Nba, Andrea Bargnani resta sul mercato. Ma Toronto potrebbe tenerselo

Tre giorni per decidere il futuro di Andrea Bargnani. Il mercato Nba chiude giovedì alle 21 italiane e il Mago è sempre tra gli indiziati principali a cambiare squadra. Alla porta dei Raptors finora avrebbero bussato in cinque: Chicago, Philadelphia, Charlotte, Cleveland e Golden State. Ma Toronto non sarebbe convinta e starebbe pensando di rinviare all'estate l'addio a quello che il presidente Bryan Colangelo definì "il più grande enigma di Toronto", sotto contratto per 22,2 milioni nelle prossime due stagioni e nel mezzo della peggior stagione della carriera. Ecco il punto della situazione.

Andrea Bargnani, 27 anni, 14,9 punti di media nel 2012-13. Reuters

chicago — L'offerta dei Bulls è nota da tempo: il Mago e John Lucas III per Carlos Boozer e Nate Robinson. Il Mago a Chicago ritroverebbe Marco Belinelli (che qualche giorno fa gli ha consigliato di cambiare aria), giocherebbe a fianco di un centro forte difensivamente come Joakim Noah, con un play come Derrick Rose (quando tornerà) e con un coach come Tom Thibodeau che lo metterebbe sotto pressione per migliorare difensivamente e gli chiederebbe di dare ai Bulls qualche tiro da tre in più. Per Chicago l'affare si può fare in qualsiasi momento, ma la trattativa è in stand-by: Toronto però non è convinta di prendere Boozer, sotto contratto per 32,1 milioni nelle prossime due stagioni, visto che già dovrà dare 37,2 milioni fino al 2015 a Rudy Gay, appena acquistato da Memphis.

philadelphia — La stagione dei Sixers non sta andando secondo le previsioni, visto che Andrew Bynum, grande acquisto estivo, non è ancora sceso in campo per infortunio. Philadelphia viaggia con 22 vinte e 29 perse in stagione e ha bisogno di un lungo. Sarebbe sulle tracce di Josh Smith di Atlanta, il pezzo più pregiato sul mercato a gennaio, ma avrebbe parlato anche con i Raptors per Bargnani. Il pacchetto che i Sixers spedirebbero a Toronto sarebbe incentrato su Spencer Hawes, 24enne centro da 10,2 punti e 6,4 rimbalzi di media che ha ancora un anno di contratto a 6,5 milioni. Con un altro giocatore (Royal Ivey?) e una scelta al draft l'offerta ai Raptors non dispiacerebbe. Ma Philadelphia si muoverà solo dopo aver avuto la certezza di non poter arrivare a Smith.

charlotte — I Bobcats hanno una necessità: liberarsi al più presto di Ben Gordon, che potrebbe diventare free agent a giugno se declinasse i 13,2 milioni per cui è a libro paga nel 2013-14, diventato un peso per la squadra dopo lo scontro con coach Mike Dunlap di settimana scorsa. Michael Jordan e i suoi dirigenti avrebbero parlato con Brooklyn di uno scambio con Kris Humphries e anche con Toronto di Bargnani, convinti che il Mago possa dare un po' d'esperienza a una squadra giovane. Ai Raptors però Gordon (12,6 punti di media in 47 gare quest'anno) servirebbe poco, visto che sugli esterni ci sono già DeMar DeRozan, Rudy Gay, Landry Fields e Terrence Ross.

cleveland e golden state — Cavs e Warriors sarebbero le aggiunte dell'ultima ora nella corsa a Bargnani. Golden State potrebbe mettere sul piatto Andris Biedrins o Richard Jefferson (entrambi hanno la possibilità di diventare free agent a fine stagione), più una futura scelta al primo giro al draft. Bargnani ai Warriors farebbe la riserva, in una frontcourt che ha in David Lee e Andrew Bogut i titolari inamovibili. Ma sarebbe in un team da playoff. Cleveland invece dovrebbe offrire ai Raptors i contratti in scadenza di Luke Walton e Daniel Gibson, ma sarebbe disposta anche a sacrificare Marresse Speights, più utile a Toronto. Con i Cavs, orfani per il resto della stagione di Anderson Varejao, Bargnani farebbe il titolare con Tristan Thompson, secondo anno in ascesa.

toronto — I Raptors potrebbero però decidere di aspettare l'estate per cedere Bargnani. Perché la dirigenza canadese sognava di sacrificare il Mago per arrivare a Pau Gasol, infortunatosi però per 6-8 settimane. I Lakers troverebbero nell'azzurro un'ala forte adatta al gioco di D'Antoni, Toronto in Gasol una stella da trasformare nel simbolo della franchigia assieme a Rudy Gay. Ma aspettare è rischioso, perché Bargnani è contestato dai tifosi, ha giocato 29' nelle ultime due partite (complice l'influenza) e dovrà riciclarsi come sesto uomo. Tenerlo potrebbe ridurre ancora il valore di un'ex prima scelta assoluta i cui limiti sono noti a tutti. Toronto ha ancora qualche ora per decidere.