Howard-Nets, è quasi fatta
Il maxi affare prende forma

E se fosse il giorno di Superman? Sono ore decisive per il futuro di Dwight Howard, con Orlando e Brooklyn che stanno per mettere in piedi un maxi scambio che porterebbe il centro 25enne ai Nets. Seguite qui gli aggiornamenti in tempo reale di questa e di tutte le altre trattative del mercato Nba.

Dwight Howard, 25 anni, prima scelta assoluta al draft 2004. Ap

l'affare dell'anno — Il futuro di Dwight Howard si deciderà nelle prossime ore. Dalle 15, ora italiana, la dirigenza di Orlando è riunita per decidere se dare il via libera al trasferimento del 25enne centro a Brooklyn, in un affare che coinvolgerebbe 14 giocatori, almeno 3 squadre e una miriade di scelte al draft tra primo e secondo giro. I Magic hanno intensficato i contatti con Billy King, g.m. dei Nets, ieri sera, dopo aver appreso che Andrew Bynum, il centro dei Lakers su cui volevano costruire il futuro, non è interessato a rimanere a Orlando dopo la scadenza del suo contratto nel 2013 (Bynum ha fatto sapere che preferirebbe Dallas, Houston o Cleveland). Brooklyn intanto ha coinvolto nell'affare anche Cleveland, a cui vorrebbe scaricare il nuovo contratto di Kris Humphries. I Cavs però oltre al lungo vorrebbero anche una scelta al primo giro: avendone già promesse 3 a Orlando, Brooklyn sta cercando una quarta squadra che si prenda carico della promettente guardia MarShon Brooks (sotto contratto nel 2012-13 per 1,2 milioni, le due stagioni successive sono a discrezione della squadra) in cambio di una scelta al primo giro. I Nets in cambio di Howard (e probabilmente di Jason Richardson, con Hedo Turkoglu i due contratti "pesanti" rimasti nel monte salari dei Magic) spedirebbero a Orlando un pacchetto incentrato su Brook Lopez, con cui stanno trattando il rinnovo per utilizzarlo in una sign-and-trade, e almeno 3 scelte al primo giro. I Lakers restano alla finestra. L'impressione generale nel corso della giornata è che comunque l'affare Magic-Nets si faccia. I Magic vogliono valutare le condizioni del piede di Lopez prima di concludere, stessa cosa i Nets con la schiena di Howard. Ma sarebbe l'ultimo ostacolo. Nella tarda serata italiana si parla di operazione quasi fatta, con gli ultimi dettagli da definire. Anche Deron Williams ammette di non stare più nella pelle: "Io e Howard parliamo di quanto sarebbe bello giocare insieme da anni. Da Pechino 2008 per la precisione".

camby-ny: si tratta — E' stato un "incontro produttivo" quello di ieri a Houston tra Marcus Camby e i Knicks, favoriti per prendere il centro 38enne che piace, e molto, anche a Miami, Dallas, Houston e San Antonio. New York ha già avviato i contratti con i Rockets per una sign-and-trade che consenta a Camby di mettersi in tasca almeno 3 milioni il prossimo anno e ai texani di ottenre in cambio almeno uno tra Toney Douglas, Jerome Jordan, Josh Harrellson e Dan Gadzuric. Per Camby si sono comunque fatti avanti anche i Nets, che in attesa di definire l'affare Howard pensano già alla sua riserva. I Knicks sono comunque favoriti. E proprio New York sta per rifirmare l'ala Steve Novak, micidiale tiratore dall'arco, con un quadriennale da 15 milioni.

spurs-blair, divorzio in vista — In attesa di concludere i rinnovi di Tim Duncan e Danny Green, San Antonio si prepara a dire addio a DeJuan Blair: "Amo gli Spurs, ma hanno un sacco di lunghi e ne stanno arrivando altri da oltre oceano. Quanto spazio potrà esserci per me? - ha dichiarato il centro, titolare in 62 delle 66 partite della regular season 2011-12 ma impiegato per soli 76' nei playoff -. Ero fuori dalla rotazione alla fine della scorsa stagione, figuriamoci quest'anno. So di essere sul mercato, quindi vedremo cosa succederà".

un rinforzo per sacramento — Si muove anche Sacramento, che rinforza ulteriormente un reparto lunghi già interessantissimo (DeMarcus Cousins e Thomas Robinson, quinta scelta al draft 2012) prolungando la permanenza con i Kings di Jason Thompson. Il 25enne, 9,1 punti e 6,9 rimbalzi nella stagione appena conclusa, ha detto sì a un accordo pluriennale che gli frutterà almeno 6 milioni di dollari nella prima stagione. Geoff Petrie, presidente dei Kings, ha confermato la notizia al quotidiano Sacramento Bee, che rivela anche che la franchigia aveva incontrato Ryan Anderson, restricted free agent di Orlando che ieri è finito a New Orleans.

houston-brooks: contatto — I Rockets stanno lavorando per prendere un play, visto che hanno perso Goran Dragic (si è accordato con Phoenix) e Kyle Lowry (ceduto a Toronto) e hanno un accordo con il restricted free agent Jeremy Lin (quadriennale da 29 milioni) che New York ha tutta l'intenzione di pareggiare. Ieri sera coach Kevin McHale ha incontrato Aaron Brooks, obiettivo numero uno di Houston reduce da una stagione in Cina. Il 27enne è già stato ai Rockets dal 2007 al febbraio 2011, quando venne ceduto a Phoenix in cambio di Dragic. Le alternative sono Ramon Sessions (ma Dallas è in netto vantaggio e, dopo una pausa per il weekend, riprenderà oggi le trattative) e Ray Felton.

INDIANA PAREGGIA — Roy Hibbert è stato un giocatore importante per Indiana nell'ultima stagione e i Pacers non hanno nessuna intenzione di perderlo. Secondo più fonti l'offerta di 58 milioni fatta da Portland al centrone verrà pareggiata e il giocatore non si muoverà.

seguono aggiornamenti