D'Antoni, prima vittoria Lakers
Anthony è il faro dei Knicks

Los Angeles batte Brooklyn nella gara d'esordio del nuovo tecnico D'Antoni: 25 di Bryant, 23 di Howard e punteggio basso. New Orleans senza Davis si arrende contro New York: Melo scatenato. Chandler: "Sta giocando da Mvp"

Mike D'Antoni con Pau Gasol e Kobe Bryant. Epa

Los Angeles Lakers-Brooklyn Nets 95-90 (tabellino)
Nove giorni dopo la sua firma, Mike D'Antoni siede finalmente sulla sua nuova panchina, quella dei Lakers (6-5), che dal licenziamento di Mike Brown hanno vinto 5 partite su 6. Il compito non era dei più semplici: i Nets (6-3) di Deron Williams (che però chiude con 6/18 al tiro) erano reduci da 5 vittorie consecutive e non avevano intenzione di fermarsi. I padroni di casa provano ad andare via una prima volta con 7 punti consecutivi di Bryant (27-21 a 1'42 dalla fine del primo quarto), ma sono gli ospiti a virare in testa a metà partita con 10 punti consecutivi di Deron Williams (57-56 alla fine del secondo quarto). I Nets cercano di fare un break nell'ultimo quarto, quando con i tiri di Watson e Williams e un tiro libero di Humphries arrivano a condurre 84-78 a 5'18 dalla fine. I problemi in lunetta di Dwight Howard (7/19 ai liberi, 3/10 nell'ultimo quarto) frenano i padroni di casa, ma non abbastanza da fermarli. Metta World Peace infila la tripla del -2, poi è lo stesso Howard a pareggiare a quota 86 con 3'04 sul cronometro. Gli ospiti dal campo non segnano praticamente più (tolto un canestro di Joe Johnson), mentre Bryant finisce il lavoro con 8 punti consecutivi, 6 dei quali arrivati dalla lunetta. In attesa di recuperare Steve Nash e Steve Blake, anche coach D'Antoni deve rimettersi a posto dopo l'operazione al ginocchio. Il suo esordio era stato rinviato seguendo i consigli del trainer dei Lakers, Gary Vitti, e la forma dell'ex playmaker dell'Olimpia Milano non è ancora ottimale. Intanto, però, ha iniziato con una vittoria. I Lakers sperano sia solo un antipasto.
L.A. Lakers: Bryant 25 (7/11, 1/4, 8/10 tl), Howard 23, Gasol e World Peace 17. Rimbalzi: Howard 15. Assist: Gasol 7.
Brooklyn: Lopez 23 (11/18, 1/3 tl), Williams 22, Johnson 14. Rimbalzi: Evans 11. Assist: Williams 10.

Carmelo Anthony lotta per un pallone conteso. Reuters

New Orleans Hornets-New York Knicks 80-102 (tabellino)
Senza Anthony Davis, infortunato alla caviglia sinistra, agli Hornets (3-6) viene a mancare l'arma principale contro i Knicks (8-1), che continuano a vincere affidandosi alle mani d'oro di Carmelo Anthony. L'ex ala dei Nuggets è sempre più il leader di questa squadra, come sottolineato anche da Tyson Chandler: "Se stiamo giocando il miglior basket della Lega è grazie a lui. Sta giocando alla grande sia in attacco che in difesa, oggi dovrebbe essere il primo candidato al titolo di Mvp". Condivide Jason Kidd: "Fin dal primo giorno del training camp è stato un leader e stasera ha apparecchiato la tavola per la nostra vittoria". Niente male, calcolando che non siamo ancora a dicembre, queste parole la dicono lunga sull'impatto che 'Melo sta avendo su una squadra priva di Amar'e Stoudemire. Oltre a Anthony, i Knicks usano molto il tiro da fuori (chiudendo con 14/36): le triple di Brewer, Felton, Smith e dell'ex pesarese White permettono agli ospiti di andare sul +19 nel terzo quarto (81-62 a 2'14 dall'ultima pausa), più avanti arriverà anche il +26 con altri 4 punti a testa di J.R. Smith e James White (97-71 a 4'26 dalla fine). Per gli Hornets si tratta della quarta sconfitta consecutiva, sempre concedendo almeno 100 punti: una statistica strana, considerata l'impostazione voluta da coach Monty Williams, che ha reso gli Hornets una delle migliori squadre difensive della Lega nelle ultime stagioni.
New Orleans: Anderson 15 (3/6, 3/8), Rivers 14, Roberts 13, Lopez 11, Vasquez 10. Rimbalzi: Anderson 8. Assist: Vasquez 6.
New York: Anthony 29 (10/16, 2/6, 3/3 tl), Smith e Felton 15, Brewer 10. Rimbalzi: Chandler 12. Assist: Felton 6.