Nba, Thunder modello economico
Giovani e vincenti a costo sostenibile

I Thunder sono l'unico Super Team della Nba a essere stato costruito per resistere alla nuova era della luxury tax più severa. L'era dei Super Team sembra infatti al tramonto, visto che dalla prossima stagione i proprietari disposti a pagare una tassa per mettere insieme un nucleo di super star dovranno alleggerire ulteriormente il loro conto in banca.

Russell Westbrook e Kevin Durant, i pilastri di Oklahoma City. Afp

austerity — La scorsa settimana i Grizzlies hanno ceduto alcune pedine minori in modo da salvarsi dalla sanzione di un dollaro per ogni dollaro speso in più e che avrebbe potuto permettergli di provare a difendersi nei playoff col suo nucleo di 4 giocatori: Gay, Zach Randolph, Marc Gasol e Mike Conley. Tuttavia, la nuova proprietà dei Grizzlies ha scartato anche questa opzione. Gay e i suoi 37 milioni di ingaggio nei prossimi due anni pesano ora sul libro paga di Toronto (CLICCA QUI PER I DETTAGLI DELLA TRADE). Dove finiranno Randolph e Gasol a luglio? Ben presto anche LeBron James e i suoi Super Amici dovranno spezzare quella promessa del "non uno, non due, non tre…", dal momento che il nuovo accordo colletivo rende davvero arduo poter permettersi tre superstar in squadra. Nella stagione 2014-15, LeBron, Dwyane Wade e Chris Bosh guadagneranno un totale di 62 milioni di dollari. Il salario dei tre giocatori sfora già il salary cap ed è a solo 8 milioni dalla luxury tax. Dall'inizio della prossima stagione, tale sanzione aumenterà di 5 milioni di dollari. Esiste un'altra squadra con un gruppo giovane, talentuoso e gestibile come quello dei Thunder con gli All Star Kevin Durant e Russell Westbrook e il lungo emergente Serge Ibaka? I Lakers? I Nets? I Knicks? Gli Spurs? I Bulls? Di certo non i Grizzlies. Forse i Los Angeles Clippers, se riescono a riconfermare Chris Paul come hanno fatto con Blake Griffin.

modello okc — "La nostra squadra ci piace - ha dichiarato Durant a Nba.com - il general manager Sam Presti e il suo vice Troy Weaver hanno fatto un bel lavoro nel mettere insieme la squadra e a farla funzionare, portando dei bravi giocatori che si sono inseriti bene sin da subito, facendo investimenti mirati, con un occhio al salary cap. Sono riusciti a far funzionare il tutto e abbiamo piena fiducia in loro e in tutte le loro decisioni perché hanno dimostrato di rendere sempre la squadra in grado di far bene". Presti e gli altri dirigenti hanno dovuto rinunciare a James Harden in estate, ma l'affare con Houston ha fatto arrivare in squadra il cecchino Kevin Martin, e, come d'incanto, tutte le critiche riguardo Oklahoma City, l'accordo collettivo e una cessione che avrebbe devastato lo spogliatoio sono evaporate in una nuvola di transizioni perfette e contropiedi. "Abbiamo dovuto liberarci di Harden, purtroppo siamo stati costretti, ma non abbiamo perso Kevin Durant - dice Scott Brooks -. Siamo a posto per un bel po' di tempo. Kevin Durant c'è ancora, così come Russell Westbrook, inoltre possiamo contare su altri giovani in miglioramento. Serge Ibaka ha solo 23 anni. Jeremy Lamb (dodicesima scelta assoluta del draft da parte di Houston e approdato nell'ambito della cessione di Harden), anche se non ha giocato molto finora, può migliorare, visto che ha solo 20 anni. Poi c'è Hasheem Thabeet, che molti sottovalutano, oltre ad alcune scelte del primo turno. Siamo molto contenti delle nostre prospettive future, anche se vogliamo vincere subito un anello. Noi non giochiamo pensando alla prossima stagione o a quella dopo ancora. Siamo una squadra come tutte le altre: se si ha una possibilità di vittoria, vogliamo vincere subito".

favoriti — I Thunder sono i favoriti per un ritorno alle Finali Nba. Una combinazione di scelte oculate da parte della dirigenza, buon tempismo e tanta fortuna hanno destinato questa squadra ad avere un ruolo predominante a Ovest e forse in tutta la lega per molte stagioni a venire. Nessun'altra squadra può contare su talenti del genere a lungo termine con contratti che permettono ad Okc di avvicinarsi alla luxury tax senza venirne inghiottita. Durant e Westbrook hanno solo 24 anni, mentre Ibaka, incredibile ma vero, ne ha 23. KD ha firmato un contratto al massimo salariale fino al 2015-16, così come Westbrook, legato alla squadra fino al 2016-17. Ibaka ha firmato un rinnovo durante l'offseason e rimarrà a bordo fino al 2016-17 con un accordo che gli frutterà 12.3 milioni di dollari nella prossima stagione. Martin diventerà un free agent al termine della stagione. Avendo disputato una sola serie dei playoff in otto stagioni tra Sacramento e Houston, Martin ha dichiarato di voler rimanere a Oklahoma City. E se i Thunder avranno bisogno di una via di fuga, Presti ha ancora a disposizione la clausola d'amnistia, che potrà usare, nel caso in cui lo ritenga opportuno, con un giocatore come Kendrick Perkins, il quale guadagnerà 18.6 milioni di dollari nell'arco delle prossime due stagioni. "La nostra dirigenza sta facendo un ottimo lavoro nel trovare le persone giuste per gestire questa squadra - dice Westbrook -. E' una cosa davvero importante e sono convinto che ci aiuterà negli anni a venire". Il nuovo accordo collettivo sta mettendo fine all'era dei Super Team ed è una minaccia per tutte le squadre che dovranno prendere delle decisioni pesanti a breve termine. Per il momento, non c'è nessuna squadra messa meglio dei Thunder.