TECNOLOGIA
I touch screen? Utili ma meno sicuri dei tasti fisici
Non ¨¨ un gran momento per i touch screen in auto: sia chiaro, non finir¨¤ sicuramente la tendenza della Case automobilistiche di ridurre i comandi auto fisici a favore di quelli digitali, gran parte dei quali sono integrati in una unit¨¤ centrale di controllo, ossia il grande display touch screen. Come non si potranno togliere le funzioni controllabili con una pressione (spesso sin troppo lieve) di un dito. Ma un paio di test in Europa ha messo in evidenza che la distrazione ¨¨ in agguato, superiore a quella rappresentata dai cari vecchi comandi fisici.?Il problema maggiore emerso ¨¨ che molte funzioni non possono essere attivate in modo intuitivo senza distogliere lo sguardo per guardare il display. Inoltre per alcune auto la ricerca delle funzioni nei menu e sotto-menu digitali porta a distrazioni pericolosamente lunghe.
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24 VOLONTARI
¡ª ?Il primo colpo ¨¨ arrivato da un test dell¡¯Automobile Club Tedesco (Adac) che ha confrontato sei modelli di auto, apparse nel 2022, con differenti livelli di digitalizzazione dei controlli e affidate a 24 volontari che non avevano mai guidato nessuna delle auto scelte per il test. Dopo un iniziale periodo per prendere familiarit¨¤ con la guida, ogni volontario ha guidato due auto diverse su un percorso allestito dall¡¯Adac. I tecnici - assieme ai ricercatori dell¡¯Universit¨¤ di scienze applicate di Augusta - hanno "osservato" i vari conducenti ai quali era stato chiesto di attivare specifiche funzioni mentre guidavano a una velocit¨¤ costante compresa tra 40 e 50 km/h. Qualche esempio: le frecce d¡¯emergenza; l¡¯accensione dei fari anabbaglianti; l¡¯impostazione della temperatura del climatizzatore; l¡¯inserimento di una destinazione di navigazione. In pi¨´, l'Adac ha ponderato in modo diverso i punteggi nelle aree di valutazione: 50% alle funzioni legate alla sicurezza; 30% alle funzioni del climatizzatore; 20% alle funzioni infotainment.
MODEL 3 GIU', MAZDA 3 SU
¡ª ?I risultati sono stati sorprendenti: l'auto pi¨´ 'distraente' del test ¨¨ stata la Tesla Model 3: "Solo uno dei volontari ¨¨ stato in grado di trovare il pulsante per le luci di emergenza sul rivestimento del tetto della Tesla Model 3. Questo pu¨° rappresentare un grande pericolo per i nuovi clienti Tesla o per i conducenti occasionali. L¡¯assenza di pulsanti e leve separate per fari, retronebbia e tergicristalli comporta lunghi tempi di azionamento e quindi anche pericolosi tempi di distrazione" si legge nel resoconto dell'Adac. La vettura che all'opposto che ha messo meno in difficolt¨¤ i conducenti ¨¨ stata Mazda 3 che secondo i tecnici "ha comandi fisici dedicati alle funzioni convenzionali e altre (navigatore e infotainment) gestite tramite un controller dedicato¡±. In mezzo alla peggiore e alla migliore c'erano - partendo dal fondo - Mercedes Classe A, Dacia Duster, Volkswagen Golf e Bmw Serie 1.?
IL TEST IN SVEZIA
¡ª ?Ancora pi¨´ a Nord, ¨¨ stato il popolare magazine svedese Vi Bil?gare, letteralmente "noi proprietari di auto", ad analizzare undici auto di vari produttori misurando il tempo necessario al conducente per eseguire operazioni basilari, come cambiare stazione radio o regolare il climatizzatore mentre l'auto procede a una velocit¨¤ di 110 km/h. Nello specifico, il test ha preso in considerazione questi comandi: attivazione del riscaldamento del sedile, aumento della temperatura di due gradi e avviamento dello sbrinatore; accensione della radio e regolazione della stazione su un canale specifico; azzeramento del computer di bordo; abbassamento dell'illuminazione della strumentazione al livello pi¨´ basso e spegnimento del display centrale. I modelli erano Bmw iX, Dacia Sandero, Hyundai Ioniq 5, Mercedes Benz GLB, MG Marvel R, Nissan Qashqai, Seat Leon, Subaru Outback, Tesla Model 3, Volkswagen ID.3, Volvo C40 e V70. Un mix ben assortito per tipo di carrozzeria e alimentazione?
VOLVO V70, la migliore
¡ª ?L'esito ¨¨ stato clamoroso: la migliore del gruppo ¨¨ stata la Volvo V70, un¡¯auto del 2005. Sulla vettura svedese le operazioni descritte sopra sono state eseguite in dieci secondi netti, durante i quali l'auto viene ha percorso 306 metri a 110 km/h. La peggiore ¨¨ invece risultata essere la MG Marvel R,? che ha un grande pannello touch ma a quanto pare poco immediato da utilizzare. A bordo dell'auto inglese, sono necessari ben 44,9 secondi per eseguire le operazioni della prova; lasso di tempo durante il quale la vettura ha percorso ben 1.372 metri, ossia circa quattro volte la distanza del modello svedese. Ci permettiamo una sola considerazione: una V70 di 17 anni fa ¨¨ sicuramente pi¨´ semplice da gestire di un'elettrica di nuova concezione, tanto pi¨´ per guidatori svedesi. Ma i risultati del test sui secondi necessari per l'attivazione delle funzione, vanno presi nella loro interezza ed ecco che dietro la migliore si sono ben comportate Dacia Sandero e Volvo C40 (ancora...) mentre le peggiori insieme alla gi¨¤ citata Marvel R sono state Seat Leon e Bmw iX. Al netto di qualche dubbio, i risultati di entrambi i test meritano una riflessione sulla sofisticazione delle plance.
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