Boston, è fatta per Green
Miami punta tutto su Lewis

Ancora sotto shock per il “tradimento” di Ray Allen, Boston si consola chiudendo l’accordo per Jeff Green, l’ala 25enne che ha saltato la scorsa stagione per i postumi di un’operazione al cuore. David Falk, l’agente del giocatore, e il g.m. dei Celtics Danny Ainge hanno confermato l’accordo (un quadriennale da 40 milioni) al quotidiano Boston Globe. Green, che è rimasto colpito dal trattamento riservatogli da Boston dopo la scoperta del suo problema al cuore (sia Ainge che coach Doc Rivers lo hanno spesso accompagnato dagli specialisti e gli sono stati vicini durante la fase di riabilitazione), ha sempre considerato una priorità il suo ritorno ai Celtics, anche per dimostrare di non essere il giocatore da 9,8 punti e 3,3 rimbalzi di media con cui ha viaggiato alla fine del 2010-11, appena sbarcato a Beantown da Oklahoma City.

L'ala di Boston Jeff Green, 25 anni.

SOTTO SHOCK — Boston intanto è scioccata dalla scelta di Ray Allen di andare a Miami, figlia anche del rapporto deteriorato tra il miglior tiratore da tre della storia Nba, Rajon Rondo e coach Doc Rivers. “Finanziariamente la nostra offerta era migliore, ma lui aveva le sue ragioni per andarsene - ha detto il coach dei Celtics al Boston Herald, che dedica ad Allen l’apertura del sito in un articolo intitolato “Una grave perdita” -. Non sono d’accordo con questa sua decisione. Abbiamo cercato tanto di convincerlo, anche se la nostra priorità era Garnett. Non ci siamo riusciti, dispiace ma ora andiamo avanti”. I Celtics, che oltre a Garnett e Green hanno preso Jason Terry e rifirmato Brandon Bass, hanno ancora un salario di 6 milioni da offrire, possibilmente a una guardia: la priorità è O.J. Mayo, 12,6 punti come sesto uomo di Memphis nel 2011-12, che però piace moltissimo anche a Indiana. In alternativa si valuta il ritorno di Pietrus.

MIAMI PUNTA SU LEWIS — Snobbata da Marcus Camby, il centro 38enne che ha cancellato la visita programmata per ieri perché deciso a non accettare il veteran minimum (1,4 milioni l’anno) che gli Heat potevano offrire (il veterano che vuole almeno 3 milioni l’anno vedrà oggi New York, ma i campioni in carica non sono ancora fuori dai giochi in una corsa che include anche Dallas, San Antonio, Houston e Brooklyn), Miami per rinforzarsi ancora dopo l’arrivo di Ray Allen punta tutto su Rashard Lewis. Il 32enne, che a fine giugno è stato scaricato da New Orleans (dove era arrivato via trade una settimana prima proveniente da Washington) con un assegno da 13,7 milioni, sbarcherà oggi a South Beach, con i dirigenti di Miami che sperano di convincerlo ad accettare il veteran minimum pur di inseguire il titolo. Lewis, che l’anno scorso era il secondo giocatore più pagato dell’Nba dietro Kobe Bryant, ha tanta voglia di riscattarsi dopo due stagioni di declino (nell’ultima ha viaggiato a 7,8 punti di media con i Wizards) e potrebbe dire sì convinto anche da Allen, suo ex compagno a Seattle. Su di lui ci sono anche New York e San Antonio.

Rashard Lewis, 32 anni, cerca il riscatto dopo essere stato scaricato da New Orleans. Afp

ALTRI AFFARI — Batum fa sapere a Portland, attraverso il suo agente, di voler essere lasciato libero di andare a Minnesota: “Non vuole restare e sperano gli permettano di vivere il suo sogno - ha detto Buona Ndiaye -. Anche perché negli ultimi due anni è stata dura per lui: non gli hanno permesso di giocare come sa”. I Twolves, che hanno offerto un quadriennale da 45 milioni, sperano di convincere i Blazers attraverso uno sign-and-trade che spedirebbe in Oregon Derrick Williams, seconda scelta al draft 2011. In attesa di definire l’affare con il francese, Minnesota ha congelato le trattative con il centro Greg Stiemsma, restricted free agent di Boston che ieri era in visita a Minneapolis (“Greg vuole giocare a Minnesota e ha tanta pazienza” ha detto il suo agente). Toronto ha rinnovato per due anni il contratto del lungo Aaron Gray, 5,7 rimbalzi di media la scorsa stagione. I Nets hanno bussato alla porta di Kyle Korver, ma sullo specialista da tre i Bulls (che devono guardarsi soprattutto da Milwaukee nella corsa a Kirk Hinrich) hanno ancora una team option da 5 milioni per il 12-13 da poter esercitare. Cleveland fa la corte a Derek Fisher, su cui però è forte la concorrenza di squadre più quotate dei Cavs, che pensano anche a Jonny Flynn e Royal Ivey, all’esterno Sonny Weem e a Anthony Tolliver.