Il preparatore californiano sta lavorando a una riedizione ancora pi¨´ potente e tecnicamente avanzata del modello originale, nato nel 1974
La Porsche 911 Turbo ¨¨ un'icona. Lanciata sul mercato nel 1975, dodici anni dopo la prima 911, conquist¨° gli appassionati per i passaruota maggiorati (che ospitavano pneumatici pi¨´ larghi) e un grande alettone posteriore. Il motore turbo, abbinato al cambio manuale a 4 rapporti, aveva 6 cilindri boxer 3.0 litri di cilindrata, per 260 Cv di potenza. Le prestazioni erano di riferimento per l¡¯epoca, ma soltanto i pi¨´ esperti potevano (e possono) sfruttarle al massimo: complice la trazione posteriore, la 911 Turbo ¨¨ impegnativa da guidare al limite. Per la cronaca, nel 1978 debutt¨° la versione evoluta, con il? 3.3 da 300 Cv, mentre il cambio a 5 marce arriv¨° solo nel 1988. I tecnici di Singer Vehicle Design, a Los Angeles, hanno deciso di cimentarsi sull'icona con un obiettivo: esaltarne lo spirito, un mix praticamente unico tra classe ed esuberanza, senza ovviamente perdere di vista l¡¯essenza del progetto originario. E se ¨¨ vero che la factory, fondata da Rob Dickinson nel 2009, ha sempre lavorato bene nel rispetto del passato, la 911 Turbo ¨¨ stata affrontata in modo ancora pi¨´ attento ed esclusivo.? In ogni elemento: il design esterno, i dettagli in abitacolo, il motore.
450 Cv di potenza
¡ª ?La base di partenza del Turbo Study (questo il nome del progetto con cui Singer confezioner¨¤ il restomod della 911 Turbo serie 930) ¨¨ sempre la stessa, ovvero una scocca Coup¨¦ o Targa della serie 964, la 911 prodotta tra il 1989 e il 1994. Quel che cambia ¨¨ praticamente tutto il resto, perch¨¦ finora lo specialista californiano non aveva mai lavorato su vetture sovralimentate. Per risparmiare peso, la carrozzeria sar¨¤ costruita in fibra di carbonio, mentre il motore a 6 cilindri boxer di 3,8 litri - rigorosamente raffreddato ad aria, come sulle Porsche di una volta -, oltre al consueto upgrade firmato Cosworth ricever¨¤ due turbocompressori con doppio intercooler aria-acqua. Il risultato? Una potenza di almeno 450 Cv, con la possibilit¨¤ di ottenere ancora pi¨´ cavalli mediante programmi di elaborazione personalizzabili secondo le richieste.
anche 4x4
¡ª ?Ogni singola modifica estetica rispetto alla Porsche 911 Turbo originale deve essere ben precisa. La ¡°pinna di squalo¡± sulla fiancata che ha contribuito a costruire il mito della versione del 1977, per esempio, nasconde un¡¯ampia branchia per portare aria fresca al motore. Per quanto riguarda la trasmissione, il progetto prevede la trazione ¨¨ sulle sole ruote posteriori, proprio come sulle 911 Turbo vecchia scuola, ma il layout ¨¨ facilmente trasformabile per accogliere il sistema a quattro ruote motrici Awd Classic Study che la Singer aveva cominciato a sviluppare nel 2014, ovvero sin dal suo primo progetto a tema Porsche 911. L¡¯impianto frenante, problemino del modello classico, ¨¨ stato notevolmente migliorato e a richiesta pu¨° essere potenziato con l¡¯adozione di dischi in carbonio ceramico.
IN ESTATE
¡ª ?Il progetto ruota intorno alla ricerca delle massime prestazioni, ma la 911 Turbo secondo Singer non sacrifica in alcun modo il comfort di marcia. Le sospensioni, infatti, sono tarate per offrire il compromesso ideale tra precisione e comodit¨¤ di guida, e saranno i clienti a scegliere tra un assetto ¡°cattivo¡± o uno pi¨´ turistico, improntato a un miglior assorbimento delle asperit¨¤ stradali. Non mancano inoltre alcune concessioni alla modernit¨¤, come il climatizzatore e i sedili regolabili elettricamente e riscaldati. Per vedere in azione l¡¯ultima creazione della Singer bisogner¨¤ attendere l¡¯estate: il battesimo su strada avverr¨¤ al Festival of Speed di Goodwood, in programma dal 23 al 26 giugno; successivamente, nel mese di agosto, l¡¯auto far¨¤ rotta verso la penisola di Monterey, nel nord della California, dove sar¨¤ tra le grandi protagoniste della Monterey Car Week.
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