24 (11/18, 2/2 tl), Green 17, Rondo e Lee 16, Bradley 14, Pierce e Terry 12. Rimbalzi: Garnett e Rono 10. Assist: Rondo 11.

New Orleans Hornets-Houston Rockets 82-100tabelllino
Houston (23-22) gioca una partita solida a New Orleans (14-29) seguendo le orme di James Harden, il suo leader naturale. Ospiti avanti di 11 con un 7-0 a cavallo tra i primi due quarti (29-18 firmato Marcus Morris), poi bravi a riprendere il controllo dopo la rimonta firmata da 10 punti della coppia Gordon-Davis (36-38 a 3'05" dall'intervallo). Harden segna 10 punti in meno di 3' in avvio di terzo quarto, permettendo ai suoi di volare via (64-46 a 6'47" dall'ultima pausa), lo svantaggio degli Hornets non scenderà più sotto la doppia cifra.

New Orleans: Gordon 20 (4/10, 2/4, 6/8 tl), Anderson 19, Aminu 11, Davis 10. Rimbalzi: Davis 7. Assist: Vasquez 6.
Houston: Harden 30 (6/12, 2/3, 12/12 tl), Patterson 18, Delfino 14, Lin 13, Parsons 10. Rimbalzi: Patterson 13. Assist: Lin e Harden 8.

Cleveland Cavaliers-Milwaukee Bucks 113-108tabellino
La grande serata di Kyrie Irving ispira Cleveland (12-32) per la vittoria in rimonta su Milwaukee (22-19). Il leader dei Cavs segna 24 punti dopo l'intervallo, 16 dei quali nel terzo periodo, chiuso con il tiro sulla sirena del -9 (81-90), con i Bucks ancora in controllo. L'esempio di Irving, però, funziona. Cleveland inizia bene l'ultima frazione, sorpassando a 6'31" dalla fine con la tripla di Wayne Ellington. Irving torna a prendersi le responsabilità nel finale: suo il tiro del +5 a 35 secondi dalla fine (109-104), suoi i 4 tiri liberi che sigillano la vittoria.

Cleveland: Irving 35 (10/14, 2/3, 9/9 tl), Thompson 18, Waiters 16, Livingston 12, Speights 10. Rimbalzi: Gee 8. Assist: Walton 7.
Milwaukee: Ilyasova 30 (6/15, 5/6, 3/4 tl), Ellis 21, Sanders e Jennings 14. Rimbalzi: Sanders 12. Assist: Jennings 12

Washington Wizards-Minnesota Timberwolves 114-101tabellino
Primo "quintetto" stagionale per John Wall, che lo festeggia con la vittoria che porta in doppia cifra la colonna delle W per Washington (10-31). Padroni di casa subito in controllo (23-12 con 3'55" da giocare nel primo quarto, firmato Vesely). Minnesota (17-23) si riavvicina nel secondo quarto con Gelabale e Barea (che mettono 10 dei primi 15 punti dei T'Wolves), andando sul -5 (45-40 a 6'09" dall'intervallo). Da lì in poi, però, non c'è più partita. Minnesota lotta bene a rimbalzo (22 offensivi) ma spreca troppo, anche dalla lunetta (20/33), mentre i tiratori di Washington portano la loro squadra oltre i 20 punti di vantaggio (87-66 con le triple di Webster e Beal a 3'15" dall'ultima pausa). L'ultimo quarto è accademia.

Washington: Crawford 19 (4/6, 3/4, 2/2 tl), Beal 16, Nene e Wall 14, Webster 13, Seraphin 10. Rimbalzi: Okafor 8. Assist: Wall 5.
Minnesota: Williams 18 (5/14, 1/3, 5/8 tl), Kirilenko 17, Gelabale 15, Ridnour 14, Barea 13. Rimbalzi: Williams 11. Assist: Stiemsma e Rubio 6.