l'intervista
Tony Cairoli: "Grande lavoro con Ktm e Adamo, bene i giovani italiani"
Prosegue nella giornata di sabato 27 maggio 2023?Ridin' Smoke, la festa del cross?a due tempi dedicata a tutti gli amanti dell'off road vecchio stile organizzata dal giornalista Adelio Lorenzin all'interno del prestigioso tracciato dell'Ottobiano Motorsport, in provincia di Pavia. Fra gli ospiti di questo evento, che segna il debutto in Europa della?Straight Rhythm, format americano di grande successo, c'¨¨ anche?Tony Cairoli, il nove volte campione del mondo di motocross nonch¨¦ attuale team manager di Ktm nel Mondiale. Con lui, nel corso dell'intervista rilasciata ai microfoni di Gazzetta Motori, abbiamo parlato dell'evento lombardo e del ritorno dei 2 tempi, del suo ruolo nel circus iridato e della situazione relativa ai giovani italiani.
Come vedi questo tipo di evento??
"? un evento molto carino e futuristico, con tante cose che sicuramente fanno appassionare tutti gli amanti dei 2 tempi che, ultimamente, erano un po' "svaniti", visto che ormai i 4 tempi hanno preso un po' il sopravvento. Per¨° in questo tipo di eventi ¨¨ molto bello e, come ho gi¨¤ detto prima, anche questo nuovo format americano dello Straight Rhythm ¨¨ molto spettacolare e sicuramente far¨¤ divertire il pubblico".?
Anche tu hai iniziato con un 2 tempi che vediamo ancora molto presente nell'enduro, soprattutto nell'estremo (meno nel cross). Sembra quasi che ci sia una seconda giovinezza per questo motore, anche se, qui a Ottobiano, ci sono soprattutto alcuni mezzi d'epoca.?
"S¨¬, sicuramente il 2 tempi ¨¨ molto divertente. Poi diciamo che il rumore, l'odore di benzina e di olio ¨¨ quello che appassiona un po' tutti gli appassionati nostalgici. In enduro sta ritornando molto, nel cross anche se fai una categoria a parte, perch¨¦ se lo metti in competizione con un 4 tempi sicuramente parte ancora molto svantaggiato".
Parliamo un po' del tuo ruolo di manager del team Ktm nel Mondiale. Com'¨¨, cosa ti piace e che cosa stai imparando da questa tua nuova esperienza? E cosa, invece, ¨¨ utile fare per un ex pilota??
"Si tratta di una cosa nuova, sicuramente ho ancora tanto da imparare. Venendo da una stagione in cui, comunque, ho corso in America (nell'Ama Pro Motocross, ndr). Staccare subito e passare a una cosa completamente diversa, con la gestione di tantissime persone, non ¨¨ una cosa facile. Nel 2023 ci stiamo togliendo parecchie soddisfazioni, specialmente nella classe MX-2, perch¨¦ nella classe MX-GP abbiamo Herlings che ha una grossa esperienza e che, sicuramente, non ha bisogno di nessun insegnamento. Nella classe MX-2, invece, c'¨¨ Andrea Adamo, anche lui siciliano come me, che si trova a pochi punti dalla testa del Mondiale. ? una bella sorpresa, stiamo lavorando benissimo e poi anche gli altri due ragazzi stanno facendo molto bene".?
Parliamo di allenamento. Quanto ¨¨ importante proseguire con questo genere di attivit¨¤ e di quanto questo pu¨° essere utile anche per gli altri piloti o nello sviluppo di una moto e dei suoi componenti?
"Io mi tengo sempre allenato perch¨¦ comunque mi piace. A livello di sofferenza e di allenamento ¨¨ una cosa che farei anche se non svolgessi il ruolo di tester. Questo perch¨¦ comunque devi sempre essere veloce e mantenerti in forma, anche perch¨¦ se uno prova le moto al 50% poi non sar¨¤ mai in grado di fornire le indicazioni necessarie per arrivare davanti".
L'ultimo aspetto riguarda i giovani, a partire dal "tuo" Adamo. Come vedi, in ottica futura, il cross italiano e il mondiale e quali consigli ti senti di dare sia ai giovani sia alla Federazione??
"La Federazione sta lavorando benissimo. Abbiamo tirato fuori dei bei giovani sia in MX-GP, con Guadagnini che ha fatto delle gare fantastiche insieme a Forato, sia in MX-2, con il gi¨¤ citato Adamo che rimane vicino alla testa del Mondiale. Anche nell'Europeo abbiamo dei bei giovani, quindi penso che l'ondata di buoni piloti stia arrivando e che questa possa portare dei buoni frutti nei prossimi anni".
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