Svincolato dai Sixers
Brand va ai Mavericks

Elton Brand era convinto di trascorrere tranquillo questa offseason allenandosi alle strutture di allenamento dei Philadelphia 76ers, ma invece ha ricevuto il foglio di via. Convocato in riunione dal presidente Rod Thorn, Brand ha appreso in questo mese che i Sixers avrebbero utilizzato la clausola di amnistia prevista dal nuovo accordo collettivo. Questo vuol dire che i 18,1 milioni di dollari dovuti a Brand nell'ultimo anno del suo contratto quinquennale non verranno conteggiati ai fini del salary cap di Philadelphia.

Elton Brand, 33 anni, ha esordito in Nba a Chicago nel 1999. Epa

soluzione — Ma l'ala due volte convocata all'All Star Game non è rimasta a lungo senza squadra. I Mavericks hanno vinto venerdì l'asta per ottenere Brand dal mercato dei tagliati, ultima manovra in ordine di tempo verso la ricostruzione del roster dopo un inizio di mercato molto deludente. "Sono contento - ha detto Brand al telefono - credo che possa essere la cosa giusta per me". Dallas ha inoltre concluso la trattativa con Chris Kaman, centro alto 213 cm, il quale ha scritto su Twitter di aver firmato un contratto di un anno con i Mavericks.

affari conclusi — Anche i Sixers stanno continuando nell'opera di ristrutturazione del roster, arrivando a un accordo con l'ex prima scelta assoluta Kwamw Brown per 2 anni e 6 milioni di dollari. A un anno dalla vittoria del primo titolo Nba, i Mavericks non sono riusciti a convincere Deron Williams a venire a giocare nella squadra della sua città. Williams ha deciso di rimanere con i Nets durante il loro trasferimento a Brooklyn e ha firmato un nuovo contratto mercoledì, primo giorno in cui gli accordi potevano essere ufficialmente conclusi. Inoltre, Dallas ha perso anche le guardie Jason Kidd e Jason Terry. I Mavericks hanno preso il playmaker Darren Collison e la riserva Dahntay Jones da Indiana in cambio del centro Ian Mahinmi.

accontentato — Brand riceverà comunque i 18,1 milioni dovuti, con Philadelphia che pagherà qualsiasi eventuale differenza di contratto. Tutte le squadre al di sotto del salary cap potevano partecipare all'asta per l'ala alta 210 cm. I Mavericks non hanno rivelato i termini dell'offerta vincente, ma secondo Espn, che cita fonti anonime, ammonterebbe intorno ai 2,1 milioni di dollari. Brand è felice di approdare a Dallas, nonostante avesse voluto avere un po' più di controllo sul suo destino. "È vero, non è stato facile - dice - non ho mai avuto molto da ridire sul l'accordo collettivo o sul lockout, ma su questo non sono d'accordo, una persona gioca da anni e non può decidere dove andare. Comunque nel mio caso, pur non avendo scelta, sono finito a Dallas, direi che è andata benissimo".

la storia — Brand è stato chiamato come prima scelta assoluta da Chicago nel draft del 1999, giocando 860 partite tra Bulls, Los Angeles Clippers e Philadelphia e venendo convocato agli All Star Game nel 2002 e 2006. In carriera ha ottenuto la media di 18.3 punti e 9.4 rimbalzi tirando col 50% dal campo. La stagione scorsa ha segnato 11 punti e 7.2 rimbalzi a partita in 60 incontri con i 76ers. Kaman la stagione scorsa ha ottenuto la media di 13.1 punti e 7.7 rimbalzi in 47 partite con i New Orleans Hornets. Ha giocato le prime otto partite della stagione con i Los Angeles Clippers. In carriera ha messo a referto 11.9 punti e 8.3 rimbalzi a partita in 540 incontri. Kaman è stato convocato nella nazionale tedesca durante l'Olimpiade del 2008 insieme a Dirk Nowitzki.

Chris Kaman con la maglia dei New Orleans. Presswire

concorrenza — Brand non vuole lasciarsi scappare un posto da titolare anche se sarebbe disposto a partire dalla panchina. "Dipende da come va il camp di preparazione e da cosa è disposto a fare Chris Kaman - dice - è un centro vero. Anch'io ho fatto il pivot tante volte, ma lui è un centro puro. Ha tutte le carte in regola per vincere i contrasti e dare il suo contributo per molti minuti, non sarà difficile". Il giocatore ha inoltre dichiarato di aver avuto un incontro proficuo con Rick Carlisle. Dallas ha deciso di usare la clausola di amnistia per Brendan Haywood, centro altro 213 cm, che guadagnerà 8,2 milioni di dollari nella prossima stagione e 27 milioni nell'arco degli ultimi tre anni garantiti dal contratto.

il passato — Brand aveva già partecipato due volte agli All Star Game quando ha firmato il contratto da free agent con Philadelphia. Se da una parte si è rivelato leader dello spogliatoio e anima dei Sixers, in realtà non ha mai dimostrato sul campo di meritare un salario tra i più alti del mercato dei free agent. Frenato da molti infortuni, ha giocato solo 29 partite nella prima stagione a Philadelphia e nella seconda non è mai andato d'accordo col coach Eddie Jordan. Con Doug Collins, Brand ha trovato il proprio spazio, diventando il giocatore più prolifico dei Sixers con una media di 15 punti a partita nel 2010-11. "Le cose non sono andate bene - dice - sono realista, se tutto fosse andato bene allora sarei senza dubbio rimasto là. Ma non sono arrabbiato, anzi, ringrazio ancora la dirigenza, mi sono davvero divertito, la tifoseria era ottima. Abbiamo dato un nuovo impeto alla squadra, ed è stato bello".

comprensione — Forse Brand non diventerà mai un'ala forte da 20 punti e 10 rimbalzi come quando era a Chicago e ai Clippers, ma comunque nei Sixers si è dimostrato costante e affidabile come tutti i suoi compagni di squadra nelle ultime due stagioni. Brand ha dichiarato che avrebbe giocato ancora a Philadelphia ma allo stesso tempo comprende i motivi per cui i Sixers hanno voluto cambiare. Hanno deciso di non riconfermare le guardie Lou Williams e Jodie Meeks, credendo che la sconfitta nelle semifinali di Eastern Conference contro Boston fosse il massimo raggiungibile dal roster. "Dovevamo migliorare e fare qualcosa di più - dice - alla fine noi ci ritrovavamo più o meno con gli stessi elementi mentre le altre squadre miglioravano… Non credo che invece la nostra facesse altrettanto".