Ibaka ora è una garanzia
"Ma voglio crescere ancora"

Dopo le Finali Nba del giugno scorso i Thunder si sono trovati davanti a un bivio: chi tenere tra Serge Ibaka, miglior stoppatore della lega, e James Harden, sesto uomo dell'anno? La dirigenza di Oklahoma ha deciso di blindare il lungo spagnolo, offrendogli un prolungamento pluriennale e facendo capire a Harden che i suoi giorni a Oklahoma City sarebbero potuti finire. Una volta concluso l'accordo con Ibaka, il salary cap non permetteva più di accontentare le richieste della guardia barbuta, che infatti è finito a Houston via trade a pochi giorni dall'inizio della stagione. Nel frattempo, Ibaka ha silenziosamente dimostrato la bontà della scelta di Oklahoma City. Tra i tiratori più precisi dell'Nba, il giocatore marcia su una media- record personale di 14.3 punti ed è attualmente il miglior rimbalzista dei Thunder (8.5 a partita). "Mi impegno al massimo, cerco di fare del mio meglio e migliorare passo dopo passo - dice Ibaka -. Non voglio essere soltanto quel Serge Ibaka che la gente ha cominciato a conoscere quattro anni fa. Questo è il mio quarto anno in Nba e quindi sto cercando di migliorare in tutti i campi".

crescita — Quando Ibaka sbarcò ai Thunder, le aspettative riposte sul nativo della Repubblica del Congo erano minime. Coach Scott Brooks disse più volte che il suo ruolo sarebbe stato semplicemente quello di giocare in difesa e dare energia alla squadra. E questo è stato il punto di partenza per Ibaka dopo essere stato ventesima scelta draft del 2008 e aver trascorso un'ulteriore stagione in Europa prima di entrare in Nba. Da quel punto in poi ha cominciato e sta continuando a crescere, non solo dal punto di vista cestistico ma anche nell'apprendimento dell'inglese. Ha ottenuto una sponsorizzazione con Sprite più o meno quando il giocatore, soprannominato "Air Congo", è stato convocato nella slam dunk competition e ha messo a segno una schiacciata saltando dalla linea del tiro libero. Ibaka è stato poi inserito nel quintetto della sua squadra ed è stato per due volte consecutive miglior stoppatore della lega, avendo un impatto ancora più importante visto che la sua difesa permetteva di far ripartite l'attacco di Oklahoma City in contropiede con gli All Star Kevin Durant e Russell Westbrook.

attacco — Grazie alla partenza di Harden, il miglior marcatore tra le riserve in Nba nella scorsa stagione, Ibaka sta avendo più chance di farsi vedere anche in attacco. Fino a oggi, Ibaka sta facendo registrare cinque punti a partita in più dell'anno scorso e la sua media di 2.9 stoppate è seconda soltato a Larry Sanders di Milwaukee. "E' cresciuto in attacco ma ovviamente sta continuando a fare stoppate e a prendere rimbalzi - dice il veterano Nick Collison, cambio di Ibaka -. Ma credo che la sua concentrazione in campo sia molto migliorata. Difensivamente fa tutto quel che deve fare, senza perdersi mai. E' un giocatore davvero importante per noi". L'impatto maggiore di Ibaka in attacco deriva dai rimbalzi offensivi e dal poter tirare indisturbato in sospensione dalla media distanza quando le difese si concentrano su Durant e Westbrook. Si tratta di un tiro che Ibaka ha perfezionato negli ultimi anni, tirandone a decine alla fine di ogni allenamento. "E' una macchina - dice Collison -. E' sempre stato così da quando è arrivato. Lavora e si impegna più di chiunque altro. E' una persona molto seria quando si tratta di lavorare e questo si vede, è migliorato davvero tanto da quando sta qui". Ibaka è al quinto posto tra i migliori tiratori in Nba, realizzando il 56% dei suoi tiri e continuando a lavorare per migliorare la sua portata fin quando non riuscirà a segnare tiri da tre dall'angolo con una certa dimestichezza.

realizzatore — Se da una parte Ibaka potrebbe non diventare mai il miglior giocatore di Oklahoma City, il congolese naturalizzato spagnolo sta crescendo in vari ambiti per cercare di contribuire al miglior attacco dell'Nba. "So bene che con Westbrook e Durant in squadra non è facile prendere tanti tiri - spiega Ibaka -. L'importante però è farsi trovare pronti e cercare di costruire le giocate giuste". Alcuni delle migliori performance del giocatore sono arrivate in occasione di partite importanti per i Thunder: ha eguagliato il suo massimo in carriera segnando 25 punti conditi da 17 rimbalzi nella rivincita delle finali di Western Conference contro San Antonio, e ha messo a segno 23 punti e raccolto 9 rimbalzi in occasione dell'attesissimo ritorno di Harden a Oklahoma City con la maglia di Houston. In questa stagione Ibaka ha già chiuso quattro partite a oltre 20 punti dopo averne ottenute soltanto due, più altre nei playoff, nelle prime tre stagioni in Nba. "Ci aspettiamo molto da lui - dice Durant -. Sta giocando bene, e avremo bisogno di queste sue prestazioni per tutta la stagione. Le altre squadre provano a giocare in velocità contro di noi e lui dà il suo contributo prendendo rimbalzi in attacco e contribuendo a far sì che gli avversari giochino più in maniera fisica, cosa che va a nostro vantaggio grazie al pacchetto lunghi di cui disponiamo. Sta facendo un ottimo lavoro sui rimbalzi in attacco, tira bene a canestro e gioca con molta fiducia in sé".