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Rally Sardegna, dietro le quinte del team Hyundai: ritmi serrati e poco sonno
Una comunit¨¤ in viaggio per le tappe del Campionato del mondo rally. La stagione del Wrc ¨¨ lunga 13 appuntamenti che, da Monte Carlo al Giappone, descrivono un tour nei continenti europeo, africano e asiatico, inclusa l¡¯Oceania. Per ogni round la sfida contro il tempo interessa i piloti, protagonisti delle gare, e gli interi team che lavorano dietro le ¡°quinte¡±. Si dorme poco, si lavora (quasi) no-stop. Caff¨¨ e adrenalina contribuiscono ad alimentare le energie per raggiungere l¡¯obiettivo comune: la vittoria. Come lavora una squadra ufficiale del Wrc? Lo abbiamo scoperto in occasione del Rally Italia Sardegna, conclusosi il 5 giugno 2022, entrando in casa Hyundai Motorsport, che schiera al via le vetture ibride di classe Rally1 che richiamano la Hyundai i20 N di serie.
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¡ª ?Quartier generale ad Alzenau, in Germania, non distante da Francoforte dove nel complesso 250 addetti in rappresentanza di 32 nazionalit¨¤ lavorano per Hyundai Motorsport. A capo della struttura Julien Moncet, team director del reparto sportivo della casa sudcoreana. Nel dettaglio il gruppo impegnato nel World Rally Championship, quando Hyundai schiera tre vetture ufficiali nella classe ¡°regina¡± Rally1 (le auto ibride che hanno debuttato dalla stagione 2022), include 75 persone durante i round europei, come il Rally Italia Sardegna. Una squadra che sale a 90 unit¨¤ durante i round che si sviluppano su fondi asfaltati, e che si riduce a 55 unit¨¤ negli appuntamenti fuori dal Vecchio continente. Tante le professionalit¨¤ incluse nel gruppo: dai meccanici e i tecnici, agli esperti di meteo, della raccolta e gestione dei dati, della logistica e della comunicazione.
meccanici e tecnici: come lavorano
¡ª ?Al Rally Italia Sardegna, tra i round storici e pi¨´ amati del calendario Wrc, la squadra tedesco-coreana ha fatto gareggiare tre Hyundai i20 N di classe Rally1, una vettura che richiama nell¡¯estetica della carrozzeria il modello stradale di segmento B ad alte prestazioni. La comunit¨¤ degli addetti ai lavori include, tra i diversi ruoli, 20 tra meccanici e tecnici che attendono le vetture nel parco assistenza per la manutenzione, gli interventi, i controlli necessari. Operazioni molto sensibili, supervisionate da tre capi-meccanici (uno per auto), che richiedono alta specializzazione e la capacit¨¤ di intervenire a tempo di ¡°record¡±, considerato il programma serrato di una tappa del Mondiale.
parco assistenza: il rientro delle auto
¡ª ?Poco tempo anche per dormire. Quando rientrano nel parco assistenza, infatti, le vetture Rally1 transitano per l¡¯area dedicata al lavaggio, dove il personale messo a disposizione dall¡¯organizzazione fa nuovamente brillare la carrozzeria (in Sardegna, del resto, la terra rossa ¡°colora¡± velocemente le auto da gara¡). Negli ultimi anni l¡¯attenzione all¡¯ambiente si ¨¨ tradotta in procedure di lavaggio che include prodotti specifici, il pi¨´ possibile eco-compatibili, e postazioni dedicate al lavaggio che permettono di raccogliere immediatamente detriti e liquidi evitando che finiscano a terra. Tutte le macchine quindi raggiungono i propri ¡°box¡±: nel caso della Sardegna, sul lungomare di Alghero, a favore del pubblico che prende spazio al di l¨¤ delle transenne, a pochi metri di distanza.
la "danza" dei meccanici
¡ª ?Scattato il via libera, i meccanici possono mettere le mani sulle auto: ¨¨ un vero lavoro di squadra, nel quale il personale qualificato sembra ¡°danzare¡± seguendo una melodia su ¡°frequenze¡± segrete, sfoggiando automatismi perfetti tra i singoli componenti della squadra tecnica. Quando le vetture necessitano di interventi profondi per qualche danno riportato in gara la sfida contro il tempo assomiglia ancor pi¨´ a una maratona. Quante ore si lavora? Quando s¡¯inizia e quando si finisce? Gli orari sono davvero estesi. Basti pensare che l¡¯intero staff si fa trovare pronto almeno un¡¯ora prima del via delle prove speciali.
si dorme poco
¡ª ?Nel caso del Rally Italia Sardegna, il programma delle giornate-clou di venerd¨¬ 3 (a Olbia) e sabato 4 giugno (ad Alghero) iniziava rispettivamente alle 5.55 e alle 5.25 di mattina. La sera precedente? Hyundai Motorsport aveva terminato il lavoro non prima di mezzanotte. Per tutti i meccanici, i tecnici, gli ingegneri e lo staff, dunque, la notte ¨¨ durata un ¡°lampo¡±, giusto il tempo per riposare qualche ora. In tempo per ripartire l¡¯indomani prima che le luci dell¡¯alba illuminassero il mare.
le gomme
¡ª ?Dietro le quinte dell¡¯intero paddock del Mondiale rally si sviluppa anche il lavoro di Pirelli, fornitore unico degli pneumatici. Per ciascuna vetture la casa della P Lunga mette a disposizione, ogni gara, 9 set di gomme; per una squadra come Hyundai Motorsport presente con tre vetture, dunque, si tratta di 27 treni in totale. In Sardegna il prodotto era il Pirelli Scorpion da sterrato di due tipologie: con mescola hard (la prima scelta) per le superfici pi¨´ abrasive, oppure soft (opzionale) per avere maggiore aderenza in condizioni pi¨´ fresche e umide. Le gomme sono progettate, sviluppate e testate al chiuso nei laboratori di Milano, quindi vengono prodotte in Turchia, e immagazzinate nel polo logistico in Piemonte. In Sardegna le gomme sono giunte via traghetto fino a Porto Torres. Ogni team della classe ¡°regina¡± del Wrc, come Hyundai Motorsport, ¨¨ seguito da un ingegnere Pirelli dedicato per l¡¯intera stagione e durante i test pre-stagionali.?
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