Giorgio Chiellini, 28 anni, 55 volte in azzurro. Forte

Prandelli lo aveva evocato a Modena, in conferenza stampa, prima della sfida con Malta, per sottolinearne l’importanza nelle sue strategie e scelte tattiche, eppure Giorgio Chiellini, completamente ristabilito e dunque al rientro in Nazionale, contro l'Armenia potrebbe non partire titolare. Nella difesa a 4 potrebbe infatti essere sacrificato, privilegiando i compagni di squadra alla Juventus, Barzagli e Bonucci. Almeno stando alle prove di questi giorni di ritiro. Il Chiello a Coverciano, prima di partire con il gruppo azzurro per Yerevan - alle 16 il decollo da Pisa -, dice che non farebbe drammi per un’eventuale panchina, ma vuole sottolineare che, nonostante qualche critica subìta per la prestazione di Siena, sta benissimo ed è soddisfatto del suo stato di forma. Sul caso del giorno, gli ultimi spifferi dell’inchiesta scommesse, precisa solo che parlando tra loro i giocatori auspicano sempre tempi brevi della giustizia sportiva per chiarire vicende che altrimenti diventano ulteriormente complicate da gestire per i calciatori coinvolti. Mentre cataloga gli allenamenti a parte degli juventini a Coverciano come routine. "E’ sempre successo in passato", dice. Poi innalza il Napoli (alla ripresa del campionato ci sarà il confronto fra le capoclassifica, a Torino): "Sfida che vale quelle con Inter e Milan".

scommessopoli — "Gli spifferi su Ranocchia relativi ad eventuali ulteriori sviluppi a Bari dello scandalo scommesse? Normale che le notizie che riguardano i giocatori della Nazionale si ingigantiscano. Non è giusto, ma è normale. Vorremmo tutti chiudere sempre la questione giustizia sportiva prima possibile. I tempi sono troppo lunghi. Mauri è stato addirittura in carcere, e dopo 3 mesi gioca, e pure bene, e non si sa nulla. Servono equilibrio e celerità. Ma questo vale per tutte le persone, non solo per i calciatori. Noi della Juve abbiamo vissuto le situazioni di Pepe e Bonucci. Viverle a lungo non è facile, per fortuna nei loro casi la vicenda ormai si è risolta. Ulteriori sviluppi per Conte? Prima di parlare bisognerebbe aspettare di sapere come stanno le cose. Ma credo che la sua situazione sia ormai definita".

il ruolo — "Centrale o a sinistra? Prandelli mi conosce bene. Un’eventuale panchina? No, non mi darebbe fastidio. Non esiste un modulo perfetto, ma esistono giocatori che interpretano al meglio un determinato modulo che esalta le loro caratteristiche".

condizione — "Ho fatto un mese molto positivo, ho giocato bene a livello personale, e non ho l’esigenza di centellinare le energie dopo i postumi del lungo infortunio, se si comincia ora...La possibile espulsione di Siena, invocata dai toscani in campionato? Non meritavo il primo cartellino giallo (il secondo poi non è mai arrivato ndr)".

juve a coverciano — "Gli allenamenti differenziati in azzurro di qualche juventino? E’ già successo in passato. C’è sempre coordinamento tra lo staff medico azzurro e quello dei club. Per far star bene il giocatore il campo, si cerca il bene comune. Non c’è nulla di nuovo, anche se a questa cosa è stato dato particolare spazio adesso".

il napoli — "Sarà una grande sfida, quella dello Juventus Stadium. Come quelle con Inter e Milan. Ma non deciderà lo scudetto, è troppo presto".

imbattibilità — "La nostra forza è non pensarci. Ragioniamo di partita in partita. E continueremo così. Più facile andare al Mondiale per l’Italia che per la Juve vincere lo scudetto. Sono due obiettivi difficili, ma spero di centrarli entrambi. Se la Champions pesa? Un po’ condiziona il rendimento".

balo papà — "Come lo vedo? Ancora faccio fatica a vederlo (immaginarlo ndr), ma lo vedremo presto".