Nba, Chicago aspetta Derrick Rose. Coach Thibodeau: "Non è ancora pronto"

Derrick Rose, 24 anni, il più giovane di sempre a vincere il premio di Mvp. Ap

Come dichiarato da coach Tom Thibodeau, Derrick Rose, stella dei Chicago Bulls, "non è ancora pronto" per rientrare dopo l’infortunio al ginocchio sinistro. L’Mvp del 2011 continua ad allenarsi senza limitazioni, ma il suo ritorno dopo la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro è ancora incerto: "Derrick ha ricevuto il via libera dei medici e può fare tutto – ha dichiarato Thibodeau -. Ma prima di fare l'ultimo passo dobbiamo essere tutti d'accordo, e questa intesa ancora non c'è. Dobbiamo fidarci di Derrick, e io ho piena fiducia in lui". Secondo quanto riportato da EspnChicago.com i medici hanno dato a Rose il via libera, ma l'mvp 2011 ha spiegato ai suoi compagni di squadra che non rientrerà fin quando non si sentirà abbastanza sicuro da schiacciare appoggiandosi sul piede sinistro. Thibodeau ha precisato che "non è stata ancora presa nessuna decisione".

ritorno incerto — Quando gli è stato chiesto se si aspetta che Rose torni a giocare entro fine stagione, Thibodeau è stato evasivo e ha precisato che i Bulls saranno comunque competitivi: "Vorrei solo che Derrick continuasse a fare quello che sta facendo, ovvero dare il massimo ogni giorno – ha spiegato il tecnico -. Rose si è allenato bene e deve continuare a farlo, a prescindere da quando sarà pronto. Noi non possiamo aspettarlo e dobbiamo cercare altre soluzioni per vincere subito: la speranza è che a un certo punto Derrick sia pronto. Ha lavorato tantissimo e nessuno ha voglia più di lui di tornare a giocare: per questo dobbiamo fidarci di Rose". Rose ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro durante la prima partita dei playoff dello scorso anno contro Philadelphia: il suo infortunio ha spinto i Bulls, che erano la testa di serie numero uno a Est, verso l’eliminazione al primo turno. Soprattutto nelle ultime settimane, la riabilitazione di Rose è diventata una continua soap opera: in un’intervista rilasciata a Usa Today il mese scorso Derrick ha dichiarato di essere "ancora molto lontano" dalla migliore condizione, per poi spiegare a un gruppo di giornalisti che, se non si fosse sentito pronto, non avrebbe affrettato il suo rientro per giocare in questa stagione. Rose ha poi partecipato alle prime partitelle 5-contro-5 e si è nuovamente seduto in panchina durante le partite dei Bulls: la sua reputazione ha subito un brusco colpo quando suo fratello maggiore Reggie ha attaccato i Bulls in un’intervista a EspnChicago.com, dichiarando che la scelta del club di non effettuare alcuna operazione prima della scadenza del mercato potrebbe essere "un fattore decisivo" quando Rose dovrà decidere se rientrare o meno entro fine stagione.

modello — Sicuramente sarà Rose a stabilire quando si sentirà pronto per tornare, ma la decisione non è soltanto sua. "Ci sono molte persone che devono decidere – ha spiegato Thibodeau -. Ovviamente Rose è la componente più importante, ma a partire dal presidente Jerry Reinsdorf tutti dovranno dare il loro via libera". Senza Rose i Bulls sono al quinto posto nella Eastern Conference e viaggiano a 35-27 dopo il successo contro Utah firmato Marco Belinelli: Chicago ha dovuto fare a meno anche di altri giocatori fondamentali come Taj Gibson (distorsione al ginocchio sinistro), Kirk Hinrich (problema al piede destro) e Richard Hamilton (problema alla schiena), che come preannunciato da Thibodeau non sono scesi in campo contro i Jazz. E per il rientro di Rose l’attesa continua: "Ci sono molti bambini che vorrebbero che Derrick Rose tornasse a giocare – ha spiegato il suo compagno di squadra Nate Robinson -. Derrick è un modello e tutti lo ammirano, compresi i miei figli. Uno di loro mi chiede tutti i giorni quando tornerà Rose e io mi diverto a rispondergli che non lo so. In aereo Derrick si siede sempre accanto a me e io lo guardo quando parlo su Skype con mio figlio, che mi chiede di parlare con lui. Io però gli rispondo che non deve disturbarlo: ma Rose si sta allenando con grande intensità e per questo motivo lo rispetto tantissimo. È molto umile e lavora tantissimo per lo sport che ama".